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Scaldate i motori: a febbraio torna Pianeta Birra

pianeta-birra-2010Puntuale come ogni anno, a fine febbraio torna Pianeta Birra, la più grande esposizione fieristica d’Europa dedicata al beverage. Da domenica 21 a mercoledì 24 la splendida struttura di Rimini Fiera ospiterà quindi un evento unico del suo genere, che rappresenta un appuntamento atteso tanto dagli operatori del settore, quanto dagli appassionati. Sebbene a farla da padrone saranno le multinazionali operanti nel mercato, come sempre uno spazio di primo piano è destinato alla birra artigianale, grazie alla presenza di tanti piccoli produttori e al lavoro, sempre fondamentale, di Unionbirrai.

Per quanto riguarda gli espositori, sul sito di Pianeta Birra c’è una lista infinita di aziende partecipanti alla manifestazione. Di seguito i nomi dei principali microbirrifici italiani presenti (spero di non aver dimenticato nessuno): Almond ’22, Brùton, Babb, Beba, Birra 1789, Amiata, Baladin, Birra del Borgo, Pasturana, Toccalmatto, Boa, Birrificio Aosta, Gilac, Karma, Lariano, B94, BI-DU, Birranova, Cittavecchia, Civale, Ducato, Grado Plato, Birrificio Italiano, Lambrate, Orso Verde, Maiella, Renazzese, Rurale, Valcavallina, Birrone, Conte di Campiglia, Croce di Malto, La Piazza, Maltus Faber, Opperbacco, Pausa Cafè.

Non mancheranno anche le aziende straniere, tra le quali cito: Abbaye Des Rocs, Augustiner, Castelain, Brooklyn, Bush, Het Anker, Achouffe, Dupont, HB, La Trappe, Cerna Hora, Schneider, St. Bernardus. Tanti anche gli espositori strettamente legati alla birra artigianale, anche se non produttori, come Interbrau, Eurosaga, MoBI, Birra & Sound  e ovviamente Unionbirrai. Credo che da questi elenchi parziali sia facile intuire la valenza di un evento come Pianeta Birra.

Anche per l’edizione 2010 Unionbirrai sarà l’associazione di riferimento per la birra artigianale, avendo predisposto una serie di appuntamenti interessantissimi. Tra di essi spicca senz’altro il concorso Birra dell’Anno, che, come già anticipato su queste frequenze, dopo un anno di pausa torna in grandissimo stile. I risultati saranno infatti annunciati nella giornata di domenica, permettendo ai partecipanti di assaggiare le birre vincitrici. Le iscrizioni al concorso sono state aperte proprio negli scorsi giorni, chi fosse interessato a partecipare trova tutte le informazioni al riguardo sul sito dell’associazione.

Gli appuntamenti con Unionbirrai non si fermano certo al premio Birra dell’Anno. Pubblicherò il programma completo nei prossimi giorni, tuttavia alcuni eventi dell’associazione sono già stati resi noti. In particolare, sempre domenica 21 febbraio, sarà di scena la sfida tra le associazioni birrarie italiane, chiamate a confrontarsi a suon di produzioni casalinghe. L’associazione che avrà presentato la birra migliore, si aggiudicherà una fornitura di birra artigianale italiana di circa 40 litri, da scegliere tra le birre dei produttori associati a Unionbirrai e presenti a Pianeta Birra. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Chiudo poi con una notizia in anteprima, che mi riguarda personalmente 🙂 . Lunedì 22 febbraio alle 16,00 presenterò i risultati della passata indagine sui consumatori italiani di birra artigianale. Chi vorrà conoscere gli esiti dell’iniziativa, potrà partecipare al mini-evento in programma, per il quale ringrazio Simone Monetti e tutta Unionbirrai.

