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La birra nei dipinti dei grandi pittori del passato

Chiunque si consideri un appassionato della birra, e in particolare delle fermentazioni spontanee, dovrebbe conoscere il pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio. Ammetto che se non fosse stato per la nostra amata bevanda difficilmente sarei venuto a conoscenza della sua esistenza: la prima volta che sentii pronunciare quel nome fu durante una degustazione condotta da Kuaska, quando quest’ultimo citò l’opera Banchetto nuziale come documento storico della diffusione del Lambic nei secoli passati. Nel quadro in questione, infatti, è raffigurato in basso a sinistra un uomo intento a travasare un liquido da una grande brocca in una più piccola. Con ragionevole sicurezza si può affermare che quel liquido è proprio Lambic, l’antica bevanda acida del Pajottenland prodotta ancora oggi da alcuni birrifici locali e all’epoca bevuta quotidianamente dal popolo.

Il Lambic si ritrova in altre opere di Bruegel, ma più in generale la birra è un soggetto spesso rappresentato dai grandi pittori del passato. Non è difficile capirne il perché: stiamo parlando di un prodotto dalla forte componente sociale, che ha accompagnato (e accompagna tuttora) lo sviluppo culturale ed economico di diverse civiltà. La sua presenza in molti quadri è dunque abbastanza naturale e ci permette di contestualizzare le sue caratteristiche in diverse epoche e situazioni storiche dell’umanità. Grazie anche al supporto dell’eccezionale lavoro di Jay Brooks, che ha raccolto sul suo sito decine di opere a tema, oggi andremo alla scoperta dei dipinti più interessanti che contengono riferimenti al mondo birrario.

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Il bar delle Folies-Bergère – Edouard Manet

Una delle opere più celebri del grande pittore impressionista Edouard Manet è Il bar delle Folies-Bergère, realizzato tra il 1881 e il 1882 e attualmente collocato presso la Courtauld Gallery di Londra. In basso a destra, tra gli oggetti presenti sul bancone, si può scorgere una bottiglia di Bass Pale Ale, facilmente riconoscibile per l’immancabile triangolo rosso. Il quadro può essere quindi considerato una delle più importanti conferme alla teoria secondo la quale il birrificio Bass di Burton-on-Trent fu il primo marchio birrario “globale”, in grado di ottenere fama non solo in patria, ma anche nel resto del mondo. Quella bottiglia e gli altri marchi inglesi ritratti nel bar mostrerebbero il sentimento anti-tedesco in auge al tempo in Francia in seguito alla Guerra franco-prussiana.

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Bicchiere e bottiglia di Bass – Pablo Picasso

A conferma di quanto espresso precedentemente, il birrificio Bass entra anche in questa opera di Picasso, sebbene chiaramente qui sia molto meno distinguibile rispetto al dipinto di Manet 🙂 . In realtà le birre Bass sono protagoniste di diverse produzioni del grande pittore del XX secolo: una sua particolare predilezione per questo marchio o la dimostrazione della capillare diffusione del birrificio britannico?

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Rembrandt e Saskia che brindano – Rembrandt

Questa opera risale a circa il 1635 e fa parte di uno degli autoritratti che il grande pittore olandese realizzò durante la sua straordinaria carriera. Qui è protagonista del dipinto insieme alla moglie Saskia: lei è di spalle, ma col volto girato; Rembrandt invece alza al cielo un bicchiere di birra come se volesse brindare con noi. Curiosa la forma del boccale: molto alto e stretto, assomiglia a un grande flute di quelli tradizionalmente associati alle Pils. Peccato che lo stile di origine ceca sarebbe stato inventato da Josef Groll solo qualche anno più tardi.

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Boccali di birra – Vincent Van Gogh

Nei dipinti spesso la presenza di birra si collega a soggetti gioviali, ma non è così nel caso di questo quadro di Van Gogh. I boccali sono ritratti in molte nature morte del grande artista olandese, ma in questo caso l’atmosfera che si respira è più cupa che mai. Non è un caso che Boccali di birra sia stato realizzato solo qualche mese dopo la morte del padre del pittore, riuscendo a trasferire magistralmente un sentimento di solitudine e desolazione. Esemplare l’uso dei colori.

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La festa del villaggio – Pieter Paul Rubens

Abbiamo iniziato con un pittore fiammingo e concludiamo tornando nelle Fiandre, con quello che forse è il più grande pittore belga di tutti i tempi. Come in molte opere del già citato Bruegel e dello stesso Rubens, qui il soggetto è la festa paesana, che chiaramente è scandita a suon di birra. Nell’ammasso barocco di corpi sulla sinistra si possono distinguere diversi personaggi con boccali in mano – uno in particolare è seduto su una grossa botte. L’atmosfera ricorda quella dei migliori festival birrari a sfondo rurale 😉 .

Avete altri dipinti da inserire in questa rassegna?

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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14 Commenti

  1. Guardingo Rimango

    La serveuse de bocks (La servitrice di birra), sempre di Manet. Bell’articolo, Andrea!

  2. Van Gogh ne ha fatto un altro dove è rappresentata una donna seduta da sola a bere un boccale, ma sinceramente mi sfugge il titolo…

  3. Carissimo Andrea buonasera, sono Michele D’Angelo accorato divulgatore della cultura brassicola artigianale nonché degustatore Unionbirrai. Seguo spesso con interesse e stima molte delle vostre notizie.
    Oggi hai messo un post che mi tocca MOLTO da vicino e finisce con la frase: Avete altri dipinti da inserire in questa rassegna?
    direi di SI…cosa dici di altri almeno 250 quadri?
    Con il mio marchio BeerBrain organizzo eventi di degustazione e diverse iniziative culturali legate alla birra e questo binomio “Arte e Birra” è stato un mio cavallo di battaglia nel 2015! Ho studiato e raccolto immagini per mesi ed ho messo insieme una raccolta straordinaria! Ho organizzato un evento in un noto museo milanese e nel 2016 vorrei replicare! Riusciamo a fare qualcosa assieme?
    Contattami via mail per favore! sentiamoci!
    Grazie e complimenti.

  4. http://www.manetedouard.org/Le-Bon-Bock-(A-Good-Glass-of-Beer)-(or-Study-of-%C3%89mile-Bellot).jpg

    Ancora Manet. Ai buoni bevitori romani questo dovrebbe ricordare qualcosa..!

  5. Ciao Andrea e anche ciao Michele. Ho un bellissimo libro Les peintres et la biere, painters and beer del 1999. Diviso in capitoli , tipo la birra nella bellezza, la birra nell’intimità ecc ecc. Trovato per caso nei miei giri birrari. Bellissima copertina con un quadro di Jan Van de Velde.

  6. Gianmichele Deiana

    Qualche immagine anche qui: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1788081388084583.1073741838.1521454338080624&type=1&l=3e36e0af4c
    Sono ancora poche, ma ci lavoreremo su 🙂
    Il lavoro di Jay Brooks è splendido, una miniera in cui scavare e scoprire come la birra sia presente in molteplici aspetti dell’arte figurativa. Complimenti per l’articolo!

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