Cimec

Prossime importanti aperture a Roma: Sbanco, San Lorenzo Beer Lab e Fass & Cask

Come ben sappiamo la scena birraria romana è in continuo fermento e le aperture – ma anche le chiusure, a ben vedere – si susseguono a ritmo impressionante. Tra le tantissime novità che animano l’ambiente ogni tanto ci si imbatte in progetti particolarmente ambiziosi, che per il loro peso acquistano da subito una grande importanza. Ebbene, nelle prossime settimane a Roma inaugureranno alcuni locali destinati a segnare in modo decisivo il contesto birrario della Capitale, arricchendolo con proposte nuove e molto diverse tra loro. Tuttavia non mancheranno i punti in comune, in primis l’idea di disporre di un impianto di produzione al proprio interno: dopo anni di penuria, Roma potrebbe così riscoprirsi improvvisamente piena di brewpub. Ma usare questo termine è riduttivo per dei progetti che, come vedremo, saranno sicuramente di più ampio respiro.

Partiamo allora da Sbanco, che tra i locali segnalati in questo articolo è quello più prossimo all’apertura – il 30 marzo è prevista l’inaugurazione riservata a stampa e operatori. Sbanco nasce dall’incontro di tre importanti figure del panorama birrario e gastronomico nazionale: Marco Pucciotti, Giovanni Campari e Stefano Callegari. Il primo è il nome dietro a importanti realtà della Capitale (e non solo), tra cui Barley Wine, Trattoria Epiro, Hop & Pork e il londinese The Italian Job. Giovanni Campari è il birraio e co-fondatore del Birrificio del Ducato, nonché socio nel già citato The Italian Job. Stefano Callegari infine non ha bisogno di presentazioni: è uno dei (pochi) maghi romani della pizza e creatore di quella genialata gastronomica passata alla storia col nome di Trapizzino.

Il locale sarà una via di mezzo tra un brewpub e una pizzeria, sebbene la cucina proporrà un’offerta molto più varia ma sempre informale. I numeri saranno mastodontici: 500 mq di locale, 500 mq di piano interrato destinato alla produzione e circa 200 posti a sedere in sala. L’impianto di spillatura sarà strutturato in 17 vie, di cui 15 spine e 2 handpump inglesi. Per noi appassionati la parte più interessante del progetto riguarda la birra autoprodotta, che sarà servita direttamente da 4 tank di fermentazione orizzontali, mentre il resto delle spine saranno destinate a birre ospiti. Anche il bancone farà la sua porca figura, lungo 20 metri e ampiamente abitabile, al punto di offrire circa 30 posti a sedere.

La pizzeria ovviamente si avvarrà del talento di Callegari e sarà guidata da Valerio Piccirilli, già pizzaiolo emergente 2014, mentre in cucina troveremo le mani esperte di Sarah Cicolini, precedentemente al fianco di Roy Caceres nel ristorante stellato Metamorfosi. Interessanti gli orari di apertura, che permetteranno di cenare anche in tarda serata (gli ultimi tavoli potranno accomodarsi fino a mezzanotte): un dettaglio importante per una città che latita terribilmente nell’offerta gastronomica di qualità da “dopo teatro”.

brew sotrm

Bisognerà invece aspettare il periodo a cavallo tra maggio e giugno per assistere all’apertura del San Lorenzo Beer Lab, locale da 400 mq che aprirà nel quartiere universitario sulla ceneri di una ex officina meccanica. Qui i nomi coinvolti nel progetto sono diversi, ma tra questi si segnala la presenza di Birradamare, che è uno dei principali promotori. Il San Lorenzo Beer Lab non sarà però il locale ufficiale del birrificio di Fiumicino (RM), bensì una realtà con un’anima del tutto autonoma e con un suo piccolo impianto produttivo: per l’occasione è stato recuperato e messo a nuovo un vecchio Velo da 125 litri, dall’aspetto vintage assolutamente affascinante. Sarà usato per creare le birre resident del posto, nonché alcune collaborazioni. L’impianto consterà di 12 vie (10 spine + 2 handpump) che per una metà ospiteranno produzioni locali e di Birradamare, per l’altra birre ospiti. Intanto proprio oggi sarà presentata in diversi pub romani la prima birra del locale, battezzata Brew Storm.

L'impianto Velo del futuro San Lorenzo Beer Lab, ovviamente prima di essere rimesso a nuovo
L’impianto Velo del futuro San Lorenzo Beer Lab, ovviamente prima di essere rimesso a nuovo

Lo spirito del San Lorenzo Beer Lab non inizia e finisce con la birra, ma vuole essere molto di più. L’obiettivo è creare un luogo polifunzionale e costantemente attivo, motivo per cui grande importanza sarà riservata alla musica dal vivo e a diversi eventi culturali. Inoltre fondamentale sarà il concetto di collaborazione, che si concretizzerà non solo in birre realizzate con birrifici amici, ma anche in partnership con realtà del quartiere non necessariamente legate al settore birrario. Il San Lorenzo Beer Lab inoltre ospiterà diversi corsi, molti dei quali incentrati sull’homebrewing – l’impianto si presta molto ad attività del genere. Non mancherà un’offerta culinaria adeguata, mentre gli spazi vanteranno un’atmosfera post-industriale decisamente suggestiva. Gli orari: anche in questo caso si partirà dal pranzo per andare avanti fino a notte inoltrata.

fass cask

E concludiamo con il Fass & Cask al Pigneto, di cui abbiamo già parlato a inizio marzo. La gestazione dell’ultima creazione dei fratelli Roccia – già conosciuti in città per l’ottimo Pork’n’Roll – sta procedendo a gonfie vele e per la primavera inoltrata è prevista l’apertura di questo originalissimo locale, destinato a birre servite esclusivamente a pompa o a caduta. Chi fosse poco avvezzo con certi concetti, sappia che il Fass & Cask non avrà un impianto di spillatura classico, ma solo handpump inglesi e botticelle secondo le più classiche tradizioni birrarie di Regno Unito e Germania. Nello specifico tre saranno le pompe disponibili e due le botticelle aperte in contemporanea, che saliranno a tre nei momenti di massima affluenza.

Il progetto del Fass & Cask prevede l’installazione di un impianto di produzione nei 150 mq di sala ad esso riservato, ma non mancheranno le birre ospiti puntualmente disponibili in cask o in botte: già si vocifera di grandi classici italiani confezionati in questi contenitori in esclusiva per il locale. La zona della birreria si estenderà per 270 mq, mentre un ruolo importante sarà giocato dai 160 mq del giardino, che si presenteranno come una sorta di biergarten in salsa mediterranea. Questo spazio si adatterà anche all’organizzazione di barbecue con i meravigliosi prodotti dei fratelli Roccia, che ovviamente saranno protagonisti anche del resto dell’offerta gastronomica.

Quale tra le tre novità qui presentate vi stuzzica di più? E considerate che ce ne sarà almeno un’altra di altissimo spessore, di cui però vi parlerò in futuro. La scena romana è sempre più entusiasmante!

Sbanco!
Via Siria 1
San Giovanni

San Lorenzo Beer Lab
Via degli Etruschi
San Lorenzo

Fass & Cask
Via Fanfulla da Lodi 3A
Pigneto

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Leggi anche

La storia dell’Old Forge, il pub più sperduto del Regno Unito gestito dagli abitanti del posto

Vi siete mai chiesti qual è il pub più sperduto del mondo? Se restiamo nei …

Il ritorno di Leonardo Di Vincenzo nel mondo della birra: un’intervista in occasione dell’apertura di Gabrini

Per chi vive a Roma quello di Franchi non è un nome qualunque. Per tantissimi …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *