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Nuovi birrifici italiani: ‘A Magara, The Wall, Amalu, Toso e Vittoria

Magaria-e1395328305168Quasi due mesi senza scrivere dei nuovi birrifici italiani può essere molto pericoloso, considerando il ritmo di nuove aperture che continua a imperversare nel settore della birra nazionale. Riprendiamo allora il discorso partendo dalla Calabria e più precisamente da Nocera Terinese (CZ), dove da poche settimane è ufficialmente partita l’avventura del birrificio ‘A Magara. Dietro al progetto si nascondono i nomi di tre amici: Asun Yanutolo, Nicoletta Ziosi ed Eraldo Corti – quest’ultimo nome non suonerà certo sconosciuto agli appassionati di vecchia data, essendo anche il titolare del beershop Nabbirra. Per la cronaca le “magare” sono figure della tradizione popolare, a metà strada tra stregoneria e sciamanesimo.

Attualmente la produzione del birrificio ‘A Magara consta di tre birre. La Jumara è una Pale Ale molto luppolata e fresca, la Trupija una “Sweet Saison” speziata con bucce di arancia dell’azienda agricola Fangiano, la Magarìa infine una Robust Porter con una luppolatura generosa e un’intelaiatura intensa di luppoli.

TheWall_LogoProcedendo nella panoramica odierna, percorriamo quasi tutta l’Italia da sud a nord e ci fermiamo nel varesotto. Come si può leggere su Malto Gradimento, a Venegono Inferiore è recentemente nato il marchio The Wall, al momento semplice beer firm ma che a breve si trasformerà in vero e proprio birrificio. L’iniziativa parte dalla collaborazione tra Stefano Barone e Andrea Rogora, quest’ultimo moderatore del forum AreaBirra. La prime due birre a vedere la luce sono state la Sunray e la Firewitch, rispettivamente una Golden Ale e una IPA, prodotte presso Brewfist. Quando l’impianto di proprietà da 20 hl sarà disponibile – aprile era proprio il mese di consegna previsto – verrà aggiunta in gamma anche un’American Stout. I formati previsti al momento sono i fusti e le bottiglie da 33 cl, mentre la filosofia produttiva continuerà a ispirarsi al mondo anglosassone, per proporre birre molto bevibili e luppolate. Ulteriori informazioni sul sito aziendale.

amalu-logoIl percorso intrapreso da The Wall ricorda quello di Amalu, nuovo marchio birrario lanciato negli scorsi mesi a Gemonio, sempre nel varesotto. Il 14 marzo scorso è stato inaugurato il pub omonimo, primo passo verso l’apertura del birrificio, che dovrebbe avvenire proprio in questi giorni. Per il momento dunque c’è a disposizione un locale di mescita e un birrificio “ospitante” (il Caligola), dove per il momento vengono realizzate le ricette. Il nome dietro al progetto è quello di Luciano Allegra, ex fotografo, che ha deciso di cambiare mestiere dopo circa tre anni di esperienza continua come homebrewer. Le birre prodotte inizialmente sono tutte ad alta fermentazione: una Ale ambrata, una Blanche e una Weizen. Le bottiglie saranno disponibili in formato “grande” (75 cl) e “piccolo” (50 cl o 33 cl).

Federica-ed-Elisa-Toso_2-e1390902398645Dalla provincia di Varese ci spostiamo a quella di Cuneo, dove ultimamente è nata la birra dell’azienda spumantistica Toso S.p.A. Come spesso accade in questi casi, la diversificazione verso il settore brassicolo è da ascrivere alla volontà delle generazioni più giovani: in questo caso saranno Federica ed Elisa, figlie di Gianfranco Toso, che porteranno avanti il marchio birrario dell’azienda, forti rispettivamente di una laurea in Scienze e Tecnologie alimentari e una in Comunicazione. Come si può leggere su Beverfood, l’impianto produttivo è ospitato all’interno di un cascinale in pietra d’inizio ‘800, edificato proprio sulle rive del fiume Belbo. Immancabilmente sarà un birrificio agricolo (quindi con produzione di orzo) e, almeno inizialmente, sarà prodotta una sola birra, battezza 2 Sorelle. Si tratta di una Belgian Ale chiara e di gradazione contenuta (5,5%).

vittoriaInfine torniamo nel sud d’Italia e in particolare in Sicilia, dove da poche settimane ha aperto il battenti il Cantirrificio Vittoria, situato nel comune omonimo della provincia di Ragusa. L’azienda nasce dall’iniziativa di Pierpaolo Licitra, che dopo un’esperienza decennale come socio nel birrificio Paul Bricius – storico produttore della regione – ha deciso di mettersi in proprio. Anche in questo caso al momento viene prodotta una sola birra, la Grazie Mille: si tratta di una Specialy Ale di colore ambrato, dal tenore alcolico non indifferente (8%).

 

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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