Siamo arrivati alla puntata conclusiva del mio resoconto sulla Belgian Beer Battle. È stato un viaggio denso, istruttivo, stancante ma anche molto divertente. Dopo una giornata dedicata totalmente a Lovanio, per la nostra ultima tappa i ragazzi di Visit Flanders ci hanno portato a Mechelen, una città che mi è apparsa vivace, ridente e orgogliosa della propria storia. Per me la visita …
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Primi passi nell’homebrewing: 5 errori da non commettere
Produrre birra in casa è divertente. Entusiasmante, a volte. Se si parte con il piede sbagliato, però, si rischia di perdere da subito l’entusiasmo e abbandonare questo bellissimo hobby (o la vostra prossima ossessione, dipende). Ecco cinque cose da non fare. Copiare le birre industriali Qualche tempo fa mi ha scritto un ragazzo chiedendomi come mai la sua lager non …
Vai all'articolo »Hildegard von Bingen: sono una donna e sono una Santa!
Sono passati tanti anni da quella lezione con il compianto Franco Re. L’argomento era la storia della birra e la chiacchierata era esordita con: “La storia ve la leggete poi a casa. Io vi parlerò di cose che non leggerete nelle dispense, altrimenti che senso avrebbe questa lezione”. E tra i mille aneddoti della serata raccontati da una persona appassionata …
Vai all'articolo »Belgian Beer Battle – Giorno quattro: Bruxelles
…e il quarto giorno Dio creò il lambic. …e il quarto giorno della Belgian Beer Battle, a Bruxelles, io ho bevuto tanto lambic. Per il quarto giorno della Belgian Beer Battle lo staff di Visit Flanders ha predisposto una visita a Cantillon – aperta a tutto il gruppo – più una degustazione privata al Moeder Lambic, posta in palio nella “battaglia” …
Vai all'articolo »Sleeping beauties: marchi dormienti, risvegliati con successo
We own 77 brands, and 50 of them are dormant. We have a virtual monopoly on American heritage brands. There are a few exceptions, but pretty much they are all ours. People really love these brands. We believe these brands can return to their former glory as long as we make the beer right, don’t cut corners and invest in …
Vai all'articolo »Come e quando l’homebrewing diventò legale… o quasi
Sappiamo tutti che fare birra in casa, in Italia, è legale. Lo è da diversi anni ormai, fintanto che la si produca per consumo personale o per farla assaggiare, gratuitamente, ad amici e parenti. Sembra una cosa ovvia, ma in alcuni paesi del mondo (come l’America) la legalizzazione dell’homebrewing è stata una conquista piuttosto recente. In altri casi, come in …
Vai all'articolo »Belgian Beer Battle – Giorno due e tre: Fiandre Orientali
Dunque, dov’eravamo rimasti? Ah, sì, nelle Fiandre Occidentali. Ora spostiamoci verso est, nelle Fiandre Orientali, dove noi della Belgian Beer Battle abbiamo passato il secondo e terzo giorno. Questa regione è famosa per aver dato i natali a due stili particolarmente rappresentativi della tradizione birraria belga: Oud Bruin e Belgian Pale Ale. La Oud Bruin è originaria della zona di …
Vai all'articolo »Belgian Beer Battle – Giorno uno: Fiandre Occidentali
Negli scorsi giorni qualcuno di voi avrà notato “misteriosi” post sui canali social del sito, con riferimenti alla così detta Belgian Beer Battle. Beh, eccovi finalmente un po’ di dovuti chiarimenti. L’Ente del turismo delle Fiandre (Visit Flanders) ha invitato Cronache di Birra, assieme ad altri cinque blog, a partecipare ad un tour promozionale del Belgio. I blogger sono arrivati …
Vai all'articolo »Cosa manca alla scena homebrewing italiana
Quando ho mosso i primi passi nel mondo dell’homebrewing, tre anni fa, ho avuto delle grosse difficoltà a trovare materiale strutturato e affidabile scritto in italiano. Mi imbattevo sempre negli stessi forum dove ognuno diceva la sua e io non sapevo a chi dare retta. A livello di materiale informativo organizzato (per esempio blog, video, riviste di settore) non c’era …
Vai all'articolo »GBBF 2015: report e appunti di degustazione
L’ultima edizione del Great British Beer Festival ha offerto come sempre ottima birra (oltre 900 prodotti se si conta anche il sidro) e interessanti spunti di riflessione sul mercato britannico. L’evento si è confermato un grande successo di pubblico, giovane e non, chiudendo con un totale di circa 55.000 visitatori. Il filo conduttore quest’anno è stato la “scoperta”: la scoperta delle campagne …
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