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Francesco Antonelli

Ingegnere elettronico prestato al marketing, da sempre appassionato di pub e di birre (in questo ordine). Tra i fondatori del blog Brewing Bad, produce birra in casa a ciclo continuo. Insegna tecniche di degustazione e produzione casalinga. Divoratore di libri di storia e cultura birraria. Da febbraio 2014 è Degustatore Professionista dell'Associazione Degustatori di Birra.

Il declino della American Homebrewers Association: cosa sta accadendo all’homebrewing negli USA

La American Homebrewers Association, nota anche con la sigla AHA, è l’associazione di homebrewer più grande del mondo. Nacque nel lontano 1978 (io avevo un anno!) dall’idea di Charlie Papazian, uno dei miti della scena homebrewing americana. In realtà fu fondata anche da Charlie Matzen, ma Papazian è senza dubbio il personaggio più conosciuto tra i due, anche perché è …

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Homebrewing e gestione del lievito: cosa è cambiato rispetto a 10 anni fa?

Quando qualcuno avverte aromi di autolisi in una birra fatta in casa, mi sorge sempre qualche dubbio. Non perché non ci possano essere in assoluto – sia chiaro – ma perché non è facile mandare il lievito in autolisi, nemmeno nelle produzioni casalinghe. Il famoso terrore della lisi cellulare, instillato negli homebrewer dai primi libri pubblicati sull’argomento, deriva dall’utilizzo di …

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Che anno sarà per l’homebrewing in Italia? I possibili trend del 2024

Con il 2024 inizia il mio undicesimo anno come homebrewer. Se penso a quante cose sono cambiate dal giorno della prima cotta, quasi non ci credo. Fortunatamente la passione per questo hobby è rimasta quella di un tempo, se non addirittura aumentata. Sono ancora qui a ragionare sulle nuove cotte da mettere in cantiere quest’anno, gli ingredienti da acquistare, gli …

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Tre paranoie (del tutto evitabili) degli homebrewer

Le paranoie degli homebrewer sono molteplici, potremmo parlarne per ore. Io stesso ne ho ancora molte, difficili da sradicare. Con il tempo, però, alcune sono riuscito a farmele passare, almeno in parte. Ne ha beneficiato il mio approccio alla produzione, ma anche lo stato d’animo con cui vivo la giornata di cotta e il periodo di fermentazione, che in passato …

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Il report del BrewCon 2023, la convention sull’homebrewing di Londra

La prima associazione di homebrewer a cui mi sono iscritto è stata la American Homebrewers Association. Detta così può suonare strano: ma come, un homebrewer italiano che si iscrive a una associazione americana? Ebbene sì, fu la prima che riuscì ad attirare la mia attenzione, da subito. La motivazione è semplice: i contenuti. Oltre a gestire i soliti forum e un …

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Comunicazione e homebrewing: 5 consigli per un blog di successo

Articoli di questo tipo iniziano spesso con la frase “non voglio insegnare niente a nessuno”. Io vorrei invece insegnare qualcosa, o almeno provarci: dopo oltre un decennio di Brewingbad.com, una qualche idea su quali siano gli elementi chiave per far funzionare un blog di homebrewing credo di essermela fatta. In questi anni ho visti molti blog e video-blog sparire nel nulla, …

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In che stato si trova l’homebrewing in Italia?

Qualche mese fa mi è capitato di intercettare una discussione – direi piuttosto un pacato confronto – su Fail Beer, pagina Facebook gestita da Simone Larcher, homebrewer che racconta le sue esperienze con produzioni casalinghe, attrezzatura, concorsi. Questa volta si chiedeva in che stato versasse l’homebrewing in Italia, ipotizzando una scena non proprio in crescita, anzi, probabilmente nel pieno di …

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Come organizzare un concorso per homebrewer: la guida completa

Iniziai a relazionarmi con le competizioni per homebrewer nel 2013, nell’ambito di un concorso locale che si chiamava Brassare Romano (sito web), prima come partecipante, poi come organizzatore. Erano altri tempi, non conoscevo nemmeno il BJCP. Riguardando l’organizzazione con gli occhi di oggi, nonostante fosse considerato all’epoca un concorso organizzato bene, colgo tantissimi errori che oggi mi farebbero rabbrividire. Da quei tempi  …

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Additivi nella birra fatta in casa: eresia assoluta o pratica accettabile?

Navigando tra i vari forum e gruppi di homebrewer, mi capita ogni tanto di imbattermi nel classico personaggio “integralista” che si oppone all’utilizzo di qualsiasi additivo nel processo di produzione casalingo di birra. Se concettualmente posso essere vicino ad alcune posizioni per quanto riguarda l’approccio generale alla produzione di cibi e bevande, specialmente a livello di hobby, dall’altro ha senso …

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