Iniziai a relazionarmi con le competizioni per homebrewer nel 2013, nell’ambito di un concorso locale che si chiamava Brassare Romano (sito web), prima come partecipante, poi come organizzatore. Erano altri tempi, non conoscevo nemmeno il BJCP. Riguardando l’organizzazione con gli occhi di oggi, nonostante fosse considerato all’epoca un concorso organizzato bene, colgo tantissimi errori che oggi mi farebbero rabbrividire. Da quei tempi …
Vai all'articolo »Additivi nella birra fatta in casa: eresia assoluta o pratica accettabile?
Navigando tra i vari forum e gruppi di homebrewer, mi capita ogni tanto di imbattermi nel classico personaggio “integralista” che si oppone all’utilizzo di qualsiasi additivo nel processo di produzione casalingo di birra. Se concettualmente posso essere vicino ad alcune posizioni per quanto riguarda l’approccio generale alla produzione di cibi e bevande, specialmente a livello di hobby, dall’altro ha senso …
Vai all'articolo »I buoni propositi dell’homebrewer per l’anno nuovo
Arriva l’anno nuovo, è il momento di bilanci e buoni propositi. Non sono solito farne troppi, ma quest’anno mi piaceva riflettere su quali sono stati i punti cardinali, se vogliamo le “svolte”, nel mio modo di produrre birra in casa. Quelle progressive evoluzioni che ogni homebrewer con un minimo di curiosità e passione per questo hobby dovrebbe prima o poi …
Vai all'articolo »Il diavolo nei dettagli: produrre un’autentica Czech Lager in casa
Dopo le luppolate americane, le Keller tedesche, le basse fermentazioni in generale e le birre session inglesi in cask spillate a pompa, sembra che l’ultima tendenza del mondo craft italiano stia andando verso le Lager della Repubblica Ceca. Da qualche mese queste birre stanno facendo capolino tra le sperimentazioni e le collaborazioni dei birrifici artigianali italiani, ma anche nei bicchieri …
Vai all'articolo »Concorsi per homebrewer: aspettative verso realtà
Capita di mandare una birra a un concorso per produttori casalinghi, convinti che sia una produzione fatta bene che merita un piazzamento in finale, per poi ritrovarsi, invece, con una scheda negativa e nessun piazzamento. E un gran rodimento interiore. C’è chi se la prende con i giudici (non capiscono una mazza!), con gli organizzatori del concorso (complotto!) o con i …
Vai all'articolo »Birre fatte in casa e assaggiatori improvvisati
Ricordo benissimo la prima bottiglia di una mia birra autoprodotta che stappai ormai qualche anno fa. Lo feci di nascosto dal mio compagno di cotta, che voleva lasciarla maturare ancora qualche settimana nell’armadio di casa prima di versarla nel bicchiere. Erano più o meno dieci anni fa, mi piaceva bere e adoravo la birra da pub, ma competenze di stili …
Vai all'articolo »I difetti più comuni nelle birre fatte in casa
Sebbene negli ultimi anni molto sia cambiato nelle produzioni casalinghe di birra, portando il livello medio a livelli decisamente più alti rispetto a qualche anno fa, non è raro, anzi, diciamo che è ancora piuttosto comune, imbattersi in birre difettate quando si assaggiano produzioni fatte in casa. Lo dico anzitutto da homebrewer, dopo più di un decennio di onorata carriera, …
Vai all'articolo »5 libri che continuo a consultare per fare birra in casa
In questi ultimi anni ho ridotto parecchio il tasso mensile di acquisto libri a tema birrario. È una dinamica naturale: quando si inizia si ha tanta sete di sapere, la biblioteca è vuota e i titoli non letti – tra classici e nuove uscite – sono tantissimi. Man mano che si va avanti la biblioteca personale si amplia, la rincorsa …
Vai all'articolo »Le pietre miliari che segnano i progressi di un homebrewer
La vita dell’homebrewer non è una passeggiata di salute. Si impara strada facendo, avanzando per piccoli passi. Si inizia con i kit e gli estratti, i lieviti mezzi morti riesumati da bustine spesso conservate al caldo; poi si aggiungono in ricetta un po’ di cereali in grani, si mette in piedi una camera di fermentazione, si azzarda qualche ricetta; a …
Vai all'articolo »Perchè il BJCP è così importante per gli homebrewer
Le recenti vicissitudini sulla vicenda delle Italian Grape Ale hanno riacceso i riflettori sul BJCP, il Beer Judge Certification Program, che spesso citiamo negli articoli di Cronache di Birra e non solo. Tra battute e polemiche è nuovamente emerso, con estrema chiarezza, come a questa organizzazione, fondata nel 1985 da una costola della American Homebrewers Association, vengano spesso attribuiti poteri …
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