Annunci

Il Birrificio Italiano cerca un aiuto birraio full time

Il Birrificio Italiano cerca una figura di AIUTO BIRRAIO...

Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Nuove birre da Brewfist + Maestri del Sannio, Canediguerra, Altavia, Mister B e altri

Il birrificio Brewfist è senza dubbio uno dei più importanti produttori artigianali italiani. La sua gamma è molto ampia, grazie anche ai diversi progetti lanciati negli oltre dieci anni di attività. Dopo aver cambiato il mercato nazionale con le sue luppolate e aver realizzato una corposa linea di Imperial Stout e Barley Wine affinati in legno, ultimamente sembra molto interessato a percorrere la via delle Farmhouse Ale grazie anche ad alcune importanti collaborazioni. A fine giugno fu lanciata l’Auriga, un blend di Saison (alcune barricate) realizzato in partnership con Sieman. Qualche giorno fa, invece, è stata annunciata la Farmand (6,1%): una Saison brassata con grandi antichi coltivati nel Sannio, la cui ricetta è stata messa appunto con – e chi altrimenti? – Armando Romito dei Maestri del Sannio. A riprova di quanto espresso poco sopra, nel post di presentazione su Facebook il birrificio lodigiano ha precisato che la Farmand è solo la primogenita del lavoro che Brewfist e Maestri del Sannio porteranno avanti in futuro. Attendiamoci novità nei prossimi mesi.

- Advertisement -

Il giorno dopo l’annuncio di Brewfist abbiamo registrato un’altra interessante collaborazione, nata dall’incontro tra il piemontese Canediguerra (sito web) e il ligure Altavia (sito web). La birra si chiama Wauwau (5,2%) ed è definita un’Italian Keller, probabilmente perché presenta alcune caratteristiche tipiche delle Italian Pils, come un’evidente velatura e un dry hopping con luppoli continentali. In realtà forse sarebbe bastato definirla Italian Pils, perché le differenze tra le due interpretazioni – ammesso che esistano – sono davvero minime e anche il colore, dorato, è più associabile alle basse fermentazioni originarie della Cechia che alle birre “da cantina” della Franconia. Le note organolettiche non chiariscono la faccenda: profumo delicato di pane, note erbacee di luppolo, ingresso rotondo e finale asciutto. Insomma, per dirimere eventuali dubbi non resta che assaggiarla.

- Advertisement -

Canediguerra è anche protagonista dell’ultima creazione del birrificio mantovano Mister B (sito web), che si inserisce nel filone delle fusioni di stili birrari diversi, spesso apparentemente agli antipodi. I due birrifici hanno spinto il concetto all’estremo, creando un incontro fuori dall’ordinario: la nuova Bundinha (5,1%) sugella infatti la commistione tra l’antica tipologia delle Lichtenhainer e il carattere tropicale delle Catharina Sour. La ricetta dunque parte dalle tipiche birre di frumento acide e affumicate della Turingia, per poi prendere una deviazione di stampo esotico grazie all’aggiunta di polpa di ananas proveniente da Brasile e un pizzico di spezie. L’idea è di riproporre in forma liquida il gusto dell’ananas grigliato e speziato che si può trovare nelle churrascherie brasiliane, facilitando la bevuta grazie a una chiusura piuttosto secca.

- Advertisement -

Come abbiamo visto con la novità di Brewfist e Maestri del Sannio, l’impiego di cereali locali (talvolta antichi) di cui è ricca l’Italia è una soluzione produttiva sempre più diffusa. Uno dei progetti che incarna meglio questa idea è Fovea Revolution del pugliese Rebeers (sito web), inaugurato qualche anno fa con la prima birra prodotta esclusivamente con malto di grano duro (la Fovea). A inizio settembre il birraio Michele Solimando ha presentato la sua ultima creazione, battezzata Puella Apuliae (5%) e prodotta con cinque diversi cereali coltivati in Puglia: orzo, avena, grano tenero, segale e, ovviamente, grano duro. Anche il luppolo è di origine locale, perché coltivato dall’azienda agricola della famiglia di Michele, mentre il lievito è stato recuperato dalle precedenti cotte di Bianca Madeleine e Fovea. L’aggiunta di olii essenziali di scorza d’arancia (è stata usata un’antica varietà del Gargano) suggerisce una resa aromatica che non dovrebbe essere lontana da quelle delle Blanche belghe. Il nome è un omaggio a Federico II di Svevia, soprannominato Puer Apuliae.

Concludiamo la panoramica odierna con la Viale Amsterdam (5%), new entry del Birrificio del Vulture (sito web). La novità rimpingua la famiglia delle birre alla canapa, una tipologia che, pur senza aver mai raggiunto le dimensioni di una moda, continua a mostrare incarnazioni con una certa regolarità. In questo caso la birraia Ersilia D’Amico ha “contaminato” la ricetta di una India Pale Lager con l’aggiunta di canapa sativa fornita dall’azienda lucana Agriflavo. Dato lo stile di partenza, attendiamoci un certo contributo aromatico non solo dall’ingrediente speciale, ma anche dal luppolo (presumibilmente di origine americana). La birra è stata presentata sabato scorso ed è disponibile solo in fusto, in tiratura limitata.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Nuove birre da Bajon, Alder, Birra Gladium, LZO, Birra XO e Kobi + Entropia

Siamo arrivati a quella che molto probabilmente sarà l'ultima...

5 canzoni di Natale “sincere” da abbinare alle Kerstbier

La birra di Natale non ha una definizione unica....

Prossimi eventi birrari tra festival e iniziative natalizie

Siamo arrivati all'ultima panoramica degli eventi birrari del 2025...

Cultura, luppolo e identità: viaggio visivo nella nuova Germania della birra artigianale

Quando si pensa alla birra tedesca, l’immaginario corre veloce...

Newsletter


Seguici

30,868FansMi piace
16,584FollowerSegui
6,056FollowerSegui
294IscrittiIscriviti

Nuove birre da Bajon, Alder, Birra Gladium, LZO, Birra XO e Kobi + Entropia

Siamo arrivati a quella che molto probabilmente sarà l'ultima panoramica del 2025 sulle nuove birre italiane. Oltre alle produzioni pensate per le festività, curiosamente...

Nuove birre da Crak + Alder, LZO, Schigibier, Edit, Itineris, Dank Brewing e Pratorosso

Negli ultimi giorni la scena della birra artigianale italiana ha continuato a muoversi con una certa disinvoltura tra collaborazioni di alto profilo, birre pensate...

Nuovi locali per i birrifici Brewfist, Mudita, Hype Brewing, Giustospirito e Doppio Malto

Delle continue aperture che si stanno susseguendo a Milano abbiamo scritto di recente, ma già occorre aggiornare l'elenco: proprio oggi inaugura il Brewfist Pub...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.