Negli scorsi giorni mi sono imbattuto nell’edizione 2014 di Beer statistics, documento pubblicato lo scorso ottobre dall’associazione Brewers of Europe ma passato totalmente in sordina. L’ente no-profit, fondato nel 1958, si propone come voce del settore brassicolo d’Europa, comprendendo soggetti rappresentativi di tutti i paesi dell’Unione (Assobirra per l’Italia), oltre a Norvegia, Svizzera e Turchia. La ricerca analizza il mercato …
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