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Quando la tecnologia è al servizio della birra

beer-burglar-alarm1Oggi è l’ultimo venerdì di luglio, mica avrete voglia di parlare ancora di birra in modo serioso, vero? Ecco allora che rispolvero il post leggero del venerdì, con una serie di innovazioni tecnologiche perfette per le esigenze di noi appassionati. Non aspettatevi chissà quale invenzione rivoluzionaria, perché ovviamente si tratta di trovate decisamente fuori testa, nelle quali difficilmente troverete qualche utilità. E’ però garantito che un sorriso ve lo strapperanno di sicuro.

Il primo gadget rappresenta una soluzione alla comunissima piaga che attanaglia i clienti di pub e birrerie: il furto della pinta. La scena è  stata raccontata milioni di volte. Siete seduti al bancone del vostro locale di fiducia con un bel boccale di birra. A un certo punto sentite il richiamo della natura: lasciate lì la birra e vi recate al bagno. Al vostro ritorno scoprite il fattaccio: il vostro bicchiere non c’è più, qualcuno se ne è appropriato!

Per correre ai ripari un’azienda americana ha lanciato Beer Burglar Drink Protection, l’antifurto da pinta. Si tratta di un piccolo cilindro di colore giallo da applicare sul bicchiere: appena qualcuno si avvicinerà alla vostra birra, l’aggeggio comincerà a suonare. Idea splendida, non c’è che dire. Addirittura è possibile sostituire il suono della classica sirena con una voce preregistrata in stile minaccia mafiosa. Un colpo di genio come pochi, al prezzo di soli 10 dollari.

Macchina_radiocomandata_per-birraSe il vostro problema è invece la pigrizia, su Amazon potete comprare la soluzione definitiva: la Beverage Buggy. E’ una normalissima macchina telecomandata, che tuttavia possiede due alloggiamenti per altrettante lattine. Avrete già capito come funziona: siete spaparanzati sul divano ma avete voglia di una birra, accendete allora la vostra macchinetta e la guidate fino in cucina, dove qualche anima pia la riempirà per voi. Basterà percorrere la strada al contrario… et voila, birra fresca ai vostri piedi.

Il gadget costa 38,50 euro e sicuramente rivoluzionerà le abitudini di tanti di noi, ammesso di avere in casa una persona abbastanza paziente da effettuare le operazioni di carico tutte le volte. Ma di fronte a una tale innovazione, si tratta di un dettaglio irrilevante.

beer-meDettaglio che invece è stato annullato dall’ultima invenzione che presento, realizzata dal ricercatore di robotica Willow Garage. Qui non si parla più di semplici gadget, ma di un grandioso progetto di automazione: il robot PR2, disegnato per offrire una varietà di servizi di supporto in situazioni di vita quotidiana. E quale situazione è stata scelta per perfezionare l’invenzione? La selezione e la consegna di una birra.

Ecco spiegato nel dettaglio il funzionamento:

L’idea di base è piuttosto semplice: come davanti ad un un normale distributore il cliente seleziona l’oggetto da consumare ed esso viene immediatamente consegnato: nel caso specifico di PR2 l’ordine avviene comodamente dal proprio computer per mezzo di un software cui risponde un robot che, accertata la disponibità del prodotto, lo preleva dal frigorifero e lo distribuisce direttamente al consumatore presso i suoi uffici.

PR2 in sostanza opera in questo modo: ricevuto l’ordine, si reca materialmente verso il frigorifero (è dotato di due ruote per muoversi con facilità), usa le ‘braccia’ per aprirlo e una videocamera integrata per riconoscere l’etichetta della birra selezionata. Infine la preleva, depositandola in un apposito scomparto posto in basso e studiato per il trasporto sicuro, richiude il frigorifero e viaggia verso il destinatario. All’occorrenza PR2 può anche stappare la bottiglia.

Per un ulteriore chiarimento, beccatevi il filmato qui sotto:

Esiste anche la pagina web del progetto “Beer Me”, nel quale i più curiosi potranno trovare i dettagli tecnici del funzionamento del PR2. Inutile dire che ne voglio uno a casa!

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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8 Commenti

  1. Faccio notare altri due “gadget” imperdibili per un vero amante della birra:

    http://www.youtube.com/watch?v=o8VqCqpfWrk
    e
    http://www.youtube.com/watch?v=SP4LG64lUeA

    Don’t miss it!!

  2. @Scauca
    pfui, robot pivelli

  3. Uhm da ingegnere automatico il tremore del PR2 quando stappa la bottiglia non mi piace proprio

    Tutt’altra cosa invece i due robot industriali!!

  4. Sono un fan dei tuoi post del venerdi! 😉
    Comunque se l’antifurto da pinta fosse stato inventato un 10-15 anni fa, ora mi troverei in gattabuia…

  5. @Altrabirra
    Grazie!
    Quando ci prenderemo una birra insieme ricordami di non allontanarmi 🙂

  6. noi al pub abbiamo già l’antifurto per le pinte, solo che invece di minacce parte “tanz bambolina” di alberto camerini! ahhahaha

  7. @Andrea Turco
    Tranquillo, è un’abitudine che ho perso da quando sono entrato nella maggiore età

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