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Nuove birre natalizie (e non solo) dall'Italia

natale_maltus_faberDopo alcuni giorni torniamo ad occuparci delle novità birrarie italiane che stanno spuntando come funghi nell’ultimo periodo, complice soprattutto il Natale ormai alle porte. Tuttavia, non ci occuperemo solo di specialità stagionali, così da rendere felici chi tra una bevuta e l’altra già inizia ad essere saturo di birre di Natale. Il momento però impone di partire proprio da queste produzioni…

Iniziamo allora con la versione 2009 della Birra di Natale di Maltus Faber. Presentata ad inizio novembre, è una Belgian Ale ambrata da 8% vol., disponibile sia nel classico formato da 75 cl che nel Magnum da 150 cl. Sul sito del produttore ligure è presentata in questo modo:

Morbida in bocca, con una leggera punta di “dolce” comunque sufficientemente bilanciata dal luppolo. Le varie sfumature di caramello, biscottato e cioccolato date dai malti si susseguono in modo mai stucchevole, con un finale piacevolmente “riscaldante”.

La particolarità di questa creazione è che, seguendo la filosofia principe di Maltus Faber, è prodotta senza l’aggiunta di spezie, quasi un controsenso per una birra di Natale! Tuttavia, il suo carattere vivo e quasi speziato è dato dal sapiente utilizzo di malti e luppoli.

CHRIGOSTPassiamo dunque alla Toscana, con due novità. La prima riguarda il birrificio L’Olmaia, che se ne è uscita con l’ultima follia del suo birriaio Moreno Ercolani: la ChriGhost, una birra maturata in botti di Brunello. La “base” è la Christmas Duck, la natalizia per eccellenza della casa, che ha subito questo particolare trattamento. La scelta di Moreno è stata di non rifermentare in bottiglia, perciò il risultato è una birra completamente piatta.

Ho avuto il piacere di provarla durante Birre sotto l’Albero e beh… si può dire che è ne è uscito un esperimento controverso ma interessante: del concetto di birra è rimasto ben poco, ma i profumi e gli aromi sono davvero sorprendenti. Peccato per un finale un po’ allappante. La presenza di “Ghost” nel nome significa che questa birra non sarà prodotta mai più. E’ disponibile in bottiglie da mezzo litro in quantità limitata (800 unità). Se ne volete sapere di più vi rimando al blog di Moreno.

Restando in Toscana, il sito Mondobirra riporta la notizia che l’azienda Conte di Campiglia per il 2009 ha lanciato la sua natalizia Fra Natale in un modo molto particolare. E’ stata abbinata al Franettone, un panettone prodotto proprio con la Kerstbier della casa. Scura è la birra e scuro è il panettone, per il quale sono state impiegate uvette di Jerez (Spagna) e gocce di cioccolato di Modica. I due prodotti sono acquistabili assieme in un’unica confezione, dallo spirito decisamente natalizio.

Chiudiamo qui con le birre di Natale per passare a novità non legate alla festività. La prima è una nuova creazione di Agostino Arioli del Birrificio Italiano, chiamata Amba: è una classica Bitter in stile anglosassone, che trae origine dalla ricetta della Cinnamon Bitter Ale, la famosa birra alla cannella del produttore lombardo. Ovviamente la ricetta è stata leggermente modificata e il risultato è un’ambrata da 4,8% vol., realizzata con luppolo Fuggle e spinata rigorosamente a pompa inglese.

Mario Cipriano del birrificio campano Karma ha invece festeggiato la sua centesima cotta con una produzione celebrativa, denominata appunto CentesimALE – sfortunatamente il termine inglese Ale è un suffisso fin troppo duttile per la lingua italiana. Oltre a celebrare l’importante meta ottenuta, Mario ha deciso di rendere omaggio alla sua terra, visto che nella realizzazione ha impiegato ingredienti del luogo: mosto di uve Pallagrello e confettura di mela annurca.

Chiudiamo infine con l’ultima creazione del birrificio La Piazza, che da qualche giorno propone la sua nuova Turner. Si tratta di una Stout aromatizzata con fave di cacao e vaniglia.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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Un commento

  1. mi hanno detto che la birra natalizia del orso verde deve avere avuto dei problemi..specificatamente quali non so’! capita!

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