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C’era una volta Pianeta Birra… ora c’è Selezione Birra

Come alcuni di voi sapranno, ogni anno a Rimini si tiene la più importante kermesse per gli operatori di birra artigianale italiana. Fino allo scorso anno si chiamava Pianeta Birra, dal 2011 il nome è stato modificato in Selezione Birra. Un cambiamento che sottolinea l’inquietante calo della manifestazione, che da più grande salone del mercato del beverage in Europa si è trasformata in un salottino un po’ spoglio, nel quale le multinazionali sono quasi completamente scomparse. Di questo vuoto ne hanno approfittato i birrifici artigianali, che anche grazie alla crescita del relativo comparto, sono diventati i protagonisti assoluti dell’evento riminese. E checché se ne dica, Pianeta Birra, Selezione Birra o come altro volete chiamarla, rimane la manifestazione principe per presentare nuovi progetti, stilare importanti bilanci o organizzare eventi di ampia portata.

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Perciò anche quest’anno da sabato 19 a martedì 22 febbraio ci ritroveremo nei padiglioni di Rimini Fiera, per assaggiare le produzioni delle aziende presenti e per partecipare ai tanti appuntamenti in programma. Spulciamo allora l’elenco dei birrifici presenti: Brùton, Almond ’22, Atlas Coelestis, Babb, B1080, Bad Attitude, Birra 1789, Amiata, Baladin, Birra Ronzani, Toccalmatto, Birrificio Aosta, Beltaine, Gilac, Karma, Lariano, B94, Birranova, Cittavecchia, Dada, Ducato, Desmond, Trami, Foglie d’Erba, Grado Plato, Henquet, Birrificio Italiano, Lambrate, Maiella, Menaresta, Renazzese, Rurale, San Giovanni, Birrificio Sorrento, Turbacci, Valcavallina, Via Priula, Croce di Malto, Doppio Malto, La Fabbrica, Maltovivo, Opperbacco, Saint John’s, San Gabriel, Vecchia Orsa, Birra del Borgo. La solita lista infinita, dunque, nella quale emergono alcuni nomi nuovi che sarà interessante testare a Rimini.

Tra le aziende italiane da citare anche quelle di distribuzione: Eurosaga, Interbrau e Impexbeer. Come al solito avranno una valanga di birre in assaggio selezionate dal proprio portfolio e si può scommettere che i loro stand saranno presi d’assalto da tanti curiosi e addetti ai lavori. Assolutamente ridimensionato invece il numero di aziende straniere, tra le quali ho individuato solo Les 3 Forquets e Zoller-Hof, ma magari mi è sfuggito qualche altro nome.

Tra i vari appuntamenti sicuramente spicca la premiazione del concorso Birra dell’Anno di Unionbirrai, che si terrà sabato alle 14,30. E’ sicuramente l’evento più atteso, nonostante le immancabili polemiche che come sempre incendiano il nostro mondo.

Sempre sabato, ma qualche ora prima (alle 11,30) MoBI propone “Un salto nel buio”, divertente e istruttiva degustazione alla cieca. Ancora un evento MoBI ad aprire il programma di domenica, con un incontro didattico fissato alle 13,00 dal titolo “Presentazione del Metodo MoBI per abbinamenti birra-cibo”.

Lunedì 21 torna in scena Unionbirrai per il convegno delle 11,30 intitolato “Il nuovo made in Italy della birra artigianale italiana, fra tecniche innovative e ingredienti del territorio”. Alle 14 infine MoBI farà il punto sul progetto “Birra Chiara”, finalizzato a sensibilizzare i produttori sulla comunicazione di informazioni precise in etichetta e presentato proprio a Rimini un anno fa.

Tra gli altri appuntamenti, si preannunciano grandi novità da Birra del Borgo e Bad Attitude, ma sicuramente arriveranno notizie definitive in futuro.

Tra gli altri incontri segnalo quello organizzato da Assobirra dal titolo “Bere nei limiti consentiti dalla legge”, nel quale interverranno l’esponente del Ministero della Salute Giuseppe Cuzziol e rappresentanti di Italgrob, Peroni e altre aziende italiane.

