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Nuove collaborazioni italiane da Olmaia, Pork’n’Roll, Birranova e Barbarossa

tuscan pool partyNuovo post sulle novità dei birrifici italiani, che oggi sarà “tematico”. Tutte le produzioni presentate di seguito sono infatti il frutto di collaborazioni di diverso tipo, aspetto che conferma il successo di questa particolare scelta commerciale. Partiamo allora da una importantissima collaboration brew internazionale, che vede protagonisti il nostro L’Olmaia e l’americano Harpoon. Lo staff del birrificio statunitense è stato in Italia nel corso del 2014 e il culmine del loro viaggio è stato l’incontro in Toscana con Moreno Ercolani. Insieme hanno creato la Tuscan Pool Party, che entra a far parte del progetto 100 Barrel Series di Harpoon. Si tratta di una serie di edizioni limitate, tutte accomunate da affinamenti in legno: quella prodotta insieme all’Olmaia è la cinquantaduesima birra della gamma.

La ricetta della Tuscan Pool Party è molto interessante, poiché oltre a malto Pale e luppoli Tettnanger e Amarillo (il secondo in dry hopping),  prevede l’aggiunta a fine bollitura di un mosto di uve Sangiovese e Merlot provenienti dalla California. Il contenuto alcolico è abbastanza elevato (7,6%), mentre l’affinamento in botte dura un mese. La presentazione ufficiale si terrà a Boston e poi in Vermont dal 9 all’11 dicembre, alla quale parteciperà anche il buon Moreno.

pork_rollRientriamo nei confini nazionali per presentarvi l’ultima novità di Valentino Roccia e del suo Pork’n’Roll. Grazie alla sua ottima propensione brassicola, ciclicamente Valentino propone delle creazioni inedite presso il suo locale di Roma. A breve toccherà alla Spice Jam, realizzata in collaborazione con i ragazzi di MC-77. Si tratta di una Pale Ale aromatizzata con scorze di agrumi (arancio, limone, cedro) e coriandolo e luppolata con varietà Citra e Cascade, usate anche in dry hopping. È una birra equilibrata, elegante ma anche dai profumi molto intensi, ottenuti grazie al profondo studio fatto sulle spezie. Esse infatti sono aggiunte proprio nell’ultima fase di produzione (praticamente prima di infustare) e precedentemente le scorze di agrumi subiscono un processo di essiccamento. Quest’ultimo aspetto si riflette anche sul colore della birra, sì dorato ma con alcune sfumature arancio. La Spice Jam sarà presente all’evento I Giorni dell’IPA di sabato prossimo, mentre nei giorni seguenti sarà presentata al Ma che siete e, chiaramente, al Pork’n’Roll.

Sempre nei prossimi giorni dovrebbe poi essere disponibile la Shuffle, una Rye IPA che Valentino ha brassato in collaborazione con Mukkeller. Come il nome dello stile suggerisce, si tratta di una IPA di stampo statunitense prodotta con una percentuale di segale. Si presenta di colore ambrato, ha un contenuto alcolico non certo indifferente (6,7%) e chiaramente gioca molto sulla luppolatura, che non poteva non essere ottenuta tramite un mix di diversi luppoli americani. Poi per Natale è già pronta un’altra sorpresa, ma ne parleremo a tempo debito.

margose7In qualche modo possiamo far rientrare tra le collaborazioni anche le ultime due creazioni del pugliese Birranova, la prima delle quali è stata battezzata Margose. Presentata al passato Salone del Gusto, è una birra che appartiene all’antico ma attualissimo stile delle Gose: le tipiche birre salate di Lipsia. Qui il birraio Donato Di Palma ha reso il carattere salino mediante l’impiego di acqua di mare dell’Adriatico, ovviamente depurata e fornita dall’azienda Steralmar di Bisceglie. Per il resto la ricetta segue abbastanza fedelmente il modello di riferimento: è presente una percentuale di frumento, oltre a diverse spezie tra cui il classico coriandolo. Se volete conoscere un’opinione autorevole al riguardo, vi rimando a un recente post di Berebirra.

ruffianaLa seconda novità di Birranova è invece la Ruffiana, creata per la festa di San Martino. Come ormai tradizione,  il birrificio pugliese lancia ogni anno, in occasione della ricorrenza, una birra apposita. Nel 2012 e nel 2013 Donato ha proposto due versioni diverse di Moscata (realizzata con uve Moscato), questa volta invece ha deciso di cambiare completamente birra. In realtà anche la Ruffiana prevede l’impiego di uve, ma di qualità Minutolo, fornite dall’azienda Cantine Polvanera di Gioia del Colle. Il contenuto alcolico si adatta bene ai primi freddi (8%), ma è difficile da associare a una birra invernale: sempre secondo Angelo di Berebirra, gli aromi sono intensi ed esotici. Chiaramente è stata presentata ieri (San Martino) presso la Birreria Birranova, mentre sarà disponibile sia alla spina che (più tardi) in bottiglia.

birra san nicola edizione specialeE concludiamo la rassegna di oggi con un’ultima collaborazione, molto particolare. Qui il connubio è infatti tra un birrificio e un artista, rispettivamente il Barbarossa di Bari e l’artigiano Alessandro Cavaliere. È stato quest’ultimo infatti a dipingere a mano ognuna delle 99 bottiglie magnum dell’ultima creazione del produttore barese: la San Nicola. La birra ovviamente è dedicata al patrono della città e le bottiglie sono ispirate alla tradizione delle ampolle di Manna (o Myron) di San Nicola, realizzate a mano con tecnica mista a foglia in “oro zecchino”, secondo la più classica scuola d’arte iconografica. Inoltre alla birra è stato associato un contest grafico alla quale hanno preso parte decine di partecipanti, gli elaborati dei quali sono stati poi esposti durante la mostra/evento “Le Birre di San Nicola”. La novità sarà disponibile dal prossimo 6 dicembre in occasione delle celebrazioni della morte del santo, ma è stato possibile provare un’anteprima durante il recente Puglia in Fermento tenutosi a Eataly Bari.

Curiosi di assaggiare qualcuna delle novità presentate oggi?

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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