Queste le informazioni attualmente a disposizione su Pianeta Birra. Come sempre sarà un appuntamento fondamentale, con tante opportunità per capire cosa accadrà nel futuro prossimo dell’Italia birraria. Sarà anche interessante valutare lo stato di salute della manifestazione, dopo l’edizione in “tono minore” del 2009 (per saperne di più vi linko un articolo dello scorso anno di Maurizio Maestrelli). Ma noi appassionati della birra di qualità possiamo dormire tra due guanciali: l’area dedicata ai microbirrifici era una delle più vitali dell’intera fiera.

P.S. Piccola comunicazione pubblicitaria: chi fosse alla ricerca di un albergo dove pernottare nelle vicinanze della manifestazione, segnalo l’Hotel La Cappuccina di Riccione, che ha in serbo un’offerta speciale pensata proprio per Pianeta Birra. Vi consiglio di consultare il sito della struttura alberghiera.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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33 Commenti

  1. Solo io trovo orribile la lingua gialla della modella?

  2. Fai le cose in grande eh ? 🙂 Fai bene a comunicare i dati della tua indagine ad un appuntamento così importante. Facci sapere poi le reazioni ai risultati !

  3. @Luca
    Ok! Comunque dopo l’anteprima di Pianeta Birra ovviamente i risultati saranno pubblicati anche sul blog… quindi chi non potrà venire dovrà solo pazientare 😉

  4. sicuramente sarà un importante appuntamento per UB dovrà dimostrare di aver retto all’urto dei MB trasvolati ad Assobirra

  5. Che spottone per l’Hotel Cappuccina!
    Lei dove dormirà a Rimini?

  6. @Paternina
    All’hotel Cappuccina?
    Più che spottone lo definirei “piccola comunicazione pubblicitaria”, proprio come ho fatto nel post

  7. @pistillone
    A me non pare ci sia stata migrazione.
    Molti dei birrifici che si sono associati *anche* ad Assobirra, rimangono ancora associati a Unionbirrai.
    Sicuramente i più importanti hanno fatto questa scelta.
    Nei siti internet delle due associazioni compaiono come associati a tutte e due:
    San Biagio, Borgo, Baladin, Lodigiano, Troll, Turbacci, Petrognola, Maltus Faber, Bacherotti.
    UB ha perso risorse umane, non direi birrifici. E Assobirra non c’entra nulla.

  8. @giacu.

    questa non è certo la sede per discutere la questione, ma mi pare veramente oscena l’idea che un MB sia associato UB e assobirra, soprattutto senza una chiara posizione da parte di asso e ub sulla questione.
    le due politiche sul prodotto birra, sono antitetiche, da una parte l’industria vuole vendere la birra come brodaglia gelata conservata dentro la lavatrice piena di cubetti di ghiaccio da bere freddissima e a canna , cosi da non sentire nessun sapore e odore (tanto la bevi perchè fà figo mica perché è buona, dall’altro c’e’ il discorso di UB che ben conosci).
    in mezzo c’e’ un consumatore che non ha capito se la tipopils la devi bere a canna o nel bicchiere da degustazione.

    spero di essermi spiegato bene ^^

  9. Pisti
    non dimenticarti che Unionbirrai è un associazione di volontari e Assobirra un sindacato, sono due cose diverse e l’ una non esclude l’ altra, anche se su alcuni punti possono divergere. Ma al di la del principio che anima AB e UB, dubito che chi beve una tipopils o qualsiasi altra grande birra si ponga il dubbio con chi sia iscritto il birrificio. Non mi risultano cali di vendite da parte di teo ad es da dopo che si è iscritto ANCHE ad AB..

