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La Settimana della Birra Artigianale è finita, andate in pace

E così oggi è lunedì: si torna alla routine settimanale, con alle spalle la prima edizione della Settimana della Birra Artigianale. E’ persino difficile raccontare di questo grande evento, che per la prima volta ha riunito l’Italia intera per celebrare la nostra bevanda preferita. Un evento che senza dubbio si è rivelato essere un successo oltre ogni aspettativa. Come accennato da Riccardo durante la degustazione di venerdì scorso al Blind Pig, il coinvolgimento è cresciuto di settimana in settimana: inizialmente ho lanciato un semplice sassolino, che lungo la sua strada è però cresciuto con le adesioni e il supporto di operatori e appassionati, fino a raggiungere le dimensioni di una montagna. A dimostrarlo non solo gli oltre 220 aderenti in tutta Italia, ma soprattutto la partecipazione entusiastica di tante persone alle varie iniziative previste.

Se mi chiedete cosa mi aspettavo quando ho lanciato l’idea di una settimana dedicata alla birra artigianale, la risposta non è facile. Ho fatto tutto con quel pizzico di incoscienza che non guasta mai 🙂 , sperando che il movimento italiano dimostrasse il desiderio di farsi coinvolgere in un evento organico e disimpegnato. Alla fine è proprio ciò che è successo: lo spirito catalizzante della birra è emerso in modo decisivo, mostrando proprio quell’aspetto conviviale che speravo l’evento riuscisse a comunicare. Se il bilancio di un progetto si può misurare con la soddisfazione di chi lo organizza, beh sappiate che non potevo sperare in una riuscita migliore.

Ovviamente gran parte del merito va ascritto a tutti coloro che con le proprie attività (pub, beershop, ristoranti, birrifici, associazioni) hanno deciso di partecipare alla Settimana della Birra Artigianale. Da questo punto di vista sono rimasto esterrefatto dalla quantità impressionante di iniziative previste, con un’ampia varietà di eventi. In moltissimi casi ho riscontrato uno spirito d’iniziativa lodevolissimo e una voglia straordinaria nel coinvolgere appassionati e semplici neofiti. Ecco, spero che l’evento sia stato utile soprattutto a questi ultimi, offrendo loro un’infinità di pretesti per conoscere la birra artigianale e il suo splendido mondo.

Nei sette giorni appena passati siamo stati praticamente invasi da serate di degustazione, cotte homebrew, presentazioni di birre inedite, promozioni più o meno originali, incontri didattici, visite a birrifici e via dicendo. Spero che ognuno abbia potuto celebrare a modo suo la birra artigianale, perché il fine ultimo della manifestazione era proprio questo: rendere omaggio a una bevanda millenaria e al movimento italiano e internazionale.

Personalmente ho vissuto la Settimana della Birra Artigianale rimanendo a Roma, dove, come ampiamente preventivabile, sono state organizzate tantissime iniziative. Ecco dove sono stato:

  • Ieri ho partecipato all’evento con Chris Andersen, birraio della danese Beer Here, dividendomi tra Domus Birrae e Ma che siete venuti a fà. Da segnalare la sempre fantastica compagnia di tutto lo staff e la gentilezza di Chris, persona davvero squisita.
  • Sabato ho fatto visita alla bottega bir&fud dove Mirko ha ospitato i birrai Moreno Ercolani (Olmaia) e Luigi Serpe (Maltovivo). Ho assaggiato un’eccezionale La5 alla spina, la nuovissima Pianto Antico di Luigi (prodotta con melograno) e le Bad Attitude. Gli assaggi erano totalmente gratuiti per tutti, giusto per farvi capire lo spirito con il quale Mirko ha aderito.
  • Venerdì ho condotto la degustazione sulle “birre rosse” al Blind Pig. Anche qui una marea di iniziative: Riccardo Vargetto ha praticamente scandito ogni giorno della settimana con un evento, dimostrando una passione e una voglia di divulgazione encomiabili. La birra artigianale ha bisogno di persone come lui!
  • Giovedì sono stato ospite all’Open Baladin, per la degustazione sulla storia del movimento italiano guidata da Kuaska. Credo che l’idea di ripercorrere l’evoluzione del settore con le birre che ne hanno segnato la storia sia stata una trovata carina. Si può pensare di riproporla alla prossima edizione.
  • Mercoledì sono stato a casa di amici, dove non è mancata birra artigianale. Alla fine in mezzo alla Settimana c’è stato pure il mio compleanno 🙂 , quindi ho aspettato la mezzanotte per farmi fare gli auguri 😛 .
  • Lunedì e martedì sono stati giorni impegnativi per altre ragioni e non sono riuscito a dedicarmi agli eventi in programma. Peccato, avrei voluto partecipare alla degustazione di lunedì al birrificio Turbacci… sarà per la prossima volta. In compenso non sono rimasto a secco, bevendo qualcosa di buono a casa.

L’idea della Settimana della Birra Artigianale è piaciuta anche ai mezzi di comunicazione, ottenendo una discreta visibilità. Ho rilasciato interviste a Radio2 (qui il podcast) e a Radio Marconi, mentre diversi articoli sono apparsi su Vivi Milano (inserto del Corriere della Sera), la Tribuna di Treviso, Cucina & Vini, il sito del Corriere della Sera, Post-it e tanti siti specializzati. Grazie alla pubblicità di Eataly siamo finiti anche su La Stampa e La Repubblica edizione Torino. L’anno prossimo cercheremo di fare anche meglio!

Ringrazio ancora tutti gli aderenti e tutti gli appassionati. Su Twitter l’hashtag #settimanadellabirra è stato gettonatissimo, mentre diverse opinioni sono rimbalzate su forum e blog di beer lovers (Leo ha addirittura scritto un resoconto per ogni giorno della settimana). Insomma si è creato un fermento davvero spettacolare, che si è diffuso a macchia d’olio riuscendo a coinvolgere sempre più persone. Che, in definitiva, era l’obiettivo della manifestazione.

Vi ricordo che potete inviare le foto e i video raccolti in questi giorni utilizzando l’apposito form sul sito dell’evento. Se volete raccontare com’è andata la vostra Settimana della Birra Artigianale, lo spazio dei commenti è qui apposta. Ci risentiamo il prossimo anno, nel frattempo non mi rimane che ribadire un grande brindisi alla nostra bevanda preferita. Salute!

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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8 Commenti

  1. proprio na bella settimana… ci si vede a rimini!

  2. E’ stata una settimana elettrizzante….passata con 39 di febbre fissi per sette giorni!
    Epic fail per me, mi sono mangiato il fegato pensando a quanti eventi mi sono perso qui a Roma 🙁
    Speriamo nella prossima edizione

  3. Filippo Garavaglia

    Prosit!

  4. Abbiamo fatto una fatica da pazzi ma siamo soddisfatti del risultato, una magnifica giornata birraia, a breve il resoconto sul nostro sito.

  5. E’ stata ottima!
    Qui in Puglia ugualmente molto seguita, onore al birrificio Birranova e ad Andrea per questa favolosa creazione d’evento.
    Forse in questo Paese ci unisce più la birra che la bandiera!!! 😀

  6. Una bella settimana! Una birra diversa ogni sera in casa e sabato, dopo cena, fuori con alcuni amici intimi (ci sarebbe dovuta essere cena con birra ma eravamo solo 6 iscritti, quindi è saltata 🙁 ). Comunque una bella iniziativa. Alla prossima.

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