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Una nuova (e ammirevole) collaborazione tra Birra del Borgo e Dogfish Head

Birra del Borgo

Se ripercorriamo l’ultimo anno di attività della Birra del Borgo, tra le sue produzioni più apprezzate c’è la My Antonia, l’Imperial Pils realizzata da Leonardo Di Vincenzo in collaborazione con Sam Calagione della Dogfish Head durante un suo viaggio in Italia. Come si può leggere su World of Beer, a distanza di alcuni mesi il gemellaggio tra i due birrifici si è rinnovato con la creazione di una nuova birra, prodotta sempre a quattro mani, ma questa volta presso gli stabilimenti dell’azienda statunitense. Dall’incontro tra i due bravissimi birrai è nata così la Namaste, il cui particolarissimo nome nasconde la finalità primaria di questa creazione…

Il termine Namaste indica in partenza un saluto originario della zona di India e Nepal, sebbene come parola si sia diffusa anche in occidente, soprattutto nelle pratiche dello yoga e nella cultura New Age. Proprio in riferimento a questi ultimi due contesti, Namaste sta a indicare un gesto mediante il quale l’anima di una persona si mette in contatto con quella di un’altra (spero di non aver scritto troppe stupidaggini, non è la mia specializzazione 🙂 ). Da questo si potrebbe dedurre che questo nome è stato scelto per sottlineare la collaborazione tra Leonardo e Sam… e invece no!

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Facciamo un passo indietro… vi ricordate il colpo recentemente subito da Drie Fonteinen, costretta a buttare il contenuto di 100.000 bottiglie a causa di un problema di temperatura? Ebbene, proprio Sam Calagione fu uno dei primi a preoccuparsi di trovare un modo per aiutare Armand Debelder. Con la visita di Leonardo Di Vincenzo, si è creata l’occasione di realizzare qualcosa di unico proprio in questo senso. Da questo impeto di solidarietà tra colleghi (da qui la connessione tra le loro anime…) è nata la Namaste , parte dei ricavati della quale saranno proprio destinati a sostenere economicamente il produttore belga in questo difficile momento.

Parlando della birra, si tratta di una Blanche realizzata con l’impiego di coriandolo, lemongrass e arancia biologica essiccata (finalmente una Blanche targata Birra del Borgo!). La Namaste sarà disponibile a breve nel brewpub Dogfish Head di Rehoboth Beach, mentre tutti gli appassionati romani potranno assaggiarla all’inizio di luglio, quando sarà presente tra le spine del bir&fud di Trastevere.

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Aspettando di poter metter le mani su questa nuova birra, non resta che plaudire l’iniziativa dei due birrai: è l’ennesima dimostrazione del grande senso di fratellanza presente in questo mondo e un ulteriore esempio da agigungere a quelli presentati nel recente seminario su birra e sociale organizzato durante Artebirra Pasturana.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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12 Commenti

  1. Ottimo, ma ho sentito con le mie orecchie Debelder, con orgoglio tipicamente fiammingo , dichiarare che non ha nessuna intenzione di accettare sottoscrizioni od aiuti in denaro.
    Dice a tutti: “Comprate le mie birre, più di prima.E’ questo il sostegno che voglio”

  2. Una blanche di Leonardo..Eccezionale! Brandina fuori dal Bir&Fud già dalla sera prima..

    @Schigi
    La cocciutaggine fiamminga è proverbiale,ma una aiuto dato con affetto da parte di amici non è elemosina. Forse questa volta Armand potrebbe mettere l'”orgoglio” da parte. Altrimenti a che pro far tuonare ovunque la notizia? Ovvio che chi già apprezzava le sue grandi birre continuerà a farlo. Ma a meno che le Nazioni Unite non organizzino il 3F Day (non lo escludo comunque),in cui ogni uomo di buon cuore deve bere almeno 2 gueze e 1 schaerbeekse kriek ,la vedo dura sul recuperare al volo 200 mila euro

    @Andrea
    Detto fatto eh 😉 Che spada di grafica!

