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Birre con luppolo fresco: le wet hop e fresh hop italiane di quest’anno

La raccolta del luppolo è un’usanza importante per la cultura brassicola internazionale, profondamente radicata nelle abitudini delle nazioni con grandi tradizioni birrarie alle spalle. Negli ultimi tempi la consuetudine si è ampiamente diffusa anche in Italia, grazie allo straordinario impulso offerto dalla nascita di diversi operatori come coltivatori, fornitori e associazioni specializzate. L’effetto più rilevante per i consumatori finali è il rilascio, in questo periodo, di una miriade di birre italiane prodotte con luppolo fresco, cioè appena raccolto. Si tratta di un fenomeno partito in forma sperimentale qualche anno fa, ma che ora ha raggiunto dimensioni ragguardevoli. Per darvene una dimostrazione oggi elenchiamo una buona pare delle wet hop e fresh hop italiane, suddivise per “provenienza”. Alcune di esse saranno protagoniste di eventi a tema di cui troverete evidenza nelle prossime panoramiche sugli appuntamenti birrari.

Birre con luppolo autoprodotto

Il numero di birrifici con coltivazioni proprie di luppolo è aumentato considerevolmente in tempi recenti, tanto che non sono pochi i produttori italiani che non hanno necessità di rivolgersi esternamente per realizzare delle Fresh Hop. Ecco alcuni casi.

Nazionale Luppolo Fresco
Birrificio: Baladin
ABV: 6,8%
Descrizione: Birra di colore giallo brillante e schiuma bianca, fine e persistente. Al naso spicca un leggero sentore erbaceo che si completa nei profumi di cereale rendendo questa versione ancora più fresca della Nazionale originale. All’assaggio, l’utilizzo del luppolo fresco in fiore coltivato in Italia aggiunge valore al bouquet di aromi di Nazionale. La decisa nota erbacea e amaricante, fresca e piacevole, si completa con un fine retrogusto che esalta il sapore di tutti gli ingredienti e, per contrasto, rende ancora più evidente il sapore del malto d’orzo.

Harvest Pale Ale
Birrificio: Mastri Birrai Umbri
ABV: 6,2%
Descrizione: Alta fermentazione di stampo anglosassone, con malto d’orzo 100% prodotto e maltato in proprio e luppolo italiano. Gusto amaro intenso ma setoso con sentori di erba tagliata, sottobosco e resina. La birra fa parte della linea Monkey dedicata ai pub ed è la prima dell’azienda a essere confezionata in lattina. È disponibile anche in fusto.

Birre con luppolo di Italian Hops Company

L’azienda Italian Hops Company è probabilmente la realtà più strutturata in Italia per la coltivazione e la fornitura di luppolo, anche grazie a un’attività partita in tempi non sospetti. Tra le altre cose l’azienda collabora con l’Arrogant Pub di Reggio Emilia per la creazione del Fresh Hop Festival (che si terrà domani da mezzogiorno a notte fonda) e organizza l’annuale Wild Hopfest, una manifestazione a metà strada tra il festival birrario e la conferenza di settore. Di seguito solo alcune delle circa 40 birre italiane prodotte quest’anno con luppoli di Italian Hops Company.

India Pale Lager
Birrificio: Edit
Descrizione: Base maltata con Pils ed Extra Pale in cui la morbida componente amara è quasi interamente rilasciata dall’uso di Fresh Cascade Italiano usato in hopback. Il morbido dry hopping con Citra e Simcoe rilascia delicate note agrumate con un lieve sfondo resinoso.

Italian Amber Lager
Birrificio: Mister B
ABV: 5,2%
Descrizione: Interpretazione moderna di una Vienna Lager con luppoli Chinook e Cascade utilizzati solo in late hopping (tecniche di whirlpool e hopback) per esaltare le note più agrumate delle due varietà ed estrarre poco amaro per mostrare meglio la struttura maltata. Il grist è composto da una base di Pils italiano, Vienna e segale tostata, che aiuta a raggiungere un colore ambrato intenso e un sapore leggermente speziato che accompagna bene l’aroma della luppolatura.

American IPA
Birrificio: Porta Bruciata
ABV: 6%
Descrizione: Il luppolo scelto è stato il Crystal, utilizzato in dry hopping. È una IPA secca, con un amaro pronunciato ma non persistente. Al naso il Crystal apporta note di fiori bianchi e un piacevole richiamo di lime e sambuco. In bocca è un insieme armonico tra sensazioni floreali, agrumate e un resinoso sottile. IPA elegante, fresca e decisa.

Gjuk
Birrificio: War
ABV: 6%
Descrizione: Rauchbier fuori dagli schemi in quanto prodotta con malto affumicato su legno di ciliegio e luppolo fresco (wet hop). Birra a bassa fermentazione, luppolata con Northern Brewer ad amaricare e Cascade e Chinook freschi in aroma.

