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Tre gadget birrari tra l’utile e il superfluo

Complice anche questo periodo avaro di notizie birrarie, oggi direi che è il caso di rispolverare il più classico dei post leggeri del venerdì. Dunque ne approfitto per presentarvi alcuni accessori legati alla vostra passione, l’utilità dei quali potrete valutare personalmente. Direttamente dal Giappone arriva il Takara Tomy Beer Hour, che, come riporta il blog Dottor Gadget, si propone come il primo dispositivo al mondo che “trasforma la vostra lattina in un erogatore di birra alla spina”. Descrivere l’attrezzo non è facile: diciamo che è una sorta di rubinetto da posizionare sopra alla lattina.

Ma per quale ragione dovremmo applicare un rubinetto a un recipiente che già svolge degnamente il proprio lavoro? Semplice, per risolvere un annoso problema: la mancata creazione di schiuma quando si versa la birra da una lattina. Con questo strumento – costa “appena” 30 euro – il gioco è fatto:

Basterà aprire la lattina, inserirla nel’apparecchio e versare; una volta che il nostro bicchiere sarà quasi pieno, premendo una levetta sul manico potremo far scendere schiuma a piacere per avere una pinta come quelle servite nei pub.

Dalle lattine passiamo alle bottiglie e a una delle azioni più complicate che le accompagnano: la loro apertura. Se siete in casa nessun problema, presumibilmente in cucina avrete il fedele apribottiglie a portata di mano. Ma se siete in giro o se non riuscite a trovare quel piccolo arnese salvifico, i tentativi di apertura possono risultare molto frustranti. Come spiegato da iPhone Italia, ora in vostro aiuto arriva Bottleopener, che non è altro che una custodia per iPhone fornita di un apribottiglie sul retro. Venti dollari e taaac, non avrete più problemi a stappare le vostre birre. Preciso che se non possedete un iPhone, il prezzo di tutto l’armamentario potrebbe lievitare sensibilmente 😛 .

Sicuramente utile, anzi direi quasi geniale, è infine l’elemento di arredo che Stan Hieronymus ha trovato nei bagni della sala di mescita del birrificio Red Lodge. Accanto all’orinatoio è infatti posizionata una mensola con dei buchi perfettamente circolari. La finalità è chiara: fornire a chi si sta prodigando nell’attività minzionale un appoggio per la sua pinta. Quante volte, magari durante un festival birrario, vi siete ritrovati con il problema di dove lasciare la vostra birra, presi com’eravate da un improvviso bisogno di orinare? Beh, lo scaffale in questione è senza dubbio la panacea di tutti i mali… ogni locale dovrebbe munirsene.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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6 Commenti

  1. Il 90% dei pub britannici (almeno quelliche ho frequentato io, cioè Camra friendly) ha la mensolina sopra gli orinatoi per appoggiare il bicchiere… ah, la saggezza d’Albione!

  2. A proposito di Takara Tomy Beer Hour, avete mai visto questo?
    http://youtu.be/B-sOgG3h6l0

  3. Il miglior bottleopener costa un euro circa, è prodotto dalla bic e lascia il tappo perfettamente integro per la gioia di noi collezionisti 😀

  4. amolabirra non conoscevo il tuo sito! ti scrivo presto!

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