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Le novità di Fermentazioni 2016: birrifici, laboratori e altro ancora

Oggi è l’ultimo giorno di agosto e da domani comincerà settembre, che per Sfero e il sottoscritto (e non solo) da quattro anni significa solo una cosa: Fermentazioni! Dell’edizione 2016 del grande festival dedicato alla birra artigianale italiana vi ho offerto un’anteprima alcune settimane fa, ma ora è arrivato il momento di qualche corposo aggiornamento per avvicinarsi al meglio alla fatidica tre giorni di metà mese – ricordo che la manifestazione si terrà da venerdì 16 a domenica 18 settembre, nella confermatissima sede di Officine Farneto a Roma. L’organizzazione è infatti entrata nella sua fase finale e stiamo lavorando a pieno regime per regalarvi ancora un evento piacevole, divertente e pieno di iniziative e intrattenimento, ovviamente con la birra di qualità al centro di ogni discorso.

Proprio dalla birra mi sembra opportuno partire, con l’elenco dei 30 birrifici che saranno protagonisti a Fermentazioni 2016. La lista ufficiale è sempre attesa con grande curiosità e finalmente posso svelarvela, non senza un certo entusiasmo. Eccola di seguito in ordine rigorosamente alfabetico: BiRen (Emilia-Romagna), Birra dell’Eremo (Umbria), Birra Perugia (Umbria), Birradamare (Lazio), Birrificio del Doge (Veneto), Birrificio di Cagliari (Sardegna), Birrificio Italiano (Lombardia), Birrificio Pontino (Lazio), BirrOne (Veneto), Brewfist (Lombardia), Brùton  (Toscana), Canediguerra (Piemonte), Croce di Malto (Piemonte), Eastside (Lazio), Etnia (Lombardia), Foglie d’Erba (Friuli-Venezia Giulia), L’Olmaia (Toscana), La Casa di Cura (Abruzzo), La Fucina (Molise), La Ribalta (Lombardia), Lambrate (Lombardia), Manerba (Lombardia), MC-77 (Marche), Opperbacco (Abruzzo), P3 Brewing (Sardegna), Piccolo Birrificio Clandestino (Toscana), Ritual Lab (Lazio), Birrificio Sorrento (Campania), Toccalmatto (Emilia-Romagna), Turan (Lazio).

Se siete osservatori attenti, avrete notato che come ogni anno ci sono alcune interessanti new entry, sulle quali torneremo più avanti. Prima mi preme confermare che ancora una volta sono stati confermati i 3 criteri che mi guidano nella selezione sin dalle origini di Fermentazioni e che secondo me dovrebbero valere per ogni festival degno di attenzione: alto livello qualitativo dei produttori (ci mancherebbe!), alternanza tra nomi consolidati e birrifici emergenti, buona rappresentazione geografica di tutta l’Italia brassicola. Parlando delle facce nuove, è impossibile non citare il piemontese Canediguerra, capace in poco tempo di ottenere attenzione e apprezzamenti da parte di tutti gli appassionati, e il milanese La Ribalta, stella nascente del controverso firmamento birrario meneghino. Due le novità provenienti dal Lazio, entrambe di altissimo livello nonostante la giovane età: Ritual Lab porta avanti un progetto di qualità destinato a raccogliere grandi successi nel prossimo futuro, Eastside è invece una delle aperture recenti più interessanti di tutto il panorama nazionale. Infine da segnalare l’ingresso di P3 Brewing, frizzante realtà che dimostra il grande fermento “artigianale” in atto in una delle regioni italiane (la Sardegna) col maggiore consumo di birra. I restanti 25 birrifici sono quelli eccezioanli che avete imparato a conoscere nelle scorse edizioni e che hanno permesso di mantenere la selezione di Fermentazioni sempre su altissimi livelli.

L’altra parte strettamente birraria del festival riguarderà il solito fitto programma di seminari e laboratori, vero fiore all’occhiello della manifestazione sin dalla sua prima edizione. Tutti i dettagli saranno resi pubblici nei prossimi giorni, ma intanto posso anticiparvi che saranno confermati i due laboratori con abbinamenti gastronomici, che verteranno su temi molto interessanti: il primo confronterà l’evoluzione delle scene birrarie delle due principali metropoli italiane, Roma e Milano, chiaramente con la partecipazione dei relativi birrifici; il secondo analizzerà il fenomeno delle birre aromatizzate con frutta e spezie, proponendo coppie di assaggi in parallelo per scoprire come ingredienti simili sono stati impiegati con risultati differenti. Un laboratorio già molto atteso sarà quello incentrato su Toccalmatto e condotto da Bruno Carilli in persona, che punterà a raccontare la propria filosofia produttiva concentrandosi sui concetti di innovazione, creatività e provocazione. Avremo poi un’interessante tavola rotonda sui concorsi birrari e la presentazione in anteprima di Birra dell’anno 2017, un mini corso di avvicinamento alla degustazione curato dall’Unione Degustatori Birre, l’ormai tradizionale workshop sulle nuove birre presenti a Fermentazioni e l’immancabile (e seguitissima) cotta pubblica della domenica (o di sabato, vedremo). Ma il programma si arricchirà ancora di altri appuntamenti, dunque restate all’ascolto, anche per sapere come cominciare a prenotarvi.

Mi accorgo che ho già scritto tantissimo, ma in realtà bisogna ancora affrontare tutti gli altri contenuti di Fermentazioni 2016. Come sempre faremo attenzione alla selezione gastronomica, che sì offrirà proposte informali e veloci (particolarmente adatte ad accompagnare la birra), ma non rinuncerà alla qualità dei prodotti finali. La parte “artistica”, elemento immancabile sin dalla prima edizione, quest’anno sarà coperta dalla mostra People, che sarà una sorta di autocelebrazione di tutti coloro che lo scorso anno hanno voluto condividere con noi l’anima del festival. Chiaramente non mancherà la musica con tanti dj set e la collaborazione di Radio Rock, mentre confermatissimi saranno i giochi per i più piccoli, che lo scorso anno ottennero un successo incredibile.

Ovviamente i contenuti non si fermano qui, perciò vi consiglio di tenere d’occhio i canali social di Fermentazioni (Facebook, Twitter e Instagram), dove pubblicheremo aggiornamenti quotidiani da qui all’inizio della manifestazione. E poi, inutile sottolinearlo, c’è il sito web ufficiale dove trovare tutte le informazioni che vi interessano. Ah dimenticavo, date un’occhiata in giro per Roma e se incrociate qualche parapedonali con la nostra comunicazione, beh dedicateci un brindisi 🙂 .

L’attesa sta per finire, ancora qualche giorno e Fermentazioni sarà ancora tra noi!

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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