…non esiste alcuna Baladin Nana: era un semplice e innocuo pesce d’aprile. Pensavo che fosse anche scontato: insomma, il nome ridicolo della birra e quello poco credibile del luppolo italiano (per di più già pronto dopo qualche settimana dalla comunicazione del progetto?) mi sembravano ottimi indizi. Invece a quanto pare la notizia ha colto in inganno non poche persone e ha iniziato a diffondersi in rete, ad esempio su Birra Zen o sul forum di Birraiolo. Prima che la cosa vada fuori controllo e riceva una talefonata incavolata da qualcuno del Baladin, preferisco uscire allo scoperto 🙂 . Se poi lo scherzo sarà stato d’ispirazione per la prossima birra in quel di Piozzo, meglio così!
Tags baladin
Leggi anche
Dal 22 marzo la seconda edizione del nostro master online sull’abbinamento
Avete mai partecipato a un approfondimento sul connubio tra birra e pasticceria secca? È l’argomento …
A inizio marzo torna il corso di degustazione online di Cronache di Birra
Quando la scorsa estate lanciammo i primi corsi di degustazione online firmati Cronache di Birra …
Già… proprio un bel pesce d’aprile!! Io ci son cascato in pieno! 🙂
Ma anche tu ci hai messo del tuo: l’etichetta ti è uscita proprio bene!
A presto!
In effetti la data puzzava di pesce marcio. Però lo scorso anno mi era stato detto che Teo stava lavorando ad una pils sperimentale per il Pils Pride 2008? Pensavo fosse proprio quella che, venuta particolarmente bene, si era deciso di commercializzare. Magari mi hanno rifilato una fregnaccia, oppure alla fine non se n’è fatto niente
pensa invece se poi vien fuori che una pils la presenta davvero…
ciao
ste