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Nuove birre da Rebel’s, ECB, Birrone, Canediguerra, The Wall e Barbaforte

La panoramica settimanale sulle nuove birre italiane si apre con una tripletta di novità provenienti dal birrificio Rebel’s di Roma, tutte rientranti nella serie Nice to meet you. Si tratta di una linea parallela dedicata alle collaborazioni straniere, nate dalla comune idea di sperimentare tecniche e ingredienti innovativi. Le birre sono state annunciate a stretto giro durante il mese di novembre, a una settimana di distanza dall’altra. In ordine cronologico la prima è Micro Cosmos (3,5%), una Session IPA leggerissima realizzata insieme al birrificio serbo Dogma Brewery. La ricetta prevede l’impiego di luppolo Enigma in late hopping e le varietà Azacca e Denali per il dry hopping. La seconda novità è il frutto della partnership con il birrificio norvegese itinerante Olkymisten ed è stata battezzata Nordfjord (8%). In questo caso siamo al cospetto di una New England IPA realizzata con luppolo Citra.

La terza e ultima creazione della linea collaborativa di Rebel’s si chiama Panis et Virtus (4%) ed è stata brassata a quattro mani con il birrificio inglese Anarchy Brew. Per la ricetta i due produttori hanno preso a modello l’antico stile delle Grisette, reinterpretandolo in chiave moderna con l’impiego di segale e frumento nel grist e luppolo Hallertau Blanc in dry hopping. Il lievito invece è di tipo Saison. Le tre birre inedite dovrebbero essere ancora disponibili in questi giorni in diversi locali della Capitale.

Restiamo a Roma per presentare l’ultima novità di Eternal City Brewing, battezzata Troppo Forte (10%). Il nome si riferisce allo storico film di Carlo Verdone con Alberto Sordi nel cast e Sergio Leone alla sceneggiatura, in cui il protagonista Oscar Pettinari (interpretato dallo stesso Verdone) incarna i vizi e le fragilità del bulletto di periferia: personaggio tipico del microcosmo romano (e non solo) che si atteggia da spaccone per poi sciogliersi alla prima difficoltà. E chissà che questo non sia l’effetto che i ragazzi di ECB immaginano per chi prova ad avvicinarsi con presunzione alla loro nuova birra, una Quadrupel potente e dal carattere aromatico opulento, con note di frutti di bosco, prugne, fichi secchi, caramello e pepe. Da bere con calma, mi raccomando, usando bene l’avambraccio e senza abusare dei movimenti del polso.

È realizzata appositamente per la stagione invernale la 1920 (7,2%), l’ultima creazione del birrificio Birrone (sito web). Si tratta di una Chestnut Ale, cioè una birra alle castagne che per la verità rappresenta una tipologia non certa nuova per l’azienda veneta. Questa volta però è stata scelta la varietà Castellara, castagna tipica della zona particolarmente adatta a essere arrostita, poiché assimila bene i toni dell’affumicatura mantenendoli puliti ed eleganti. L’ingrediente speciale è inserito in una ricetta che strizza l’occhio al Belgio brassicolo, grazie al ricorso al lievito Abbey capace di esaltare gli aromi provenienti dagli amidi del frutto. Il risultato è una birra equilibrata, profumata e calda, dal tenore alcolico deciso ma non elevatissimo. Se siete curiosi di riprovare una birra alle castagne, sapete cosa cercare nei prossimi giorni.

Un altro produttore italiano che si contraddistingue per molte collaborazioni con birrifici stranieri è Canediguerra (sito web). L’ultima creazione è il frutto dell’incontro con i ragazzi portoghesi di Dois Corvos e si chiama DDH Damasco IPA (4%). La parola “damasco” non si riferisce alla città, ma al termine portoghese che identifica le albicocche: è proprio questo frutto a essere protagonista della ricetta, aggiunto durante la fermentazione insieme a un doppio dry hopping (DDH) con pregiate varietà di luppoli nordamericani. Il risultato è un’IPA di stampo moderno, leggera e facile da bere, che rientra di diritto nella crescente famiglia delle “session”. Perfetta per chi alle forti birre natalizie preferisci bevute più agevoli.

Toni totalmente diversi per l’ultima nata dal birrificio The Wall, poiché entriamo nella sfera delle birre scuse con caffè. La Black-X (6%) è infatti una Coffee Porter prodotta con una varietà monorigine messicana chiamata Muxbal Bio, coltivata a 1.600 metri di altitudine su terreni fertili e vulcanici. Il profilo aromatico della Black-X si caratterizza allora dai profumi di caramello e cioccolato provenienti dal caffè aggiunto in infusione durante la maturazione, che poi definisce anche il gusto con sfumature caramellate, tostate e torrefatte. La birra è stata lanciata a fine novembre in occasione del Black Friday, con un campagna promozionale nei pub di The Wall.

E concludiamo come abbiamo aperto, cioè con un trittico di novità provenienti da un solo birrificio. In questo caso ci spostiamo in provincia di Trento per annunciare le ultime edizioni limitate di Barbaforte, produttore che negli ultimi tempi si è fatto notare (anche) per un progetto grafico innovativo e interessante. La prima inedita si chiama Intrigata (7,1%) ed è realizzata in collaborazione con il birrificio Via Priula, Si tratta di un’Italian Grape Ale brassata con un 30% di mosto di uva Marzemino, fornito dalla vicina cantina Gorga (si trova a un chilometro da Barbaforte). L’Intrigata si contraddistingue per note di fragola e di uva, una leggera acidità e un’impressionante facilità di bevuta.

La Fiocco (7,5%) è invece una Winter Ale speziata con cannella, chiodi di garofano, anice stellato, zenzero e bucce d’arancia. Tipica ricetta quindi da birra natalizia, in cui il profilo delle spezie domina il carattere aromatico. A differenza di altre Kerstbier, però, la Fiocco è meno tendente al dolce, molto attenuata e piuttosto semplice da bere. La Tritum (5,6%), infine, è un’evoluzione della Trifoglio, la Oatmeal Stout della casa: la base è infatti maturata in botti di rum, dando vita a un prodotto completamente diverso. Per assaggiarla però dovrete aspettare febbraio 2020, nel frattempo potrete ingannare l’attesa bevendo tante novità da tutta Italia.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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