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Nuove birre da Siebter Himmel, Rurale e Amiata

Riguardando i post di marzo, mi sono accorto che è da parecchio tempo che non pubblico una panoramica sulle nuove birre italiane. Direi allora di correre ai ripari sin da oggi, anche perché in settimana sono attesi alcuni eventi di presentazione che molti di voi non vorranno perdersi. Il primo è in programma giovedì 22 marzo presso il brewpub Siebter Himmel di Carnago (VA), quando sarà presentata l’inedita Nuce, una Dubbel che per inciso è la prima creazione “da zero” del nuovo birraio Nicola Grande. L’evento sarà una vera e propria cena di degustazione, condotta da Filippo Di Cesare (presidente ADB Emilia-Romagna).

Oltre alla Nuce, i partecipanti potranno assaggiare la rivisitazione della Prius Blond, con lieviti nuovi e più attenuta della versione precedente. Tutti i dettagli sulla serata sono disponibili sul sito di Siebter Himmel.

Il giorno successivo toccherà invece al Birrificio Rurale presentare due nuove creazioni, che in realtà hanno già fatto capolino al recente IBF Milano. La prima novità si chiama 405040 ed è una classica Pils, elegantemente luppolata, beverina ed equilibrata. La seconda si chiama Seta Special e, come forse avrete capito, si tratta di una versione “modificata” dell’ottima Blanche della casa, aromatizzata con l’aggiunta di bucce di bergamotto fresco che  donano un bouquet vivace e intenso.

L’evento di presentazione vedrà coinvolti tre diversi locali: Il Bardo di Carate Brianza (MB),  Scott Duff di Milano e The Kitchen di Casorezzo (MI). Per i dettagli date un’occhiata alla locandina qui accanto.

Due anche le novità (di cui una indiretta) provenienti dal birrificio Amiata. La prima riguarda una collaboration brew di cui i dettagli sono stati svelati a Selezione Birra. Se avete girato tra gli stand della manifestazione riminese, non vi sarà sfuggita la presenza di Mike Murphy. Il birraio americano residente in Norvegia è stato “braccato” dai fratelli Cerullo per realizzare insieme una Rye Pale Ale estremamente amara. Gli IBU raggiunti, infatti, sono ben 90, mentre nella produzione ovviamente è stata impiegata segale oltre al malto d’orzo.

Dimenticavo: la birra si chiama Rye’ccomi (in onore al ritorno in Italia di Mike per brassare la birra) ed è la prima creazione della linea The Art of Brewing. Questa nuova gamma sarà composta di sole collaborazioni importanti e le birre non saranno necessariamente one shot, anzi potrebbero entrare nella produzione costante qualora incontrassero i favori dei consumatori.

L’altra novità a firma Amiata è Garage Beer, marchio creato insieme a Fattoria Bini (azienda vinicola e olivicola) e Garage Inc. (officina specializzata in custom, punto di riferimento per i riders italiani). Attualmente la gamma vanta tre birre: la Route (una Blond Ale), la Avenue (una Blanche) e la Street (una Scotch Ale). Due sono i dettagli da non trascurare: tutti i cereali utilizzati sono coltivati presso la Fattoria Bini – dovremmo essere dunque al cospetto di una birra agricola – e il packaging è decisamente retrò, con bottiglie tozze e tappo meccanico tipici degli anni ’60. Anche la Garage Beer è stata presentata durante l’ultimo Selezione Birra.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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4 Commenti

  1. Sarò molto curioso di provare la birra creata da Amiata e Mike Murphy perché di lui ho solo sentito parlare e non sono mai stato nel suo Starbess a Roma.

  2. Ma dai? La 405040 e la Seta Special entrano in catalogo? All’IBF mi avevano detto che erano entrambe delle one shot, avendole trovate molto piacevoli non posso che esserne felice.

    • la Special verrà prodotta quando e se ci sarà del bergamotto a disposizione. presumibilmente una volta all’anno

      la 405040, con una leggera attenuazione della dolcezza, si candida ad essere una delle migliori (bohemian) pils italiane. io li ho caldamente consigliati di perseverare. ma il fatto che la presentino non vuol dire che sia entrata ufficialmente nella loro line up, a quanto ne so

  3. Tra l’altro sempre allo scott Duff ci sarà giovedì prossimo una degustazione con Kuaska:

    http://www.facebook.com/events/354065544633298/

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