  3. …..sono d’accordo con Lorenzo.
    Prima l’allarme attaccando e poi la ritirata nascondendosi, l’orgoglio va messo da parte altrimenti avrebbe potuto specificarlo prima che voleva vendere più birra e non accettare AIUTO visto il movimento che si è posto in essere su tutto il globo da quando ci ha comunicato la ” bella ” notizia.

    Caro FIAMMINGO te devi decide prima de fà le cazzate……

  4. Confermo quanto detto da Schigi. Armand non vuole aiuti “pecuniari” ma solo che si dica a tutti di bere 3F. Inoltre è molto soddisfatto dei distillati che sono stati realizzati con le birre “bollite”.
    Dopo la visita di Leonardo nel Delaware, non è che a Roma si troveranno cose tipo la 120 minutes?

    @Andrea
    Ma con questo layout sei entrato in AssoBlog? :-))))

  5. @Lorenzo e gaetano
    mi potreste indicare dove Armand (e ribadisco Armand) abbia segnalato l’allarme per giunta chiedendo auto? io non giudico le decisioni altrui in queste accadimenti e credo non dovreste farlo neppure voi. ognuno è legittimamente fatto a suo modo ed in grado di fare i propri conti. l’offerta di Sam e altri fa certamente loro onore, ma se Armand ha rifiutato avrà avuto le sue buone ragioni

  6. Io credo che Leonardo e Sam sicuramente avranno preannunciato la loro iniziativa ad Armand, e ne avranno ottenuto il placet.

  7. mi stupirei del contrario. io mi riferivo alla primissima offerta di aiuto di Sam che circolava via email nei giorni successivi al disastro

  8. @Lorenzo
    😉 ero già a buonissimo punto

    @Tyrser
    Sì, ora uscira Cronache Di Birra Deluxe Edition per il segmento dei blog di qualità 🙂

  9. @Stefano
    Non ho mai detto che Armand ha chiesto aiuto. E’ certo però che la notizia si è diffusa come la sete a ferragosto e lui non ha detto -Basta,non lo fate sapere nemmeno-. Non ha impedito che la notizia si diffondesse. Allora che devo pensare,che volesse essere compatito (e ne avrebbe tutte le ragioni) ma non aiutato? E’ vittimismo? Non penso proprio. La sua è una decisione più che legittima e non mi permetterei mai di criticarla.Penso solo che il confine tra l’orgoglio e l’esagerazione sia labile.E il vero signore (nelle Fiandre ma ovunque,se volessimo proprio dire) è chi il problema non lo fa proprio vedere e non chi lascia che si diffonda la notizia e poi rifiuta una mano spontanea.

  10. @Lorenzo
    ti posso assicurare, avendo letto comunicazioni private, che in un primo momento ha tamponato lo slancio iniziale. poi probabilmente questa iniziativa, caldeggiata in prima persona da Calagione, è stata concordata e ritenuta opportuna. non si può pretendere che Armand si metta a smentire su Cronache o sul BBB o chissà dove notizie che non ha inserito lui né chiesto che venissero diffuse. inizialmente è stata semplicemente riportata da qualcuno sul BBB, poi la buonafede di molti appassionati (fra cui io) si è spinta a offrire varie forme di aiuto, magari inizialmente un po’ invadenti, ma ribadisco in buonafede. non vedo come questo abbia a che fare con vittimismo o compassione da parte di Armand che è stato solo soggetto passivo. in sostanza, due Oude Gueze sono il nostro contributo migliore. se vuoi esagerare aggiungi una Namaste

  11. “in sostanza, due Oude Gueze sono il nostro contributo migliore. se vuoi esagerare aggiungi una Namaste”

    Facciamo sei di una e quattro dell’altra e tagliamo la testa al toro 😉

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