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Al GBBF trionfa ancora la tradizione: oro alla Boltmaker di Timothy Taylor

57953_G1433_BS1_Boltmaker-Pump-and-Pint-LOWOrmai le vacanze estive sono agli sgoccioli (o ampiamente finite, come per il sottoscritto) e anche quest’anno molti appassionati avranno dedicate le proprie al GBBF di Londra, il più importante festival inglese sulla birra artigianale. Come ogni anno la manifestazione ha svelato i risultati del suo Champion Beer of Britain, il premio destinato a incoronare la migliore produzione anglosassone. L’edizione 2014 del concorso ha visto trionfare la Boltmaker, una classica Bitter prodotta da Timothy Taylor, birrificio del West Yorkshire. Dunque a vincere è stata una fedele rappresentante del più tradizionale degli stili inglesi, che ha preceduto due prodotti di impostazione decisamente moderna: la single hop Citra di Oakham, prima nel Regno Unito a impiegare l’omonimo luppolo americano, e la Darwin’s Origin di Salopian, una Bitter realizzata con luppoli da diversi continenti (Cascade, Galaxy, Nelson Sauvin e Saaz).

Non può passare inosservato che Timothy Taylor si aggiudicò il contest già in quattro occasioni (1982, 1983, 1994 e 1999), ma sempre con un’altra birra: la Landlord. Viste le vittorie e i piazzamenti, credo che sia uno dei produttori più premiati in assoluto nel concorso del Camra. Sul sito dell’associazione inglese sono riportate anche le esternazioni dei protagonisti. Nik Antona, director del concorso, ha ad esempio commentato il risultato in questi termini:

È un grande piacere annunciare che la Boltmaker di Timothy Taylor è la Champion Beer of Britain 2014. Questa splendida bitter è un classico moderno che è stupefacente oggi così come il giorno che fu brassata per la prima volta.

Piene di entusiasmo invece le parole di Peter Eells, capo birraio:

Sono senza parole. Lavoriamo molto duro per realizzare grandi birre e crediamo davvero che questa sia la migliore birra che possiamo brassare – che ciò sia confermato in un concorso così importante è un’assoluta meraviglia.

Ancora una volta il concorso del Camra finisce col premiare una birra di stampo molto tradizionale, sebbene la seconda e terza piazza dimostrino la costante ascesa di stili e ricette moderatamente moderne. Se non sbaglio fino a oggi hanno trionfato solo birre molto classiche e il piazzamento in classifica di interpretazioni più originali è un fenomeno circoscritto solo agli ultimi anni. Tuttavia mi sembra di percepire una lenta ma continua crescita di queste ultime e chissà che il prossimo anno non avremo qualche sorpresa…

Come sempre poi sono stati assegnati i premi di categoria, divisi nelle tipologie Mild, Bitter, Best Bitter, Golden Ale, Strong Bitter e Speciality Beers. Mi sembra che quest’anno ci siano meno nomi noti (almeno da noi) rispetto alle precedenti edizioni, anche se qui e lì si incontrano birrifici già premiati nel recente passato, come Castle Rock, Mighty Oak e Marble. Da notare che oltre ad aver conquistato il bronzo assoluto, Salopian ha anche ottenuto un terzo posto tra le Golden Ale con la Hop Twister.

Siete stati al GBBF? Avete avuto la fortuna di assaggiare qualcuna delle birre premiate? E in ogni caso cosa ne pensate dei risultati?

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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7 Commenti

  1. Ciao ! Ho abitato e lavorato a Londra per un periodo e sono tornato in U.K penso 40 volte negli ultimi 7/8 anni visitando da nord a sud quasi tutta scozia Inghilterra e un pezzetto di Galles .. Questo per dire che visto ( ovvio ) che la missione dei miei giri era di assaggiare questa o quella birra in quel pub mi posso ritenere se non un esperto perlomeno un conoscitore degli stili britannici .. Sono ancora in contatto con amici inglesi ex compagni di bevute al pub ed il feeling comune tra loro era più di sorpresa che di entusiasmo per risultato finale del GBBF .. Tutti loro mi hanno confermato che la birra vincitrice NON era la migliore in competizione e che ai più è apparso strano .. La citra di Oakham ( ottima la loro JHB ) era decisamente meglio per loro .. Io personalmente ho assaggiato solo la Landlord (molte volte ) e la reputo una grande birra .. Mai bevuto la boltmaker che ha cambiato nome di recente ( ora mi sfugge il nome precedente ) ma cercherò di cercarla nel mio prox trip in uk ..

  2. Curiosissimo di berla ! Finora ho provato solo quel capolavoro che è la Landlord (nemmeno cask ma in bottiglia) ma è uno dei produttori di cui voglio approfondire la conoscenza. Fortunatamente il Manchester Beer Festival di gennaio mi darà occasione di rimediare 🙂

    • Confermo, la Landlord è una grande birra nella sua semplicità, bevuta a pompa da cask in giro per Londra.
      Sull’imbastardimento delle luppolature, credo ormai sia inevitabile che vadano a prendere premi anche quelle birre, anche se faccio fatica ad aspettarmelo dal Camra. Spero di sbagliarmi, in realtà.

  3. Presente quest’anno. La Citra l’ho assaggiata, personalmente di buon livello, ma forse non è la birra single hop che preferirei… le altre non le ho provate, penso di essermi fermato sulle 40 in 2 giorni…. XDXD
    molte comunque NON mi hanno entusiasmato, risultando di bevuta veramente “pesante” (considerando chiaramente a monte la tipologia di birra e spillatura), specialmente le (molte) Dark Mild presenti. Grandi birre continua a farle la Fuller’s a mio avviso, con ESB e soprattutto Chiswick Bitter fenomenali. Birre che mi han colpito molto sono state quelle di Hogs Back, soprattutto la TEA.
    p.s. indovinate dove si trovavano tutti gli italiani?? ovviamente da cantillon & co., dove i fusti di geuze e lambic finivano già dalla mattina…. 😀
    comunque esperienza da ripetere ogni anno!

  4. per il terzo anno di fila mi sono regalato la fiera a londra…sempre fantastica… assaggiato tanto anche insieme ai ragazzi del birrificio moor… mi ha impressionato una apa di blue monkey… e un birrificio che sia chiama flowerpots che già 2 anni fa aveva tirato fuori un ottima ipa… anche salopian, che mi pare avesse 2 birre per me si è comportato bene… se poi non si pagassero le birre sarebbe il paradiso :))

  5. Non mi stupisce che abbia vinto una birra di questo tipo. Sono stato al GBBF e ne ho approfittato per assaggiare quante piu’ birre italiane possibile (visto che per ora la distribuzione nel Regno Unito e’ quella che e’). Ovviamente ho anche assaggiato qualche birra inglese.
    By the way, ci stanno un bel po’ di birre italiane invendute del GBBF che finiranno al festival di St Albans a settembre….

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