Cimec

Tutte le nuove birre italiane del 2011

Come al solito di questi tempi tracciamo un resoconto delle novità birrarie presentate dai produttori italiane, che quest’anno più che mai risultano numerosissime. E’ stato un 2011 pieno di birre inedite, concentratesi all’inizio e alla fine dell’anno: nel primo caso ha giocato un ruolo importante la Settimana della Birra Artigianale, per la quale molte aziende hanno deciso di realizzare prodotti specifici; nel secondo caso le feste natalizie sono state ovviamente uno sprone a presentare birre pensate proprio per l’inverno. Ma passiamo al corposo elenco…

Ecco nello specifico tutte le birre inedite italiane del 2011 (spero di non aver dimenticato nessuno):

Le tantissime birre presentate in esclusiva per la Settimana della Birra Artigianale 2011: Castigamatt di Rurale, Eipiei di Opperbacco, Daliha di Turan, Biancasveva del Birrificio Svevo, Kantiner di Birranova, Deliria di Acelum, Darker Shade of Pale di White Dog, Kurt di Bad Attitude, Filo da Torcere di Birra Pasturana. Inoltre una versione modificata della D’Uva Beer di Loverbeer con spezie tipiche da vin brulé e lo “spin off” della Cinabro di Amiata.

Le immancabili novità di Birra del Borgo: la Inbranata (con grano Senatore Cappelli), la Perle ai Porci con ostriche, la Fiori di Testa con gelsomino e acacia, la Naga con peperoncini extra piccanti e la Prunus con ciliege fresche.

La Birra Corleone prodotta da Gilac, a cui appartengono anche le nuove BIOnda (certificata ICEA) e Diva Gold Cuvèe 2011.

La Birra per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, realizzata dal birrificio Civale.

La Kult del Birrificio Montelupo e la Boheme Oatmeal Coffee Stout della Brasseria Alpina.

Le ottime produzioni del debuttante Brewfist: 24K, Jale, Burocracy, Fear e Space Man.

Le birre del neonato progetto Buskers: Ecstasy of Gold, Dave, Kashmir, Devochka e Paranoid.

Altro birrificio giovane è A Casa Veccia, operante da gennaio 2011 con le sue Calbro 5, Formenton e Dazio.

Le tante produzioni realizzate in esclusiva per i locali italiani: la TebernAle di Birra del Borgo (prodotta per la Taberna di Palestrina, primo locale ufficiale del produttore di Borgorose), la 91/11 di Via Priula e Babb (prodotta per La Lanterna di Lovere), la Dog’n’Duck di White Dog (per il The Drunken Duck di Quinto Vicentino), l’American Brown Ale di Karma (per il Chimera di Cassino)

La Decima del Birrificio Torino, prodotta per celebrare i 10 anni di attività dell’azienda.

La Rosa! di Via Priula, dedicata al Giro d’Italia passato nel 2011 presso San Pellegrino Terme.

La Bomb, prima creazione del Collettivo Birra di Bad Attitude.

L’IdeAle di Vecchia Orsa, realizzata con l’impiego di pesche in bollitura e in maturazione, e la Bender Ale con cui è stato inaugurato l’Harvest Pub.

Le novità griffate Hibu: la Gusu (una Irish Stout) e la Clock! (una classica Pale Ale di stamp americano).

La nuova Bitter Ale di Turan, battezzata Fugace.

La Why Not di Birranova, con una percentuale di malto affumicato.

L’enigmatica Birra Sleale.

Due anche le novità del Birrificio di Gallarate: Bunker e Swing.

Le nuove creazioni di Valter Loverier di Loverbeer: Dama Brun-a (una classicissima Oud Bruin, come se fosse facile produrla…) e Marche’l Re (denominata ironicamente Italian Imperial Coffee Spiced Stout). Aggiungiamoci anche la Borgna, blend tra Dama Brun-a e Papessa.

