Cimec

I'm a craft brewer: il video di ogni appassionato

Brewers Association
Brewers Association

Forse molti di voi già avranno avuto il piacere di vedere il filmato che segue, o forse no, poco importa. Come illustrato anche sul blog di Charlie Papazian, I’m a craft brewer è un video collaborativo che rappresenta il cameratismo, il carattere e l’integrità del movimento birrario artigianale degli Stati Uniti. Creato da Greg Koch del birrificio Stone con la collaborazione di 35 grandi birrai artigianali americani, il filmato è stato mostrato alla recente 2009 Craft Brewers Conference di Boston. Si tratta di un video confezionato in modo eccellente e capace di lasciare il segno nel cuore di ogni appassionato. Dategli un’occhiata…

Che dire… innanzitutto alzi la mano chi è rimasto indifferente di fronte alla bellezza di questo lavoro. Cercando di tralasciare le emozioni che può suscitare il filmato in un amante della birra artigianale, a mio modo di vedere è importante sottolineare come ancora una volta la birra artigianale negli USA si vuole proporre come alternativa forte e valida ai prodotti industriali. Non è un concetto nuovo, visto che qualche settimana fa scrissi del film Beer Wars. Ma è evidente che questa idea di mitologica battaglia tra Davide e Golia torna costantemente, chiarendo quindi che il movimento birrario artigianale in America è visto (o vuole farsi vedere) in un modo ben preciso.

L’idea di piccole realtà che iniziano a collaborare e ad allearsi per sconfiggere i giganti cattivi è un tema da sempre affascinante. Quanto questo avvenga realmente nella vita quotidiana di tali aziende, conta relativamente. Il concetto importante è come la birra artigianale vuole comunicare se stessa. Veicolare l’idea di una birra di qualità, prodotta con ingredienti di prima scelta, realizzata cercando di incuriosire il consumatore con il suo carattere particolare e, nel frattempo, sottolineare tutte le “magagne” dei prodotti industriali è il modo miglior modo per allargare la base di consumatori.

E non per questo bisogna tradire il carattere originale della birra: il filmato esprime concetti come collaborazione, cameratismo, partecipazione collettiva. Il movimento artigianale è visto come una rivoluzione, che parte dall’esperienza di piccoli produttori per coinvolgere tutti, appassionati e non.

Personalmente ho rivisto il video più e più volte, per il solo piacere di farlo. Peccato però che alla fine mi rimanga sempre un po’ l’amaro in bocca: mentre negli Stati Uniti si spinge sul valore aggregante della birra, qui restiamo ancorati a una concezione di prodotto elitario; mentre lì si promuovono visioni collaborative, qui si spendono le giornate in polemiche sterili e senza senso. Speriamo che qualcosa cambi in futuro…

P.S. Per capire quanto sia vincente un filmato del genere, andatevi a leggere i commenti lasciati su YouTube

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Leggi anche

I fattori di sviluppo del settore birrario secondo i birrifici europei (c’è anche la birra analcolica)

Uno degli appuntamenti più importanti del 2024 è rappresentato dalle elezioni europee, in programma il …

Nuovi libri: La grammatica della birra, Beerfly e Il birraio di Modena, tre

Negli articoli di Cronache di Birra in cui passiamo in rassegna le novità editoriali, spesso …

9 Commenti

  1. Sai qual’è la cosa bella? E’ che ho parlato personalmente con alcuni di loro e sono davvero così. Collaboration not Litigation.
    Però dovremmo curargli il look: la maglietta del Lambrate sotto a una giacca è davvero improbabile;-)

  2. Ecco, magari uno pensa che sia solo un aspetto di facciata, e invece ci credono davvero nella filosofia del Collaboration not Litigation. Riattacco a guardarmi il video, va…

  3. Simone Monetti

    Semplicemente da brividi. E Tyrser, in un video così vedere la maglietta del Lambrate è veramente commovente: purtroppo (o per fortuna) mi viene da dire “I was a craft brewer”.
    Simone

  4. Giovanni Campari

    Mi brillano gli occhi ogni volta che lo guardo, e lo riguardo e lo riguardo…

  5. [OT] ma quante botti ci sono sugli sfondi…. 😉

  6. simone monetti

    Forse sono solo doghe e dentro sono di acciaio:)

  7. Meglio che in usa ci mettano la birra, nelle botti.

  8. Troppi senatori tipici all’italiana…….. nel settore per ottenere collaboration not litigation
    I’m a craft person

Rispondi a simone monetti Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *