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Da domani parte l'Oktoberfest: storia e curiosità

Oktoberfest_bierzeltLa più famosa festa al mondo dedicata alla birra è anche una delle meno interessanti per gli appassionati delle produzioni artigianali. Sebbene infatti l’Oktoberfest sia la manifestazione simbolo di uno dei paesi che hanno fatto la storia di questa bevanda, i prodotti che vengono serviti sono spesso ben lontani dal concetto di “birra di qualità”. Data però l’importanza dell’evento, mi sembrava opportuno dedicargli un post apposito, soprattutto per scoprire come è nata quella che oggi è la più grande fiera del mondo.

Le origini dell’Oktoberfest risalgono al 12 ottobre 1810, quando si celebrarono le nozze tra il principe Ludwig I di Baviera e la principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. I festeggiamenti, a cui furono invitati tutti i cittadini e che furono accompagnati da una corsa di cavalli, ebbero un così gran successo che si decise di ripeterli annualmente, insieme a danze popolari, musica e giostre. La birra divenne immedatamente uno degli elementi distintivi, al punto che negli anni l’Oktoberfest si è trasformato nella festa della birra per antonomasia.

Alla manifestazione hanno accesso solo 6 birrifici: Paulaner, Augustiner, Hofbrau, Spaten, Lowenbrau e Hacker-Pschorr. Sono nomi che sicuramente avrete sentito, visto che le relative birre sono facilmente reperibili in pub, beershop e addirittura supermercati o bar. Come da tradizione, ognuna di queste aziende produce per l’occasione la sua Festbier, che è leggermente più scura e alcolica rispetto alla norma.

Dal 1810 ad oggi l’Oktoberfest è stato annullato solo 24 volte, in occasione dei conflitti modiali, delle epidemie, dell’inflazione crescente o per altri problemi. La tradizionale corsa dei cavalli non si tiene più dal 1960, mentre dal 2007 è entrata in vigore la norma anti-fumo, che ha portato con sè uno strascico di polemiche e problemi a livello organizzativo.

Tuttavia da domani fino a domenica 4 ottobre, Monaco di Baviera sarà pronta ad spitare i circa 6 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Il programma dell’edizione 2009 prevede 3 grandi appuntamenti. Sabato 19 settembre, a partire dalle 10:45, del mattino avrà luogo la Grande Entrata dei birrai e degli osti dell’Oktoberfest. L’evento avrà una durata di circa 45 minuti e si snoderà lungo le strade Sonnenstraße-Schwanthalerstrasse, fino alla zona della festa.

Il giorno dopo tocca alla sfilata dei tiratori e dei costumi tradizionali. Dalla durata di 2 ore circa, l’evento avrà luogo alle ore 10,00 partendo da Siegestor fino alla Theresienwiese, passando per le zone più belle del centro. Come tradizione si tratta dell’evento più atteso che cade la mattina della prima domenica dell’Oktoberfest. E’ il modo migliore per avere una visone dei vari tipi di costumi tradizionale bavaresi, compresi quelli degli Schützen, i tiratori.

Ultimo appuntamento “istituzionale” domenica 27 settembre con il tradizionale concerto delle orchestrine dell’Oktoberfest. Alle ore 11,00 sulla scalinata della Bavaria sarà il momento delle musiche travolgenti che riescono a coinvolgere anche i turisti più distaccati.

Io non sono mai stato all’Oktoberfest, dite che mi sono perso qualcosa?

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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10 Commenti

  1. Forse solo qualche pingue e discinta teutonica ingolosita.. 😉

  2. Eh, non sono mica tutte pingui ! Certe ….. 😉
    Questo sarà il 26° anno di fila !!
    Buon viaggio a tutti quelli che partono. Ci vediamo lì !

  3. Io sapevo che era uno stratagemma delle grandi birrerie per far fuori le Maerzen primaverili prima della ripresa della produzione autunnale.
    Insomma , una festa svuotacantine.

  4. Io ci sono stato l’anno scorso.. E’ bello il clima di baldoria e festa e si mangia e si beve un sacco.. La qualità delle birre è comunque superiore ovviamente alle normali birre in commercio ma non si può certo parlare del livello delle birre artigianali.. Cmq dopo un po’ ci si rompe a meno che non bevi 800 litri di birra ovviamente (che mi sa essere anche lo scopo della festa :)) Su tre giorni noi ci siamo stati solo una sera all’Oktoberfest.. per il resto abbiamo preferito girare per pub e birrifici e per Monaco e dintorni che è molto bella..

    PS: Microbirrificio IRSEE con monastero, museo, pub, visita al birrificio e camere per chi vuole pernottare.. BIRRA BUONISSIMA!! http://www.irsee.com
    Se andate a Monaco non potete non passarci è a un’ora circa di macchina dal centro e non ricordo male..

  5. Confermo Irsee, posto fantastico con birra superlativa

  6. …..i prodotti che vengono serviti sono spesso ben lontani dal concetto di “birra di qualità”…..
    Force dovresti fare un post per stabilire quale sono le birre di qualità e quale no.
    Secondo me non sono birre di qualità quelle piene di zucchero o con 150 IBU.
    Se ti do una corona con 150 IBU (senza dierte che è una corona) sicuramente dirai che è una birra di qualità. Mettiamo ancora 20 grammi di Zucchero e sarà una birra belga di qualità, perche a quel punto il sapore di m… della corona non riuschirai a sentirlo.
    Cosa voglio dire? Fare la birra con il paco di zucchero accanto o fare una luppolata al massimo e molto più facile di fare una Helles o una Pils dove si sentirebbe ogni difetto
    Aprite i occhi ragazzi, e non comprate tanto marketing…

    PS: bellissimo il tuo blog. Complimenti!!

  7. @Juan
    Grazie per i complimenti. Per quanto riguarda il tuo appunto, con me sfondi una porta aperta e se sei un lettore un minimo assiduo dovresti sapere cosa penso al riguardo. Per il resto, la risposta a quanto dici è già nei commenti degli altri. In primis perché i 6 birrifici dell’Oktoberfest nella media fanno birre comunque migliori delle solite lager, ovviamente ognuno con la sua filosofia. Tuttavia se proprio devo scegliere un produttore tedesco, punterei sul ben altri nomi, come ad es il già citato Irsee o i birrifici della Franconia o altri produttori artigianali. Naturalmente distinguendo chi fa un prodotti di qualità da chi no.

  8. Bah… certo, la birra non è artigianale, certamente non si va a Monaco solo per la birra ma anche per puro divertimento. 19° anno consecutivo di partecipazione, un motivo ci sarà 🙂

  9. Ci sono stato diverse volte anche perchè coincidente con una fiera internazionale del settore. E’ il complesso delle cose che attira all’Oktoberfest, la tradizione della festa, la città che è bellissima, magari la storia delle sue sette birrerie. Per quanto riguarda la qualità ci sono discrete birrerie ed altre un pò più commerciali, ma non è il punto forte della festa, non si va secondo me all’Oktoberfest per degustare birra, si va per assistere ad un evento di grande tradizione. Purtroppo la bassa cultura birraria di massa ha fatto associare quest’evento, pur spettacolare, alla “presunta, ma non effettiva, superiore qualità delle birre tedesche”.

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