Esen Blonde Wet Hop
Birrificio: Dada
ABV: 7,5%
Descrizione: Hoppy Saison brassata per la prima volta in collaborazione al birrificio sloveno Human Fish. Si tratta di una birra chiara prodotta con malti Pils e un 5% di frumento maltato, oltre a una decisa luppolatura (62 IBU) con varietà Crystal e Chinook. Il luppolo è stato aggiunto nel filtro insieme al malto durante la filtrazione delle trebbie e una seconda volta a fine bollitura, per rimanere in infusione per tutto il tempo del trasferimento della birra. Infine è stato inserito nel fermentatore insieme al resto della cotta.

Session IPA
Birrificio P3
Descrizione: Birra chiara in cui la freschezza del luppolo e della bevuta si accompagnano alla perfezione. I luppoli Chinook e il Crystal appena essiccati sono stati impiegati in post bollitura tramite un tino filtro come hop back.

Pale Ale
Birrificio: Hop Skin
ABV: 5,8%
Descrizione: Pale Ale con utilizzo di Chinook wet in filtro a fine bollitura e Chinook fresh in dry hopping. La base maltata è composta da malto Pils e Dextrin. Lievito neutro US05.

American Lager
Birrificio: Beerbelly
Descrizione: American Lager con base di malti Pils. Il luppolo scelto è stato il Chinook Wet, utilizzato un paio d’ore dopo il raccolto in campo con la tecnica dell’ hop back.

Cream Ale
Birificio: Bellazzi
ABV: 5%
Descrizione: Cream Ale classica con fiocchi di mais, luppolatura in pellet a inizio bollitura e luppolo wet sia in ammostamento che a fine bollitura. La birra è molto limpida e caratterizzata da un colore giallo paglierino. In bocca è molto leggera e secca. Il luppolo verde conferisce un aroma e un gusto tipico del luppolo ancora non essiccato, tendente alla clorofilla e ad un erbaceo molto caratteristico.

Fior di Noppolo
Birrificio: Birrificio del Forte
Descrizione: American Pale Ale, di colore ambrato, sentore di luppolo fresco, principalmente di varietà Chinook e Cascade, che spicca nella parte aromatica e olfattiva grazie all’impiego in hop back. Una leggera nota caramellata va a bilanciare l’amaro rendendolo morbido per una bevuta equilibrata.

Harvest IPL
Birrificio: The Wall
ABV: 5%
Descrizione: Birra a bassa fermentazione di colore oro intenso contornata da un fine cappello di schiuma bianca. Al naso prevalgono subito i toni erbacei, agrumati e resinosi dati dall’abbondante luppolatura a freddo con luppolo italiano fresco Cascade e Chinook mentre la bevuta è accompagnata da un corpo pieno ma scorrevole. Intensa ed aromatica, è l’espressione della freschezza del luppolo fresco appena raccolto ed utilizzato entro poche ore in sala cottura.

Badani Harvest
Birrificio: Altavia
ABV: 4,8%
Descrizione: Pils luppolata con Crystal coltivato dal birrificio e Willamette  di Italian Hops Copany, entrambi come fresh hop. Note speziate e delicatamente citriche e un finale secco ed asciutto.

American Lager
Birrificio: Eternal City Brewing
ABV: 5%
Descrizione: America Lager prodotta con luppoli freschi solo in bollitura (Chinook e Cascade). La birra risulta molto bevibile e poco maltata, citrica ed erbacea.

Gaddina Young
Birrificio: Birrificio del Vulture
ABV: 5%
Descrizione: White IPA con luppolo Crystal fresco in dry hopping. Colore giallo dorato con una lieve velatura e schiuma bianca fine e persistente. Al naso spiccano subito note di pompelmo e di resina, in seconda battuta si percepiscono note fruttate più delicate di uva bianca. In bocca la leggera dolcezza iniziale lascia subito spazio ad un amaro importante e persistente che risulta ben equilibrato. Una leggera acidità finale lascia la bocca pronta ad un nuovo assaggio.

Batzen Pils
Birrificio: Batzen Brau
Descrizione: Durante la bollitura viene aggiunto il 50% del luppolo fresco, il resto viene messo a fine bollitura per estrarre più aroma. La birra finale presenta al naso aromi erbacei e citrici dati dal luppolo. In bocca si può percepire il maltato che subito lascia spazio al luppolo. Il retrogusto è fresco e leggermente amaro.

Fresh Hop
Birrificio: Lambrate
ABV: 5%
Descrizione: Session IPA con luppolo Denali fresco in fiori prodotto da Italian Hops Company, Simcoe Cryo e Citra. Disponibile solo in lattina.

Fresh Hop
Birrificio: Picobrew
ABV: 6,5%
Descrizione: Può essere definita come una Harvest Belgian Blond, realizzata con luppolo Cascade. Al naso si percepiscono aromi di frutta a pasta gialla e agrumi riconducibili al lievito belga nel primo caso e all’abbondante aggiunta di luppolo in fiore a fine bollitura nel secondo.  Non prevede dry hopping. In bocca è secca e scorrevole come la scuola belga insegna.

Birre con luppolo dell’Associazione Luppolo d’Italia (ALI)

Le seguenti birre, infine, sono prodotte con luppolo proveniente da luppoleti indipendenti associati ad ALI, l’ente nazionale che raggruppa i coltivatori italiani. In questo caso per ogni birra riportiamo anche il singolo fornitore del luppolo. Le birre saranno protagoniste di due mini festival che si terranno a Roma, rispettivamente lunedì 25 al The Factory e mercoledì 27 all’Hopside.

Dapaura
Birrificio: Agrilab
Stile: Session APA
Gradazione: alc 4% vol
Luppoleto: Aimara River Hops
Varietà: Chinook pellet 60%

Harvest 2019
Birrificio: Agrilab
Stile: Wet Hop Cream Ale
Gradazione: alc 4% vol
Luppoleti: Agrilab e Gens Hops
Varietà: Cascade fresco 60% e Chinook fresco 38%

Buia Italian hop edition
Birrificio: Agrilab
Stile: Black IPA
Gradazione: alc 6,5% vol
Luppoleto: Aimara River Hops
Varietà: Chinook pellet 65%

BI Agri #1
Birrificio: Beer Inspired
Stile: British Golden Ale
Gradazione: alc 4,9% vol
Luppoleto: Babilhop
Varietà: Cascade coni 100%

Pipiloca
Birrificio: Marialti
Stile: Golden Ale
Gradazione: alc 4,9% vol
Luppoleto: Hope in Hops
Varietà: Centennial, Comet, Nugget, Vagnòn coni 100%

Orad’ora
Birrificio: Barbanera
Stile: American Pale Ale
Gradazione: alc 5,5% vol
Luppoleto: I Vizi del Luppolo
Varietà: Cascade essiccato 77%

Dark Side
Birrificio: Marialti
Stile: Dark IPA
Gradazione: alc 7% vol
Luppoleto: Hope in Hops
Varietà: Nugget, Comet, Centennial, Cascade coni 50%

Harvest
Birrificio: Birrificio Finalese
Stile: Harvest pale ale
Gradazione: alc 6% vol
Luppoleto: Azienda agricola Samuele Scola
Luppoli: Chinook fresco 50%, Comet fresco 25%, Cascade fresco 25%

Harvest 2019 Stout
Birrificio: HoneyMonkey
Stile: Dry Stout
Gradazione: alc 4% vol
Luppoleto:  Matesa’s Hop Farm
Luppolo ALI utilizzato: Nugget e Cascade freschi 100%

Harvest 2019 Wheat
Birrificio: HoneyMonkey
Stile: American Wheat
Gradazione: alc 4,3% vol
Luppoleto:  Matesa’s Hop Farm
Luppolo ALI utilizzato: Comet, Chinook e Cascade freschi 90%

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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7 Commenti

  1. Sarebbe interessante sapere dove sono ubicati i luppoleti facenti parte di ALI.

  2. Sinceramente non riesco a capire come un paese come il nostro, che ha fatto del terroir la propria bandiera, dove nessuno mai si sognerebbe di coltivare uva Barbera in Sicilia, a coltivare disinvoltamente e spesso nella stessa aerea luppoli Texani, piuttosto che Tedeschi o Inglesi. Se lo si facesse in enologia tutti si stupirebbero gridando all’orrore, ma visto che lo si fa con la birra è tutto lecito e perfettamente normale.

    • Oscar tieni presente che molte delle celebrate varietà americane non sono altro che il frutto di ibridazioni con luppoli europei.

      • Certo, hanno però assunto le caratteristiche del terroir d’origine. Poi ci arrabbiamo se vediamo il Parmisan in Brasile o il prosciutto di Parma Canadese. Vale solo per noi?

  3. Faccio birra in casa dal 2006 e dal 2016 utilizzo luppoli (in coni) coltivati tra le province di Venezia e Pordenone: Cascade, Hallertauer, Progress, Chinook e altri. Ne curo personalmente l’essiccazione e li metto sottovuoto. I risultati sono eccezionali: il profumo che sprigionano è eccezionale. Spero che queste realtà possano moltiplicarsi per aumentare l’offerta e la qualità

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