Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.
Questa mi mancava proprio e devo fare mea culpa. L’ho provata una decina di giorni fa alla spina all’Open Baladin. Si tratta di un blend composto da 82% di Duchessa (la “saison” al farro di Birra del Borgo) e 18% di Lambic Cantillon. Che dire? E’ un incontro meraviglioso tra due prodotti completamente diversi: da una parte la finezza e la freschezza di una birra al farro, dall’altra la spigolosità e la complessità di una delle migliori fermentazioni spontanee al mondo. Il risultato è qualcosa di clamorosamente elegante, dove l’acidità tipica del Lambic incontra la delicatezza della Duchessa. Dall’incontro le due birre sembrano esprimere il meglio di loro stesse e ogni sorso va giù che è una bellezza. Ne voglio secchiate per accompagnare le future giornate estive!
Questa mi mancava proprio e devo fare mea culpa. L’ho provata una decina di giorni fa alla spina all’Open Baladin. Si tratta di un blend composto da 82% di Duchessa (la “saison” al farro di Birra del Borgo) e 18% di Lambic Cantillon. Che dire? E’ un incontro meraviglioso tra due prodotti completamente diversi: da una parte la finezza e la freschezza di una birra al farro, dall’altra la spigolosità e la complessità di una delle migliori fermentazioni spontanee al mondo. Il risultato è qualcosa di clamorosamente elegante, dove l’acidità tipica del Lambic incontra la delicatezza della Duchessa. Dall’incontro le due birre sembrano esprimere il meglio di loro stesse e ogni sorso va giù che è una bellezza. Ne voglio secchiate per accompagnare le future giornate estive!