In questi ultimi anni ho ridotto parecchio il tasso mensile di acquisto libri a tema birrario. È una dinamica naturale: quando si inizia si ha tanta sete di sapere, la biblioteca è vuota e i titoli non letti – tra classici e nuove uscite – sono tantissimi. Man mano che si va avanti la biblioteca personale si amplia, la rincorsa …
Vai all'articolo »Le pietre miliari che segnano i progressi di un homebrewer
La vita dell’homebrewer non è una passeggiata di salute. Si impara strada facendo, avanzando per piccoli passi. Si inizia con i kit e gli estratti, i lieviti mezzi morti riesumati da bustine spesso conservate al caldo; poi si aggiungono in ricetta un po’ di cereali in grani, si mette in piedi una camera di fermentazione, si azzarda qualche ricetta; a …
Vai all'articolo »Perchè il BJCP è così importante per gli homebrewer
Le recenti vicissitudini sulla vicenda delle Italian Grape Ale hanno riacceso i riflettori sul BJCP, il Beer Judge Certification Program, che spesso citiamo negli articoli di Cronache di Birra e non solo. Tra battute e polemiche è nuovamente emerso, con estrema chiarezza, come a questa organizzazione, fondata nel 1985 da una costola della American Homebrewers Association, vengano spesso attribuiti poteri …
Vai all'articolo »Mini guida per avvicinarsi alla produzione di birre wild e sour in casa
Il mondo delle birre acide e wild mi ha sempre affascinato moltissimo. Come molti, inizialmente non è stato facile entrare in connessione con queste produzioni dagli aromi inconsueti e particolari, per molti versi lontani dal mondo della birra. Tuttavia, dopo una iniziale curva di adattamento e un minimo di studio e approfondimento, è arrivata la folgorazione e poi una vera …
Vai all'articolo »La legge di Murphy degli homebrewer
Chi non conosce le leggi di Murphy? Devo avere ancora da qualche parte quei libricini che leggevo anni fa ogni volta che qualcosa mi andava storto: mi aiutavano a sdrammatizzare, facendomi sentire meno solo quando la vita non girava per il verso giusto. Ce n’erano per tutti gli ambiti e per le situazioni più assurde, ma la frase principe, incastonata …
Vai all'articolo »Tornano i concorsi per homebrewer, tornano le polemiche
Finalmente, dopo quasi un anno e mezzo di pausa forzata causa pandemia, sono tornato a far parte di una giuria in un concorso per homebrewer. L’occasione si è manifestata in occasione della seconda tappa del Campionato Italiano HB organizzato da MoBI. Vivendo a Roma, non potevo astenermi dal partecipare alla tappa romana del campionato, considerando poi che si è tenuta in …
Vai all'articolo »10 gadget da homebrewing che avrei voluto conoscere prima
In questi quasi 10 anni di homebrewing ho acquistato tanti oggetti e strumenti, oltre ad aver sperimentato diversi approcci alla produzione. In alcuni casi si è trattato di acquisti sprovveduti finiti presto nel dimenticatoio, oppure di pratiche che si sono rivelate poco convenienti o presto superate. In altri però, spesso dopo diversi tentativi, ho imbroccato la strada o l’oggetto giusto: …
Vai all'articolo »Isobarico e contropressione nell’homebrewing
Fino a qualche anno fa, la maggior parte degli homebrewer usava fermentatori in plastica e una semplice piccola asticella, sempre in plastica, per passare la birra in bottiglia. Faticoso e noioso, ma economico e alla portata di tutti. Da qualche tempo, complice la maggiore diffusione della birra artigianale e soprattutto delle produzioni iper luppolate, i sistemi di confezionamento casalingo stanno …
Vai all'articolo »Produrre Stout e Porter in casa, tra homebrewing e storia
Oggi affrontiamo un tema delicato, un viaggio all’interno degli stili scuri con gradazione alcolica contenuta e origine britannica. Paleremo delle differenze tra i vari malti scuri e delle modalità di utilizzo, ma anche della differenza tra Porter e Stout, un tema su cui non mi aspetto in alcun modo di scrivere la verità definitiva. Mi piacerebbe semplicemente indirizzare con un …
Vai all'articolo »Produrre birre Lager in casa: una guida pratica
È nota la storia dell’homebrewer alle prime armi che sceglie il kit “Premium Lager” come prima birra da produrre in casa. Un richiamo atavico, quello verso le “bionde frizzantine”, a cui è difficile resistere. Un modo di intendere la birra nato nel recente passato, spinto dalle multinazionali birrarie che hanno tolto l’anima alle basse fermentazioni, rendendole un prodotto di massa …
Vai all'articolo »