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Cultura birraria

Le mille sorprese della Guinness: uno studio svela i segreti del suo lievito

Se leggete regolarmente Cronache di Birra, sarete sicuramente incappati in uno degli articoli sull’homebrewing scritti da Francesco Antonelli di Brewing Bad. Da qualche mese Brewing Bad ha lanciato una newsletter sulla birrificazione casalinga, battezzata Let’s Homebrew It!, che affronta diversi aspetti di questo fenomenale hobby, ma anche temi birrari di più ampio respiro. Nell’ultima puntata (che potete leggere qui) è …

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Luppoli nuovi e nuovissimi: la rivoluzione del Nectaron, lo sperimentale CF302

Il luppolo ha rappresentato l’ingrediente della prima grande rivoluzione della birra artigianale, tanto da spingere molti osservatori a chiedersi: “Quale sarà l’ingrediente della prossima rivoluzione brassicola?”. Probabilmente la risposta è ancora il luppolo. Raramente in passato abbiamo assistito a una fase così innovativa per l’industria che gira intorno a questa celebre pianta, tanto che in questo momento storico le novità …

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Addio al Burton Union system: Carlsberg abbandona l’antico sistema britannico di fermentazione

Nella storia della birra la città di Burton-on-Trent ha rivestito un ruolo di importanza capitale, inversamente proporzionale alle sue dimensioni. È infatti quasi incredibile che un piccolo centro dello Shaffordshire sia stato così fondamentale per l’evoluzione della nostra bevanda: lì ad esempio nacquero le celebri “brown beer” da esportazione (verso l’Impero russo e i Paesi baltici) e le birre che …

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La new wave dei luppoli britannici: Jester, Harlequin, Godiva e altri di ultima generazione

Come abbiamo visto di recente, le birre luppolate continuano a dominare i trend brassicoli anche in Italia. Le varietà più amate dai birrai sono quelle originarie degli Stati Uniti e dell’area del Pacifico, che, grazie alla loro decisa impronta aromatica, risultano perfette per delineare le caratteristiche delle moderne IPA. Anche in Europa, tuttavia, negli ultimi anni (e decenni) sono state …

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Lost in translation: i nomi degli stili birrari che hanno perso il loro significato originale

In molti casi studiare gli stili birrari significa avventurarsi in un viaggio plurisecolare, scandito da consuetudini produttive che sono cambiate nel tempo. Diverse tipologie storiche sono nate da esigenze e contesti ben definiti, modificandosi poi per le seguire le trasformazioni sociali o le innovazioni tecnologiche. Queste affascinanti evoluzioni degli stili birrari sono oggi ampiamente documentate, tuttavia è nelle caratteristiche più …

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La rinascita della decozione: vita, morte e miracoli di un antico modo di fare birra

Tra tutte le tecniche coinvolte nella produzione brassicola, la decozione è probabilmente quella più controversa. Per alcuni birrai è una soluzione irrinunciabile per la qualità del prodotto finale, per altri ha effetti del tutto irrilevanti sulla birra, per altri ancora è addirittura dannosa. Ciò che è certo è che la decozione appartiene ad antiche consuetudini produttive della nostra bevanda, tanto …

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Lo strano caso della legge Marescalchi sulla birra: spesso citata ma mai esistita

Capita a volte che il mero copia e incolla fornisca, con il passare del tempo, credibilità a racconti che in realtà non hanno alcun fondamento storico, ma che hanno continuato a circolare in virtù del “sentito dire”, spesso basandosi su assunti non verificati. Ancora oggi alcuni miti birrari faticano a sparire, ma mai avrei immaginato che mi sarei imbattuta in …

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Coolship e vasche di fermentazione aperte: i birrifici italiani che puntano alla tradizione

Nel corso della sua lunga storia la produzione di birra è diventata sempre più controllabile, con l’obiettivo di ottenere prodotti qualitativamente stabili e relativamente riproducibili. Ciò è stato possibile grazie al perfezionamento delle tecniche produttive, all’adozione di nuove tecnologie e alle scoperte scientifiche. L’intero processo è diventato sempre più asettico e isolato dall’ambiente esterno, onde evitare interazioni indesiderate e poco …

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Un focus sulle Maibock, le classiche birre tedesche di maggio

Nella cultura brassicola tedesca esistono due stili che fanno esplicitamente riferimento a un preciso mese dell’anno. Il più famoso è quello delle Märzen, birre che in passato venivano realizzate nell’ultima finestra utile prima dell’arrivo del caldo (marzo, per l’appunto) e poi lasciate maturare al fresco delle grotte fino a ottobre, quando finalmente si poteva riprendere l’attività brassicola. L’altra tipologia birraria …

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Blanche, Gose e non solo: gli antichi stili di birra salvati dalla passione dei singoli

Tanti antichi stili birrari sono arrivati ai nostri giorni dopo percorsi travagliati. Non tutti ce l’hanno fatta: si calcola che decine di specialità regionali siano andate perdute nel tempo, a causa di cambiamenti sociali, economici e culturali, nonché per l’avvento di precisi eventi storici, come la promulgazione del Reinheitsgebot, la diffusione  sistematica delle basse fermentazioni e la concentrazione del mercato …

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