Oggi riprendiamo il viaggio iniziato lunedì con i post più letti del 2011 su Cronache di Birra, affrontando il secondo semestre dell’anno. Come abbiamo visto, nella prima metà hanno tenuto banco soprattutto la birra agricola e le lattine, nonché Un Mare di Birra, evento che difficilmente sarà dimenticato da chi ha avuto la fortuna di parteciparvi. Gli articoli più letti in assoluto dell’anno si sono concentrati nel primo semestre, tuttavia anche nei restanti sei mesi abbiamo affrontato temi interessanti, talvolta con dibattiti decisamente vivaci. A partire sin da..
Luglio 2011
Luglio è il mese delle polemiche. Sono inevitabili quelle che accompagnano la notizia dell’uscita di Emanuele Aimi dal Birrificio del Ducato. E’ questo il post più letto del mese, in cui viene raccontato quanto accaduto, con dichiarazioni ufficiali dei due soci restanti: Giovanni Campari e Manuel Piccoli. Una piccola rivoluzione per il microbirrificio italiano con più riconoscimenti internazionali, che si trova a proseguire nella sua avventura senza un personaggio storico. Altre polemiche per un articolo – il secondo più letto di luglio – in cui analizzo una certa idiosincrasia verso i blog birrari da parte del Camra all’estero e di Kuaska in Italia. Quest’ultimo nelle prossime settimane risponderà ad alcune mie domande sull’argomento, permettendomi di riprendere in mano il discorso e approfondirlo ulteriormente. E ancora polemiche per la produzione di debutto del Collettivo Birra di Bad Attitude, intitolata Bomb, presentata nel terzo post più letto di luglio.
Agosto 2011
Agosto è tempo di vacanze e le visite sul blog tradizionalmente diminuiscono. Interessante trovare come post più letto quello dedicato agli “agenti esterni” nelle birre, come il limone nelle Weizen o i succhi di frutta nelle Berliner Weisse. Curiosamente poi al secondo e al terzo posto della graduatoria si piazzano rispettivamente gli articoli pubblicati subito prima e subito dopo il mio viaggio nei Paesi Baltici, con alcuni eventi birrari e notizie a tema.
Settembre 2011
Dopo le vacanze si riprende il ritmo quotidiano e l’occasione è propizia per il lancio di nuovi progetti. L’originale Buskers è presentato nel post più letto del mese, in cui si spiegano i dettagli di questo pseudo-birrificio itinerante. La medaglia d’argento spetta a un altro articolo incentrato sulle novità italiane, in particolare sulla Birra Nazionale di Baladin – prodotta con soli ingredienti italiani, luppolo compreso – e altre produzioni dei nostri birrifici. Al terzo posto una mia analisi (impietosa) dei siti web dei produttori italiani, capaci di farmi rabbrividire spesso e volentieri. Ma questa è la mia specializzazione, quindi credo che la fonte del giudizio sia comprensibile.
Ottobre 2011
Nonostante l’estate sia un ricordo lontano, gli eventi birrari sembrano voler continuare a riempire le agende degli appassionati. Non è un caso quindi che al secondo e al terzo posto degli articoli più letti del mese ce ne siano altrettanti dedicati a future manifestazioni, tra cui il primo Festival della Birra Agricola. Sul gradino più alto del podio di ottobre si posiziona invece un post dedicato a due dei tantissimi birrifici nati nel 2011: il birrificio Math e la Birra del Reno.
Novembre 2011
Il 2011 non verrà ricordato nel mondo della birra italiana per avvenimenti particolarmente importanti. Sembra perciò logico trovare al primo posto nella graduatoria di novembre un articolo dedicato a uno dei pochi nuovi progetti: la bottiglia universale di Unionbirrai. Nei commenti si è alimentato un interessante dibattito, che ha permesso di approfondire meglio un’idea sulla quale l’associazione nazionale punta tantissimo. Curioso trovare in seconda posizione un post “leggero”, nel quale si raccontano i passati birrari della famiglia di Mario Monti, nominato premier qualche giorno prima. Il grave momento di crisi politica ha influenzato anche l’andamento del blog! Infine medaglia di bronzo per le prime notizie relative a Birre sotto l’albero, post consueto che ogni anno risulta tra i più letti del mese.
Dicembre 2011
Concludiamo infine con il mese in corso. Come ad agosto, anche a dicembre il post più letto appartiene alla categoria “cultura birraria” e affronta alcuni dubbi linguistici relativi al mondo della birra. Nei commenti anche il prezioso contributo di Kuaska, che interviene per approfondire una questione che gli sta molto a cuore: l’uso del giusto articolo per gli stili a fermentazione spontanea – non dite mai “la” Lambic quando parlate con lui! Seconda piazza per un post sugli eventi birrari prossimi a Natale (sempre molto apprezzati), terza invece per alcune nuove birre lanciate da BSA, Opperbacco e Gilac.
Anche quest’anno abbiamo terminato la carrellata, che ci ha permesso di capire quali sono stati gli argomenti più seguiti in questo 2011 ormai agli sgoccioli. Per un’analisi dettagliata dell’anno in chiusura vi rimando a futuri post, in cui come di consueto ci lanceremo anche nei nostri pronostici per il 2012.
“…Il 2011 non verrà ricordato nel mondo della birra italiana per
avvenimenti particolarmente importanti…”.
Ciao Andrea,
ti è sfuggito il risultato del Ducato all’European Beer Star 2011, sette
medaglie vinte, mai accaduto nella storia del concorso. “Ma la
soddisfazione più grande – così dice Giovanni nel comunicato stampa – è
stato salire sul quel palco e ricevere una standing ovation da un
pubblico di mastri birrai provenienti da tutto il mondo, cui ci siamo
ispirati, ci ispiriamo e continueremo a ispirarci in futuro per il
nostro lavoro”. Fino a qualche tempo fa, vai a rivedere i commenti degli
anni scorsi, si esultava tutti insieme per una medaglietta strappata coi
denti, adesso c’è tanta, tanta più freddezza. Forse è un segnale di
maturità… o di immaturità?
buone feste a tutti
Sì è importante e gli ho dato la visibilità che meritava. Parlavo di iniziative piuttosto che di notizie.