Cimec

Opinioni e tendenze

Le birre italiane alla frutta perfette per la bella stagione

Quello tra birra e frutta è un rapporto non sempre facile. Probabilmente il primo esempio nel quale ci si imbatte nella propria carriere di bevitore è l’odiosa fettina di limone incastrata ad arte in un bicchiere di Weizen, secondo un’abitudine che forse si sta finalmente perdendo. Ma sfortunatamente esistono consuetudini ben più gravi, come l’impiego di censurabili sciroppi usati per addolcire i Lambic o …

Vai all'articolo »

Vermont Ipa, o dell’imbarazzante tentativo di definire un nuovo stile birrario

Qualche settimana fa, durante uno dei miei consueti giri per i pub romani, mi è capitato di bere la Heady Topper del birrificio americano Alchemist, che Michele (un appassionato e homebrewer romano) aveva riportato direttamente dal Vermont. L’assaggio mi ha letteralmente folgorato, facendomi conoscere una birra che – me culpa! – ancora non conoscevo, ma che è considerata una delle migliori Imperial Ipa …

Vai all'articolo »

Birra artigianale a Milano: il legame con la comunità è la chiave del successo?

Quello appena concluso è stato per me un fine settimana bello e impegnativo, che ho passato totalmente a Milano. Il pretesto per la trasferta è stata ovviamente la festa organizzata dal Birrificio Lambrate per il suo ventesimo anniversario, ma ne ho anche approfittato per una visita ad alcuni luoghi simbolo della birra artigianale milanese. Scrivere un resoconto nudo e crudo …

Vai all'articolo »

Nomi eccellenti nella lista dei 27 birrifici “finti” artigianali

Negli ultimissimi anni abbiamo assistito a un profondo cambiamento nella scena della birra craft americana, a causa principalmente delle tante acquisizioni operate da parte dell’industria. Un fenomeno che esiste da sempre – è vero – ma che in tempi recenti si è accentuato in maniera decisa coinvolgendo nomi di spicco del movimento artigianale. E che non è più soltanto circoscritto agli …

Vai all'articolo »

Birra dell’anno 2016: i campioni di categoria

Quella dei “campioni di categoria” non è un classifica ufficiale di Birra dell’anno, ma una graduatoria che abbiamo introdotto lo scorso anno qui su Cronache di Birra sulla base dei risultati del concorso di Unionbirrai. L’assunto è infatti che le 78 (-1) medaglie assegnate nelle 26 categorie potrebbero disorientare più di qualche curioso, che magari ha una conoscenza limitata del …

Vai all'articolo »

Sulla spinosa questione “birra artigianale e qualità”

In questi giorni la birra artigianale in Italia sta vivendo un momento molto importante. In settimana il Senato si pronuncerà sull’emendamento alla legge delega di semplificazione del settore agroalimentare, decretando molto probabilmente la nascita della definizione ufficiale di birra artigianale. Da quando il testo dell’emendamento è stato reso noto, in molti si sono espressi su un passaggio che – almeno sulla …

Vai all'articolo »

L’industria all’attacco: ecco 3 armi di difesa a disposizione dei microbirrifici

I temi trattati nel mondo della birra artigianale sono cambianti profondamente negli anni. In questo momento è impossibile non imbattersi, almeno una volta a settimana, in un articolo che sciorina dati di mercato (quasi sempre positivi) o che illustra la dicotomia tra craft beer e prodotti delle multinazionali del settore. Dobbiamo abituarci a questa idea: la birra artigianale è cresciuta così …

Vai all'articolo »

Valutare un birrificio: quanto contano reperibilità e duttilità?

Sono passati alcuni giorni dai risultati di Birraio dell’anno e solo ora le polemiche stanno iniziando a scemare. Era però ampiamente prevedibile: i concorsi, e più in generale i riconoscimenti, attirano disquisizioni come pochi altri argomenti. E spesso risultano praticamente inutili, perché guidati semplicemente dai gusti e dalle preferenze di ognuno di noi; trovare un briciolo di obiettività è come cercare tracce …

Vai all'articolo »

Stone e Oskar Blues: la resistenza craft all’invasione dell’industria

Il 2015 sarà forse ricordato come l’anno delle acquisizione dei birrifici craft da parte della grande industria: gli esempi si susseguono ormai a scadenza quasi settimanale, coinvolgendo spesso nomi decisamente importanti. L’ultimo caso risale a pochi giorni fa ed è quello della californiana Ballast Point, acquistata per la modica cifra di un miliardo di dollari da parte di Constellation Brands (cioè …

Vai all'articolo »