Le numerose novità del giovane Birrificio Sant’Andrea: la Fog (una Witbier), la Riot (Strong Golden Ale), la Hey ho! To go! dedicata al Togo, la Funky (classica Porter) e infine la Hell Rice, Barley Wine con riso.

Le due collaborazioni di Amarcord con Brooklyn Brewery: l’Amarcord Riserva Speciale e la AMA Bionda.

Le ormai immancabili novità di Lambrate: la Gaina (una IPA)

La “femminile” Tre + Due di 32 Via dei Birrai.

Le nuove natalizie: la Befana Chinata, prodotta da Geco in collaborazione con l’associazione Malti Da Legare e il locale Pazzeria; la Santa Lucia di Endorama in collaborazione con la Compagnia del Luppolo;

La Overdose, prodotta a sei mani da Opperbacco, Dada e Foglie d’Erba.

La HopArt del Birrificio Rurale, perfetta per l’estate anche se lanciata a inizio autunno.

Le due birre del neonato Giratempopub: la Niimbus e la Manico Rosso, entrambe realizzate con uve Moscato.

Le birre del neonato Birrificio del Forte: 2 Cilindri, Mancina, Gassa d’Amante e Meridiano Zero.

Le nuove nate in casa Baladin: Super Arrogant (una Super con luppolatura ispirata alla Arrogant Bastard di Stone), Birra Nazionale con soli ingredienti italiani (compreso il luppolo), Zucca con… indovinate un po’? 🙂

La Birbetta di Troll, una classica Bitter.

La Straff, “Winter Saison” di Extraomnes.

Le nuove birre del Birrificio Italiano: la collaboration brew con Thornbridge battezzata laconicamente Italian Pilsner e la FtheW, nata da un errore di un fornitore.

Anche le aziende di beverage hanno iniziato a invadere il mercato, come Quattroerre con la sua Cuvèe Millesimata, la birra di Mister Drink realizzata con sale di Cervia, i brand Italica e Abracadabra di San Geminiano Italia.

La Birra del Buttero di Amiata, nuova linea orientata all’alta ristorazione e caratterizzata dal legame con ingredienti locali. E’ composta da Marsilia (birra al sale), Marronbona (con farina di castagne), Marremmamara (erbe e spezie locali) e Macchiaiola (con miele di macchia maremmana).

Sempre Amiata è anche partita con il progetto one shot. Le prime due birre sono state la Pumpkin Fair (con zucca) e la Orange Hops (una Strong Bitter).

L’assurda Sciliporter di Dada 🙂 , presentata insieme alla nuova Rrose Sélavy.

Prima di Amiata, un progetto simile è stato lanciato da Toccalmatto. Non ho mai ricevuto informazioni al riguardo, ma rientrano nella linea la Last Witch e (credo) la Space Invaders.

L’Abellinum di Alterego, seconda nata del giovane produttore campano.

La 40, birra anonima dedicata ai “soliti 40 raters”, che poi si è rivelata essere una produzione firmata Birrificio Svevo.

La stagionale Ester del Birrificio La Piazza, dedicata ovviamente alla Pasqua.

Mi accorgo che con l’aumento del numero di birrifici e con (per fortuna!) una maggiore attenzione a comunicare le proprie novità, stilare questa lista è diventato quantomai impegnativo. Se devo spendere qualche parola sulle mie migliori direi in generale tutto Brewfist, la Perle ai Porci e quasi tutte le Birre del Buttero. Quali sono le vostre novità preferite del 2011?

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Leggi anche

Nuove birre da LZO, Birrificio della Granda, Old Copper, Birra XO e altri

Se all’inizio dell’anno vi avessimo chiesto quale sarebbe stata una delle tipologie brassicole più in …

Nuove birre da Opperbacco, Birrone, Ofelia + Edit, Brasseria della Fonte e altri

Sono pochi i birrifici italiani che riescono a muoversi tra diverse famiglie brassicole raggiungendo sempre …

2 Commenti

  1. Nell’elenco manca una birra favolosa.
    la Sunflower del Birrificio Valcavallina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *