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Un anno di chiacchiere birrarie – Parte I

Come ormai consuetudine, con l’avvicinarsi della fine dell’anno andiamo a ripercorrere i mesi appena passati, per scoprire quali eventi hanno caratterizzato questo 2010 birrario. Per farlo, come sempre ci affideremo alle statistiche del sito, delineando una sorta di classifica dei post più letti per ogni mese. Vi assicuro che non è un lavoro semplicissimo 🙂 , quindi oggi inizieremo con i primi sei mesi dell’anno e nei prossimi giorni affronteremo i restanti sei. Che si dia inizio alle danze…

Gennaio 2010

Come abbiamo visto un anno fa, nel secondo semestre del 2009 uno dei temi più gettonati in assoluto è stato il progetto Open Baladin, al punto che il mio articolo sull’inaugurazione del locale capitolino è stato il più letto per molti mesi a venire. Non è un caso che ancora Gennaio 2010 risulta il post primo in classifica, segno che non siamo semplicemente al cospetto di una nuova birreria, ma anche di un preciso modo di intendere la birra italiana. Al secondo posto troviamo invece le mie critiche a un articolo apparso su Repubblica, che, allineandosi alla solita triste corrente neoproibizionista, dipinse la trasteverina via Benedetta (sede di Ma che siete e bir&fud) alla pari di un girone dantesco. Medaglia di bronzo infine per l’anteprima su Le Birre della Merla, la manifestazione sotto zero dedicata ai bevitori che non temono condizioni meteorologiche avverse.

Febbraio 2010

Facciamocene una ragione: al primo posto c’è ancora l’articolo sul debutto di Open Baladin Roma. A seguire troviamo il post sull’apertura del birrificio Loverbeer di Valter Loverier, che dopo una vita da homebrewer ha compiuto il grande salto. Le sue sono birre particolarissime, figlie di una visione assolutamente romantica, valorizzata da un ottimo livello qualitativo. La traduzione inglese dell’articolo venne persino citata da Charlie Papazian (grazie come sempre a Scauca). Sul gradino più basso del podio troviamo i risultati del concorso Birra dell’Anno di Unionbirrai, mentre in quarta posizione un divertente post su una terribile operazione di marketing di Heineken.

Marzo 2009

Incredibilmente Open Baladin scompare dal podio. Top post mensile è quello dedicato al trasloco di Birra del Borgo, dal cuore di Borgorose (RI) a un capannone nella zona industriale limitrofa. Spazi decisamente maggiori e impianto più grande: la creatura di Leonardo Di Vincenzo ha raggiunto la piena maturità. Al secondo posto la partenza del progetto Bad Attitude, che nei mesi successivi si imporrà grazie a una comunicazione aggressiva e a trovate inusuali per il panorama nazionale. Terza posizione per l’anteprima dell’IBF Milano, i post dedicati al quale sono sempre tra i più gettonati ogni anno.

Aprile 2010

Ad aprile troviamo al primo posto il resoconto del Beer By Bike, organizzato qui a Roma in collaborazione con (anzi quasi esclusivamente grazie a) Alessio Leone di Hoppy-Hour. Una giornata in cui unire la passione per la birra ai pedali, toccando le principali tappe romane. Un evento che non dimenticherò facilmente, anche grazie all’ospitalità ricevuta ad ogni nostra sosta. Al secondo posto l’articolo dedicato all’inaugurazione del Domus Birrae, il beershop capitolino nato dall’esperienza del Ma che siete e del bir&fud. Bronzo infine per il report dell’Italia Beer Festival, versione romana.

Maggio 2010

Sul gradino più alto del podio troviamo un post di aggiornamento su alcuni birrifici italiani (datato però aprile 2010), che riceverà diverse consultazioni grazie a una “diatriba” sul modo di intendere la birra artigianale, partita dalle novità su Bad Attitude (l’unico marchio “italiano” a proporre le sue birre anche in lattina). Argento per l’immancabile anteprima sul Birra del Borgo Day (la festa dell’omonimo birrificio), il resoconto del quale sarà il terzo post più letto del mese.

Giugno 2010

A giugno le visualizzazioni di pagina subiscono una netta impennata in concomitanza col lancio sul sito del gioco Vota la birra. Si trattava di una serie di scontri 1 vs 1 sulle birre italiane, in cui il visitatore era chiamato a votare di volta in volta la sua preferita. Un logica semplice, ma capace di rapire completamente l’utente – la scorsa settimana tra l’altro vedendo al cinema The Social Network ho scoperto che Zuckerberg prima di Facebook aveva creato una cosa simile, ma con oggetto le ragazze del suo college… ne deduco che noi siamo più nerd dei nerd 🙂 e nella fattispecie con qualche miliardo di dollari in meno sul conto bancario.

Tornando a noi, al secondo posto troviamo l’articolo per il lancio di EurHop!, la guida turistico-birraria all’Europa, della quale sono uno degli autori principali (gli altri due sono Colonna e Marco Manieri). Con la terza posizione rimaniamo nell’ambito delle novità editoriali, grazie alla presentazione della Guida alle Birre d’Italia di Slow Food (nella quale ho messo lo zampino 😉 ). Fu una bella serata con tanti birrai, alla quale seguirono immancabilmente polemiche per l’assegnazione delle “cinque stelle”. Ma ormai è risaputo: nell’ambiente ogni scusa è buona per fare casino 🙂 .

Questi gli argomenti più letti nei primi sei mesi del 2010. Nei prossimi giorni l’analisi del secondo semestre.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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