  10. @Gennaro
    UB associazione di volontari? Credo che questa definizione non sia esattamente calzante 🙂

  11. sulla carta probabilmente UB e Asso saranno due cose differenti,
    in pratica, sulla questione accise non hanno fatto gioco di squadra e quando si vogliono ottenere certi obbiettivi questo è il minimo che si possa fare…
    la sovrapposizione tra le due organizzazioni in questo caso era decisamente evidente, con tanto di comunicato UB!

    più in la’ magari avremo ancora maggiori elementi per valutare se c’è rivalità, indifferenza o sinergia…

  12. Scusa Andrea, hai ragione ho omesso una “e” tra “Associazione” e “di”.Comunque l’azione svolta da Ub nella questione accise è stata importante e di questo dobbiamo darne atto a chi si è impegnato, penso ad es. a Simone Monetti.
    Poi i risultati si vedranno, ma resto dell’ avviso che l’ una non escluda l’ altra e la dimostrazione è che molti birrifici hanno mantenuto i rapporti sia con UB che con AB e sinceramente non ci trovo niente di scandaloso.

  13. secondo me il problema è che UB è scarsamente comunicativa con l’esterno, basta visitare il forum per capire quanto i soci siano “abbandonati”, soprattutto i non professionisti.
    anche quest’anno ho rinnovato la tessera però non sono affatto contento di quello che UB fa a livello di proselitismo i corsi sono importanti e ben fatti, però la comunicazione di UB è da migliorare velocemente.
    rimane il fatto che tra una birra collo di ainiken e una petragnola in baloon c’e’ un abisso difficilmente colmabile.

  14. @gennaro

    hai presente uccellini uccellacci?

  15. Lo vidi tanti anni fa,alle elementari, ma non me lo ricordo, evidentemente non mi è piaciuto particolarmente.

  16. @gennero
    in sintesi anche se gli uccellini e gli uccellacci “fanno la stessa identica bevanda” difficilmente andranno di comune accordo 🙂

  17. Credo che Pianetabirra rappresenti un’occasione per tanti gestori di pub, nuovi o vecchi che siano, per gettare uno sguardo al di là del fiume. Magari qualcuno di loro avrà l’opportunità di assaggiare qualcosa di meglio dell’heinechen (a furia di storpiarlo non me ricordo più come se scrive…) e gettarsi fra le braccia di qualcuno (di solito è Interbrau) che con un braccialetto gli donerà l’ingresso nel paradiso birrario…Cioè, è lo spartiacque per molti localari, che poi porteranno le loro conquiste nelle loro terre, sfornando nuovi paladini del buon bere. Ma tutto è e sarà relativo.
    Credo che la solita vicenda UB/AB possa in questo caso essere soppiantata a fronte di un così importante passo per molti!

    Ai consumatori interessa altro, e spesso e volentieri a scegliere se bere o no la Tipopils a canna non è certo assobirra o simili a consigliarlelo (è una faccenda conosciuta dal 2 o 3% dei consumatori di Tipopils…), ma magari sarà proprio quel tipo, gestore di qualche locale che quest’anno cambierà la sua scelta di spine, grazie (o per colpa) di una manifestazione così.

    Qualcuno poi si chiederà perchè negli stand dove si beve di merda c’è sempre la gnocca, ma quella è un’altra storia…Buonanotte

  18. @colonna.

    mi sbaglierò ma a volte ho l’impressione che il problema della diffusione della conoscenza sulla birra artigianale sia semplicemente il fatto che UB/ADB/MOBI , birrifici, gestori di locali, piccole associazioni,astronauti e marziani, a loro non gli interessa tanto la diffusione della conoscenza birraia quanto cercare di puntare la luce su se stessi.
    questo fà perdere molte delle energie e dell’efficacia comunicativa di persone che in fondo “hanno tutti la stessa identica passione”.

  19. @Pistillone

    Può darsi, non siamo tutti uguali. Sono in parecchi (o siamo in parecchi) a puntarsi la luce addosso, se tutto ciò comporta una giusta informazione dalla parte del consumatore io non ci vedo niente di strano, qualcuno la fa benissimo questa benedetta “cultura”, altri meno.
    Che in parecchi a fare questo lavoro siano pazzi egocentrici (metti insieme ad esempio un pò di gestori romani in una stanza e comprati qualche chilo di popcorn, ne uscirebbe fuori un bel manicomio) è assolutamente vero, come è vero che senza di loro la “diffusione” non ci sarebbe stata a livelli a noi conosciuti.
    “hanno tutti la stessa identica passione” non ci piove, che poi ognuno la manifesti in modi diversi è altrettanto vero, come è vero che con la passione non ci porti il pane a casa…

  20. Buon giorno, sono un appasionato che purtroppo per varie coincidenze negli utlimi anni non è più riuscito ad essere presente all’evento PIANETA BIRRA. Visitando il sito http://www.saporerimini.it/visitatori/Date_e_orari.asp ho scoperto che l’ INGRESSO è
    Rigorosamente riservato agli operatori professionali. Qualcuno può dirmi se è vero o se al contrario può accedervi CHIUNQUE, anche il pubblico “normale”?

    Grazie, Antonio Epifani.

  21. @Antonio

    L’ingresso a Pianetabirra, da quanto ne so io, e’ stato SEMPRE rigorosamente riservato agli operatori. Il problema e’ il RIGOROSAMENTE, a volte e’ piu’ rigoroso, a volte meno. Da quello che ho capito, negli anni e’ diventato sempre piu’ restrittivo.
    Sta di fatto che uno dei modi migliori per entrare a Pianeta Birra è il seguente:
    -ti iscrivi a un’associazione come MoBi o Unionbirrai, che ti forniscono anche biglietto quasi omaggio (2-3 euro invece che 30-40); ti presenti all’ingresso con la tessera e sei apposto (e se ti fanno storie comunque il modo per entrare lo trovi).

    Ciao

  22. @saerdna
    Ho modificato il tuo commento. Il riferimento a metodi “non ortodossi” (che tuttavia sono facilmente rintracciabili on-line) potrebbe portare a problemi sia a te che al blog. Ho preferito cancellare quella parte

    @pistillone @SR @DannZucch
    Ne ho abbastanza, vi ho chiesto di non considerarvi… se non ne siete in grado potete anche smettere di scrivere da subito.

  23. Beh Andrea, senza polemica (tra l’altro i commenti degli altri 2 li avevo letti, ma considerato il volume cerebrale ho lasciato stare) anche il fatto di basarsi sul biglietto da visita per l’ingresso e’ una vaccata pazzesca. Chiedi la visura camerale e siamo apposto. Oppure fai la fiera dal lunedi’ al giovedi’ cosi’ ti sei tolto il 95% dei problemi.
    Ho partecipato ad alcune fiere del settore ospitalita’ professionale (Host a Milano per dirne una) e nessuno ha fatto alcun problema anche in assenza di biglietti da visita, visure, braccialetti ecc…
    Se avessero voluto veramente tagliare gli ubriaconi, via subito il sabato e domenica ed il problema e’ risolto.

  24. @saerdna
    Giuste osservazioni, ma un conto è sottolineare l’assurdità di certe pratiche, un conto è suggerire di falsificare biglietti da visita o cose simili. Non era per censurare il tuo commento, ci mancherebbe, ma solo per evitare eventuali casini (che per quanto remoti, sono sempre possibili).
    Ciao

  25. seadna scrive :”tra l’altro i commenti degli altri 2 li avevo letti, ma considerato il volume cerebrale ho lasciato stare)”

    o forse le hai fatte passare perché dicono la verità?

    poi sul fatto che secondo te visto che la fiera è fatta di sabato e domenica sdogana tutti gli ubriaconi ad ammassarsi a rimini con biglietti da visita e identità falsificati, ti commenti da solo.

