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Beer World Party alla Brasserie 4:20

Da giovedì 22 a sabato 24 gennaio la Brasserie 4:20 di Roma ospiterà il Beer World Party, una tre giorni all’insegna della birra artigianale di tutto il mondo, “dalle più antiche tradizioni agli esperimenti ultramoderni”. L’evento è strutturato in maniera molto interessante: ogni giorno sarà dedicato a una particolare sfaccettatura del variegato mondo delle produzioni birrarie, partendo dalle tradizionali superpotenze della birra in Europa, passando alle realtà emergenti, per concludere con i paesi più all’avanguardia nel settore.

Entrando nei dettagli della manifestazione, c’è da sottolineare che tutte le birre proposte saranno ospitate dalle spine e dalle pompe inglesi del bellissimo locale di Alex Liberati. Lo chef del 4:20 proporrà delle ricette alla birra, provenienti dalle tradizioni culinarie dei paesi affrontati ogni giorno. Dettaglio importantissimo, poi, sarà la presenza di alcuni birrai, italiani e stranieri, che racconteranno ai presenti le loro birre e il loro lavoro.

Vediamo nello specifico il programma giornaliero. Giovedì 22 saranno disponibili i prodotti dei giganti storici della birra: Belgio, Inghilterra e Germania. Tra le tedesche si potranno bere Maxlrainer (Pils, Zwickl, Weisse) e Weissenhoher (Pine Resin Bock); tra le belghe Kerkom (Bink Blond, Winterkoninkske, Kerkomse Tripel, 4:20 Smuggle Brew – quest’ultima creata appositamente per il locale capitolino), De La Senne (Taras Boulba, Zinnebir), De Ranke (XXBitter), Binchoise (Spéciale Noel), Abbaye Des Rocs (l’omonima e la Montagnarde) e 3 Fonteinen Lambik; infine dall’Inghilterra Woods (Fireside, Wonderful, Shropshire Lad), Wye Valley (Dorothy G. W.), Hobson’s (Mild, Old Henry) e Teme Valley (Hop Nouvelle, Talbot Porter, Export Amber). Armand Debelder della 3 Fonteinen parlerà del suo lambic, mentre sarà possibile assaggiarne una selezione a pompa e in bottiglia.

Venerdì 23 sarà il momento di scoprire i “venti di cambiamento”, incarnati dalle produzioni brassicole di Italia e Olanda. Tra le birre nostrane ci saranno White Dog (Barrell Porter, Boot Hill, Tall Dark Stranger), Montegioco (Mummia, TBeer) e Ducato (ViaEmilia, A.F.O., New Morning); tra le olandesi un’infinità di prodotti De Molen, oltre a quattro De Prael e due Klein Duimpje. Ospite della serata sarà Menno Oliver della De Molen e in via ufficiosa Riccardo Franzosi di Montegioco.

Sabato 24, infine, il 4:20 si concentrerà sulle birre estreme di Danimarca, Norvegia, Finlandia e, immancabilmente, Stati Uniti. Anche in questo caso un numero incredibile di prodotti alla spina: dalla Danimarca Mikkeller (Big Worse, Not Just Another Wit, Draft Bear, Warrior IPA), Beer Here (Jule IPA) e Norrebro (Barrel Aged Porter), dalla Finlandia Plevna (Severin, Stout), dalla Norvegia Nogne-O (Double IPA e Shati) e, per concludere in bellezza, dagli USA Jolly Pumpkin (Oro de Calabaza, ES Bam), Southern Tier (Big Red, Oak Aged Cuvée One, Unerthly IPA, Triple), Lost Abbey (Inferno, Witch’s Wit), Hoppin’ Frog (Mean Manalishi Double IPA) e Port Brewing (Old Viscosity, 2nd Anniversary, High Tide Fresh Hop IPA).

Ogni giorno, inoltre, dalle 14,00 sarà effettuata una cotta pubblica utilizzando un piccolo impianto da 30 litri. Per partecipare all’evento è indispensabile la prenotazione. L’ingresso costerà 25 euro per ogni giornata, con la possibilità di provare quante birre si desidera. L’ingresso per i tre giorni costerà invece 60 euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni vi linko il pdf con il programma.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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4 Commenti

  1. Vai che Roma si sta cominciando a far sentire sulla birra artigianale..Sempre più gente si sta appassionando a questa fantastica realtà, fatta di passione, competenza, buona compagnia e ottima birra. Il mix è fatale: una volta provato non si scappa! Ed è grazie a quelli come Andrea e tutti i gestori più competenti e appassionati dei nostri migliori locali che questo è possibile.
    Chissà quel grande di Riccardino Franzosi che altra chicca avrà tirato fuori con questa limitatissima birra alle uve Timorasso. Saremo lì per provare..Buona bevuta a tutti!

  2. Iniziativa molto interessante come sempre…perchè non è postata sul forum GR e su domozimurghi…? Se poi è una scelta di Alex mi ritiro in buon ordine

  3. Per il forum DZR, si tratta anche di una nostra mancanza… l’attività sul sito è momentaneamente in declino, ma tornerà a pieno regime quanto prima!

  4. I have been visiting from out Amsterdam the festival on fridaynight the 23 of januari, and i was very impressed by the italian breweries White Dog and Ducato. It is a nice thought that also in Italy the brewing with the heart and not with the money has have found her fundaments.

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