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Nuovi locali birrari a Pisa, Torino, Pavia e Trieste

torre luppoloQuando si parla del successo della birra artigianale in Italia si tende sempre a citare i numeri relativi ai nuovi birrifici. In realtà c’è anche un altro dato interessante, che va a braccetto con il precedente e che si riferisce al numero di locali con birra artigianale che aprono con costanza nel nostro paese. A differenza dei produttori, per questi ultimi non è facile risalire a numeri (più o meno) ufficiali, quindi non ci resta che segnalare di tanto in tanto le nuove aperture, restituendo così almeno il senso del grande fermento in atto. La panoramica di oggi parte da Pisa e in particolare da La Torre del Luppolo, beershop inaugurato da qualche mese e che riempie un profondo vuoto nel capoluogo toscano – cioè l’assenza di punti vendita specializzati. Il negozio nasce dall’iniziativa di due soci, Francesco e Alessandro, grandi appassionati di birra. E a volte basta questo dettaglio per confortarci sulla bontà di un progetto.

La Torre del Luppolo si trova in via Renato Fucini 13, a due passi dal cinema Odeon. È un locale piccolo ma molto accogliente, con un’ampia selezione di bottiglie da tutto il mondo e un piccolo impianto di spillatura a due vie. Oltre ai marchi che vanno per la maggiore, si distingue una lodevole attenzione ai microbirrifici italiani e alcune produzioni a fermentazione spontanea. C’è anche una piccola selezione di sidri e di birre gluten free. Cari pisani, siete serviti! Ulteriori informazioni sul relativo sito web.

la piazzaNei recenti aggiornamenti sulle aperture in Italia abbiamo spesso citato il risveglio birrario di Milano. In realtà anche Torino è estremamente attiva, grazie a una serie di novità di ampio spessore (su tutte l’Open Baladin). In questo contesto di inserisce perfettamente il nuovo locale del Birrificio La Piazza, che si aggiunge a quello originale (cioè il brewpub La Piazza dei Mestieri). La birreria è situata in pieno centro, nei suggestivi giardini Balbo in via dei Mille angolo via Accademia Albertina e non lontano dal già citato Open Baladin. Il locale è composto, oltre all’ingresso con bancone, da 4 sale dove convivono elementi antichi che richiamano le birrerie ottocentesche di Torino, gigantografie di fotografie del 1800 e arredi moderni (poltroncine in sky rosso, luci dicroiche). L’impianto consta di 6 vie, cinque delle quali dedicate alle birre della casa e una produzioni ospiti. Ampia l’offerta della cucina, con taglieri e bruschettoni, panini e tipologie diverse di hamburger, piatti freddi e insalate, secondi piatti di carne e contorni, dolci della casa. Ciliegina sulla torta il bellissimo dehor in uno dei giardini più belli di Torino (aiuola Balbo).

birratoioRestiamo al Nord e spostiamoci da Torino a Pavia. Qui da circa un anno è partita l’avventura de Il Birratoio, birreria che dispone di 12 spine e 2 handpump. La selezione è equamente divisa tra produzioni nazionali e straniere: 6 vie sono dedicate a birre italiane, 6 a birre straniere. Tra le prime potete trovare le creazioni di Toccalmatto, Retorto, Brewfist, Opera e molti altri. Il locale dispone di una piccola cucina, che propone taglieri, piadine e panini realizzati con prodotti tipici della zona, come salame di Varzi e di cinghiale, culatello, ecc. Un punto a favore è rappresentato dall’organizzazione di eventi particolari e serate di degustazione con abbinamenti gastronomici: in passato ad esempio sono stati protagonisti con i rispettivi birrai i birrifici Settimo, Opera e Bad Guy. Sicuramente qualcosa verrà organizzato anche per il primo compleanno, che cadrà il 27 settembre. Il Birratoio si trova in via dei Mille 160 e altre informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del pub.

hopsRisale invece all’inizio di agosto l’apertura dell’Hops, primo beershop di Trieste. Situato nel centro della città, l’Hops conta circa un centinaio di referenze, con produzioni provenienti da Belgio, Stati Uniti, Inghilterra e Scozia. Da non dimenticare però la presenza di tante birre italiane, come quelle realizzate da Baladin, Elav, La Mata, Brewfist (questi presenti con tutta la gamma standard), Birrificio del Forte, Scarampola e Maltus Faber e altri. Il locale ha un aspetto decisamente superiore alla media dei beershop italiani, risultando quindi molto accogliente. Se ne volete sapere di più, vi rimando al sito web del negozio.

Impossibile non concludere segnalando che questa sera inaugurerà ufficialmente a Roma il locale di Stavio. Ve ne ho già parlato in passato e finalmente i ragazzi sono pronti per presentarsi a tutti coloro (tanti scommetto!) che vorranno andarli a trovare. In bocca al lupo a loro e alle nuove aperture d’Italia.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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