  26. ma ci sei mai stato a pianetabirra?
    ci sei mai stato di sabato o domenica quando masse di 30-40 ragazzini ubriachi vagavano dentro e fuori dei padiglioni, con alcuni addirittura che giocavano nelle fontane esterne a meta’ febbraio.
    secondo te di lunedi’ ce ne sarebbero stati piu’ del 3%?
    ma dove vivi?
    ho scritto che sdogana qualcosa o qualcuno? semplicemente ho constatato che esistono centinaia e centinaia di persone che per una sbronza domenicale GRATIS (perche’ e’ quello il punto), si possono sbattere enormemente, tanto da inventarsi il nome di un locale e stamparlo sopra un pezzo di cartoncino.
    se poi pensi che invece i soci UB, che avevano il diritto di entrare, per colpa di sti dementi, venivano lasciati fuori, posso capire che uno, per non buttare tempo e soldi (visto che c’e’ gente che si fa 10 ore di viaggio) si tuteli in qualche modo.

  27. @sea

    fammi capire .
    c’e’ qualcosa di abbastanza incomprensibile
    mentre un branco di ragazzini ubriaconi possono entrare e far casino, una persona che si presenta in maniera decente, per di più affiliata ad un associazione e con un biglietto omaggio o scontato non può entrare ?
    e per questo deve falsificare i suoi dati anagrafici?

  28. ma se non sai di cosa parli, cosa continui a parlare?
    la situazione anni fa era quella che ho descritto, puoi trovarne nota sul newsgroup se cerchi bene.
    non sto dicendo che e’ una cosa sensata, sto solo descrivendo la situazione e le misure trovate per aggirare l’assurdita’

  29. a casa mia comunque la falsificazione di dati anagrafici può essere reato se fornita a pubblici ufficiali. in tanti anni, io all’ingresso di pianeta birra non ne ho mai visti. giusto per puntualizzare, se vogliamo proseguire sull’avvincente e riprovevole tema della falsificazione dei biglietti da visita… (perché poi, basta prenderne uno dal pub di fiducia risparmiando pure inchiostro)

    ps: se dovessimo bandire gli ubriaconi dalla manifestazione, temo dovremmo fare a meno di oltre la metà dei migliori publican italiani nonché di alcuni dei migliori birrai italiani…

  30. @seardna
    forse non hai capito il punto, un conto è consigliare questo sistema dove tu sei responsabile delle conseguenze.
    un altro è farlo a casa degli altri.
    quello che tu definisci in maniera molto ma molto edulcorata “misura per aggirare l’assurdità del sistema” si tratta di “appropriazione indebita di identità”, detto in altre parola spacciarsi per un altra persona.
    per gli ubriaconi del quartierino può sembrare una pratica simpatica per riuscire a scroccare qualche sorso di birra a gratis presso gli ignari (o non) stand della interbarau e soci,ma purtroppo non è legale, e per quanto possa sembrare che il rischio per chi lo pratica è solo di essere spintonato in malo modo all’uscita,potrebbe avere risvolti molto meno simpatici e divertenti per il blog di turco.
    che forse non lo hai notato ha anche sponsorizzazioni legate a questo evento, ora credo che sia quanto meno sconveniente pubblicizzare ai quattro venti questa pratica furfantesca. è vero che il rischio di denuncia è molto limitato ma non è assolutamente nullo e ci sono molti esempi nel web basta fare una ricerca.
    inoltre non capisco perché insisti te lo ha sintetizzato Turco stesso, “per evitare eventuali casini”.

  31. Ok credo che il punto sia chiaro, vorrei che evitaste di continuare questa noiosa polemica. Grazie.

  32. @andrea

    se modifichi il mio commento, almeno mantieni la logica dello stesso… altrimenti fai prima a censurarlo

    la prima riga (modificata) si rivolgeva a saerdna, il resto a tutti gli altri interlocutori. così sembra mi rivolga a lui per dargli torto mentre in realtà è l’opposto

  33. @SR
    mah senza che fai polemica… di quella prima riga non si capiva niente, a parte il fatto che ancora una volta facevi il vago sulla mia richiesta di ignorarvi. Per me era l’incipit di una risposta a saerdna, pensa un po’… Comunque modifico, così è tutto più chiaro e possiamo chiudere sul nascere una nuova, tediosa polemica.

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