Per altre informazioni potete consultare il sito web della kermesse. In attesa di eventuali aggiornamenti, vi do appuntamento a Selezione Birra: io sarò lì nelle giornate di sabato e domenica.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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11 Commenti

  1. Andrea, qualche precisazione (sono il responsabile MoBI per Pianeta/Selezione Birra):
    – Riguardo “Il nuovo made in Italy della birra artigianale italiana, fra tecniche innovative e ingredienti del territorio”, MoBI non è coinvolta (non ne sapevo nulla).
    – L’evento MoBI di domenica è didattico sull’abbinamento birra-cibo. Il titolo esatto è “”Presentazione del Metodo MoBI per abbinamenti birra-cibo”

  2. Ciao ANDREA,
    a discapito del numero di presenze creato dall’evento, Selezione Birra a Rimini, ne ha guadagnato in qualità degli espositori. E’ quello che, da profano, sembra stia accadendo … pochi ma buoni.
    In effetti anche il panorama del consumo della birra è notevolmente cambiato negli ultimi anni.
    Quest’anno in hotel, per mio gusto e come segnale di qualità, ho inserito a spot, anche per chi sceglieva l’All Inclusive, una birra artigianale da 75 cl. Matteo, che mi cura il BAR, che a volte riprendo perchè beve non solo acqua, è stato per l’esperimento una grande “spalla” d’appoggio, per proporla, per servirla e per raccogliere le impressioni. Proprie queste mi hanno stupito, tutti molto contenti.
    W il consumo della buona birra artigianale (italiana).
    Ti aspetto a Selezione Birra.

  3. dopo tanto tempo FORSE riusciro’ ad andare…..ma….scusate l’ignoranza…senza invito si riesce ad entrare oppure no (pagando ovviamente)? alcuni miei amici l’anno scorso si sono presentati senza inviti e sono entrati ugualmente….

    • mi associo alla richiesta, quest’anno mi sarebbe piaciuto organizzarmi per andare ma dal sito poi letto “Rigorosamente riservato agli operatori professionali” …. come funziona?

    • Io mi sono presentato con i biglietti avuti con l’iscrizione a Mobi.
      Cinque ore e mezza di auto e all’ingresso mi han chiesto, oltre al biglietto appunto, quale azienda del settore rappresentassi, in quanto allo sportello sono stato informato che la fiera era riservata a rappresentanti di esercizi/aziende del settore.
      Non sono riuscito a spiegare il collegamento a Mobi e il fatto che non sono titolare di nessuna azienda, sembrava proprio non mi volessero far entrare:
      sono divenuto in pochi secondi co-titolare, insieme all’amico che mi accompagnava, di una fantomatica azienda di comunicazione…e i cancelli si sono aperti anche per me.
      A quanto pare Mobi si è mobilitata per risolvere questo misunderstanding in modo che che chi in possesso dei loro biglietti possa entrare senza ricevere il terzo grado. Vederemo quest’anno…

      • Idem. L’anno scorso non sono riuscito a venire a Rimini ma forse quest’anno riuscirò ad esserci.
        Non immaginavo fosse così complicato entrare…

  4. Scusate se mi permetto ma quella fiera dovrebbe essere per soli addetti, e tra questi addetti ci starebbe anche qualche appassionato, ma senza esagerare.
    Chi frequenta quella fiera sa benissimo che in realtà entra chiunque.
    Purtroppo questo si ripercuote sugli addetti che spesso si vedono guardati in modo “torvo” dagli espositori.
    Mi è capitato l’anno scorso presso un importante stand (dal nostro punto di vista) presso il quale c’era la possibilità di assaggiare una certa importante “barley wine” dedicato ad un certo famoso compositore…
    Sono stato scambiato per uno dei tanti bevitori a scrocco che si sono ritrovati all’uscita ridotti a qualcosa di vagamente simile ad un primate.
    La cosa mi ha dato particolarmente fastidio. Spero che non si ripeta. Chi ha orecchie per intendere instenda…

  5. Si svolgono tanti eventi per gli appassionati in Italia…io son del parere di nabbirra…se selezione birra è dedicata agli addetti è giusto che entrino solo gli addetti(mio parere personale)

    • Rimanendo fermo e condiviso il concetto che se la manifestazione è per gli addetti ai lavori allora dovrebbe rimanere riservata solo agli lavori:

      1- A chi da a Mobi i biglietti da girare ai propri iscritti?

      2-Probabilmente ci sono scroccatori di bassa lega a Rimini come in altre manifestazioni, ma sicuramente chi come me fa ore e ore di auto andarci è qualcosa di diverso che un parassita della fiera, anzi forse è colui che foraggia durante l’anno il mercato degli addetti ai lavori..

      3. Forse accettare visitatori “qualificati” come gli iscritti a Mobi non è poi così sbagliato…

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