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Nuove birre da Dada, Mastino II, Birra del Borgo e Birrificio del Forte

Sappiate che fino a lunedì prossimo potrebbe essere inutile contattare i birrifici italiani, visto che molti di essi saranno impegnati come non mai al Salone del Gusto che parte oggi. La manifestazione di Slow Food sarà l’occasione per tutte le aziende partecipanti di mettersi in mostra, offrendo il meglio della propria produzione. Per alcuni birrifici sarà anche l’opportunità per lanciare in anteprima delle creazioni nuove di zecca, perciò con il post odierno andremo a dare un’occhiata alle ultime novità brassicole dall’Italia. Difficilmente quelle che illustrerò in questo post saranno disponibili al Salone del Gusto… in caso contrario sappiate che la mia invidia si aggiungerà a quella per non poterci essere 😛 .

Partiamo allora dalla Chester Brown, che è l’ultima nata in casa Dada. Il nome è un omaggio all’omonimo fumettista canadese, ma suggerisce anche lo stile di appartenenza: si tratta infatti di una Brown Ale (antica e sottovalutata tipologia anglosassone) da 5,2% alc., che il birraio Enrico Bartoli ci tiene a definire “gustosa” – un aggettivo che a suo dire ignorato quando si descrive una birra in modo analitico.

Nella Chester Brown grandi protagonisti sono i malti, impiegati nella qualità Chocolate e Crystal. I primi, torrefatti, regalano aromi di cioccolato; i secondi smorzano l’intensità contribuendo con dolcezza e un minimo di rotondità. Il corpo è medio e il finale secco, mentre sui luppoli Enrico si è concesso una piccola “licenza poetica”, tradendo l’origine geografica dello stile: c’è infatti un pizzico di Cascade, che si avverte in termini di note riconducibili all’arancia candida. La birra è stata presentata domenica scorsa alla festa del birrificio.

Luppolatura della Berliner Weisse

Da un raro stile birrario passiamo a un altro altrettanto di nicchia. Negli scorsi giorni il Birrificio Artigianale Scaligero – Mastino II ha deciso di lanciarsi nientemeno che nella produzione di una Berliner Weisse. La storica birra della capitale tedesca costituisce una tipologia molto particolare: è realizzata con frumento e mediante l’inoculo di lattobacilli e si caratterizza per un sapore acidulo e lattico, non proprio di facile approccio per i bevitori meno smaliziati.

Per calarvi nello spirito di questa creazione, riporto la “cronaca” della cotta notturna (sì, notturna!) che il birrificio ha pubblicato sulla sua pagina Facebook:

Preammostamento di 5 ore per stimolare la Fitasi, quindi a mezzanotte si parte ed alle 5 si iniziano le decozioni! I batteri lattici stanno già facendo festa da 2 giorni e domani sera avranno un bel da fare con quel mosto carico di amidi… […] Giusto per dire come mangia il batterio lattico.. partenza 8,5 plato densimetrato ieri mattina… oggi 1 plato e sta ancora ribollendo O_O […] Gusto acidulo ma molto pulita in bocca, al naso ancora un po’ mielosa ma aspettiamo un paio di giorni e poi si travasa in botte di acacia per 10 giorni e poi un altro travaso prima dell’infustaggio!

Dunque non rimane che aspettare la completa maturazione per assaggiare la Berliner Weisse del Mastino II. Dimenticavo, il nome dovrebbe essere Winter in Berlin / Berlin in Winter – non mi è chiaro se sarà il nome completo o due alternative tra cui sarà scelta quello definitivo.

Prima abbiamo parlato del Salone del Gusto, ma anche in Inghilterra è in corso un grande evento e completamente dedicato alle Real Ale. Si tratta del (controverso) festival di Wetherspoon, catena di pub che conta un numero impressionante di birrerie sul territorio inglese. Come già accaduto in passato, l’azienda ha chiesto alla Birra del Borgo di produrre una birra per l’occasione, nell’ottica di offrire una selezione di creazioni straniere oltre a quelle domestiche. La richiesta ha smosso la creatività di Leonardo Di Vincenzo che ha risposto con la sua Tutto fa brodo: una Ale di colore dorato carico, leggera in alcool (4,2%) ma anche corposa e agrumata.

Se pensate che con un nome del genere non sia casuale, avete ragione: la ricette prevede l’impiego di bucce d’arancia, foglie di limone, frutti interi di lime e pepe di Kampot (una qualità aromatica proveniente dalla Cambogia). Il risultato è una birra fresca, dissetante e accattivante, che però sarà disponibile solo nei pub Wetherspoon per tutta la durata dell’evento. Se ne volete sapere di più, date un’occhiata al blog di Birra del Borgo.

E concludiamo con una birra invernale, che presumibilmente sarà la proposta del toscano Birrificio del Forte per il prossimo periodo natalizio. Si chiama La Mancina XL e come avrete capito si tratta di una versione “potenziata” della birra più alcolica dell’azienda. Le modifiche alla ricetta si riflettono in un grado alcolico maggiore (8,5%), un colore ambrato e una struttura più ricca e intrigante. Sarà disponibile da lunedì prossimo in edizione limitata ed esclusivamente nel formato da un litro e mezzo.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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12 Commenti

  1. Chester Brown, bevuta di ritorno dalla serata all’Arrogant Pub di lunedì scorso, direttamente in birrificio, l’ho trovata ottima, con un naso davvero interessante, dove i malti escono in grande stile. Il cascade assolutamente non copre e non dona amaro in bocca come siamo abituati in questi ultimi anni. Equilibrata ed effettivamente direi gustosa.
    Forse a pompa questo weekend @La Tana a roma, dato che l’oste ha approfittato della visita e portato via qualche fusto 😀
    Scaligero da assaggiare sarei proprio curioso 😀

    • questo “La Tana” mi manca… visto che dal 31 sarò per qualche giorno a Roma mi consigliate di aggiungerlo ai miei giri birrari?

  2. deep underground…check it out! LOL

  3. partenza 8,5 plato densimetrato ieri mattina…

    Difficile “densimetrare” un grado Plato che si misura tramite saccarometro. Così per dire.

  4. allora abbiamo saccarometrato se questo aiuta. O_o il problema evidentemente è questo

    • Volendo si può anche sciare coi pattini.

      • hai tutte le ragioni del mondo, densimetro e saccarometro sono due strumenti diversi con scale diverse ma servono allo stesso fine, misurare la quantità di zuccheri presenti nel mosto, siano essi in % o in peso specifico.
        il termine “densimetrare” ce lo siamo portati dietro da quando, come homebrewer, usavamo il densimetro, nulla più.

  5. La prima -credo- Berliner Weisse sperimentata in Italia, complimenti Mastino! Verrà commercializzata o farà solo parte di un evento birrario?

    • verrà lanciata per lo Zwanze day al The Drunken Duck di Quinto Vicentino, quindi per ora è una one-shot ma stiamo pensando di tenerla in linea.

  6. Ho visitato il birrificio MASTINO con il grande maestro di birra ANTONIO CANALE con il quale ho da poco concluso un corso di degustazione e preparazione della birra da lui diretto con molta professionalità, e come finale ci siamo recati a Verona al birrificio MASTINO e ci ha accompagnati nella visita il grandissimo ORESTE proprietario della birreria che ha spiegato tutte le fasi delle preparazione con una professionalità e simpatia magistrale. Le birre assaggiate sono di grande qualità io le consiglio a tutti!!!!!!
    complimenti al birrificio MASTINO Verona di sicuro nella mia cantina non mancherà mai le birre prodotte al birrificio MASTINO (la HOPE) ve la consiglio !!!!!!!!!!!!

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