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Il nuovo logo UB, un anno di Consobir e il seminario sulla comunicazione birraria on-line

Quello di oggi è l’ultimo post sullo scorso Pianeta Birra, visto che nei passati giorni ho sviscerato gran parte degli eventi che hanno contraddistinto il settore artigianale della fiera riminese. In questa sede illustrerò altre novità a margine, nella fattispecie la presentazione del nuovo logo di Unionbirrai, il resoconto del primo anno di vita di Consobir e il seminario sulla comunicazione birraria on-line al quale ho preso parte come relatore.

Unionbirrai negli ultimi tempi è cambiata parecchio. Dopo la dipartita di alcuni esponenti importanti che hanno segnato la storia di una parte dell’associazione (quella rivolta maggiormente ai consumatori), ora si assiste a una ridefinizione interna, che può giovarsi dell’ottimo lavoro svolto in questi anni.

In un simile contesto rientra anche la definizione del nuovo logo ufficiale, che si modifica leggermente per rimanere al passo coi tempi. Il marchio classico, infatti, rimane pressocché invariato: si mantiene la forma ellittica, il font per il lettering è confermato, mentre cambia leggermente la tonalità di rosso (ora più caldo) e si modifica completamente la doppia spiga, diventando una forma moderna rispetto alla confusa stilizzazione precedente. Il bordo giallo, infine, viene inglobato nell’ellissi.

Obiettivo del nuovo marchio (visibile nell’immagine a corredo) è di mantenere una continuità col passato, anche grazie alla grande riconoscibilità che il logo ha acquisito in questi anni: alla fin fine si tratta di un piccolo intervento di restyling, senza connotazioni ulteriori.

In riferimento a Consobir (Consorzio Birrai Italiani Riuniti), nella giornata di sabato si è tenuta una conferenza atta ad illustrare i traguardi ottenuti dall’associazione nel suo primo anno di vita. Dal comunicato della sua nascita ad oggi si erano un po’ perse le tracce di Consobir, sebbene nell’ambiente trapelassero ogni tanto notizie su una più o meno costante attività nel settore. Da questo resoconto di 12 mesi di lavori qualcosa è emerso, anche se la mia personale impressione è che l’associazione stenti un po’ a perseguire i suoi fini.

Tra gli scopi di Consobir, molto interessante (sebbene non da tutti giudicata tale) era l’idea di creare una qualità “italiana” di luppolo. Teo Musso ha rivelato che in questo senso sono stati compiuti passi avanti, con il coinvolgimento di attori “tecnici” nel progetto, ma la sensazione è che sia lontano dall’essere pienamente realizzato. Per quanto riguarda obiettivi più immediati, Leonardo Di Vincenzo ha sottolineato l’importanza per i birrifici di un’azione comune in attività di acquisto presso i fornitori; in questo senso Consobir può rivelarsi uno strumento importante per strappare tariffe decisamente vantaggiose.

Per concludere, assai prezioso ho trovato il seminario sulla comunicazione birraria on-line, alla quale ho partecipato come relatore insieme a Tony Manzi di Birradio, Nicola Utzeri di Fermento Birra e Mirella Amato di Beerology. Guidati alla grande da Matteo Billia (Billy), sono state sollevate alcune questioni di primaria importanza, su tutte la necessità di rivolgersi anche a un pubblico di neofiti, e non solo di appassionati. Il fine, ovviamente, è di allargare sempre più la massa di amanti della birra artigianale. Un obiettivo non facile, che ognuno di noi a suo modo cercherà comunque di perseguire in futuro.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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3 Commenti

  1. Ma..a unionbirrai saranno mica daa Maggica??

  2. Concordo con Andrea, nonostante l’orario un pò “così”, ho passato con piacere un’oretta abbondante con i “colleghi/amici” dell’informazione on-line birraria. Matteo se la è cavata alla grande nonostante l’arruolamento in extremis :-)) . Mi ha fatto piacere conoscere l’ottimo Nicola Utzeri di Fermento Birra e la brava e preparata Mirella Amato, oltre ovviamente ai birrai presenti e allo staff Unionbirrai. Mi è dispiaciuto molto per non aver potuto avere all’incontro, Marco Tripisciano di Mondobirra.org e il giornalista Maurizio Maestrelli (di cui il blog Birragenda), anche se quest’ultimo sono riuscito a salutarlo in extremis prima di scappare via :-)). Spero di rivedere tutti quanto prima.

    ciao

    Tony

  3. Ciao,

    purtroppo ero influenzato, è dispiciuto anche a me non vedervi e partecipare al dibattito ideato da Simone Monetti, sarà per la prossima…

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