Annunci

Birrificio vende sala cotte (11,5 hl) e attrezzature, in blocco o separatamente

Vendesi attrezzature professionali per produzione birra in ottime condizioni...

Vendesi intero birrificio nei dintorni di Pescara, con ampia tap room e sala cotte da 13 hl

L'Associated Services Immobiliare propone in vendita nelle immediate vicinanze...

Il birrificio Rudeboy vende intero impianto di produzione con sala cotte da 700 litri

Il birrificio Rudeboy di Buonabitacolo (SA) vende intero impianto...

Ecco perché oggi Cronache di Birra rinuncia al Pesce d’aprile

Se “in birra veritas” allora devo ammetterlo: ieri ho anticipato la panoramica sugli eventi birrari per tenere libero il post di oggi in previsione di un eventuale Pesce d’aprile. In questi anni gli articoli farlocchi creati per il primo del mese hanno mietuto diverse vittime e addirittura fu con un pezzo del genere che otto anni fa Cronache di Birra iniziò a farsi conoscere nell’ambiente della birra artigianale – all’epoca vi raccontai della Nana, la prima bassa fermentazione a firma Baladin.

Il rito del Pesce d’aprile a molti non piace, trovando noioso e forzato ogni tentativo – talvolta grossolano – di voler divertire a tutti i costi. Ma il punto è che questa usanza non nasce per far ridere, ma per confondere e cogliere in fallo i propri interlocutori. E trovo affascinante la parte creativa di ogni Pesce d’aprile ben riuscito: non è facile inventare una storia improbabile e allo stesso tempo renderla verosimile, inserire elementi assurdi in un contesto nel complesso credibile. È un sottile gioco di equilibri che, se ben confezionato, può ingannare anche chi parte preparato.

- Advertisement -

Birra del Borgo, Baladin, Mc-77, Mezzavia, Kashmir e tanti altri protagonisti del settore in questi anni hanno partecipato al gioco del primo di aprile. Il punto però è che quest’anno su Cronache di Birra non ci sarà alcun Pesce d’aprile, perché credo che sia meglio non scrivere niente che pubblicare un post farlocco poco ispirato. D’altro canto in un settore in così veloce evoluzione come il nostro i cambiamenti sono così repentini e radicali che spesso la realtà supera la fantasia, inaridendo qualsiasi velleità creativa. E quanto successo negli ultimi mesi a livello italiano e internazionale lascia davvero pochi margini di movimento.

Questa riflessione ha senso? Ripercorriamo insieme quanto accaduto di rilevante in tempi recenti e ditemi se ogni singola notizia non sarebbe stata un perfetto Pesce d’aprile. A maggio colse tutti di sorpresa l’apertura del birrificio Tre Fontane, primo trappista italiano: se lo avessi annunciato oggi, quasi tutti non mi avrebbero creduto. A inizio anno, invece, è stato approvato l’emendamento alla legge delega di semplificazione del settore agroalimentare, che probabilmente porterà alla definizione legislativa di birra artigianale: un argomento perfetto per un ottimo Pesce d’aprile.

- Advertisement -

Sono un venduto se affermo che le notizie arrivate negli ultimi tempi hanno eroso le possibilità di un Pesce d’aprile? E allora cosa ne dite delle prime lattine di birra artigianale italiane, lanciate da Baladin e subito dopo da Birra del Borgo? Oppure della vittoria dell’outsider Birra Perugia al concorso Birra dell’anno? O ancora del riconoscimento da parte del BJCP del primo (pseudo) stile italiano, quello delle Italian Grape Ale? Ora ditemi se su ognuna di queste novità non si sarebbe potuto scrivere un valido Pesce d’aprile.

Se oggi alla mia audience avessi raccontato l’idea di Budweiser di creare uno spot televisivo contro il mondo craft e di trasmetterlo durante il Super Bowl, quanti si sarebbero fatti grandi risate pensando di aver smascherato il mio solito Pesce d’aprile? E quante notizie sulle acquisizioni di microbirrifici da parte dell’industria si sarebbero adattate perfettamente al post odierno? Certi nomi altisonanti coinvolti in queste operazioni sarebbero state perfetti per un Pesce d’aprile: penso a Meantime, Camden Town. ‘t Ij, Firestone Walker, Ballast Point e tanti altri.

- Advertisement -

Acquisizioni dell’industria, ecco. Negli ultimi mesi troppo spesso le notizie arrivate nel nostro ambiente hanno superato le (peggiori) fantasie degli appassionati, obbligandoci a ripensare tanti aspetti legati alla birra. Per questo oggi non ho niente di farlocco da raccontarvi, perché semplicemente quanto accaduto recentemente mi ha preso totalmente di sorpresa. E chissà cosa accadrà nel prossimo futuro…

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

La vittoria di Emanuele Longo (Lariano) a Birraio dell’anno è più di un premio alla carriera

Uscire dalle scene con un grande risultato è l'auspicio...

La svolta “cosmopolita” di Kbirr: ecco la linea People per conquistare nuovi mercati

Il birrificio Kbirr è una delle realtà più interessanti...

Chi sarà il birraio emergente di Birraio dell’anno 2024? I 3 finalisti

Come forse saprete, nel fine settimana si terrà l'evento...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,411FansMi piace
14,400FollowerSegui
6,201FollowerSegui
273IscrittiIscriviti

Il tradizionale racconto di Natale birrario per augurarvi buone feste

La vigilia di Natale è solitamente un giorno di attesa - presumibilmente del corriere che dovrà consegnarvi quel pacco che avete acquistato troppo tardi...

Idee regalo per Natale 2024: corsi online sulla degustazione della birra

Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto? Perché non puntare su qualcosa di davvero unico e formativo, come un corso online sulla degustazione...

La birra come soggetto dei grandi dipinti dei pittori fiamminghi

Parlando di piatti e abbinamenti brassicoli, in questa rubrica, di fatto, ci siamo sempre occupati della materia allargata della “tavola”. Ecco perché stavolta abbiamo...

4 Commenti

  1. la più bella di oggi però è quella del birrificio start up di kansas city che registra il trademark “Craft” a livello globale…

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui