Cimec

Cresce l'attesa per Birre sotto l'albero

Domani finalmente inizierà Birre sotto l’albero, la rassegna di birre artigianali natalizie che si svolgerà a Trastevere, ospitata dai locali Ma che siete venuti a fà e bir&fud. Visto il programma delle birre alla spina e degli eventi collaterali, prevedo una due-giorni spettacolare, sperando che il tempo sia clemente in un periodo di continue piogge (ma le previsioni sembrano ottimistiche al riguardo, vedremo…).

Piatto forte della manifestazione è ovviamente la lista dei prodotti alla spina, tutti davvero eccezionali. Credo con notevole sicurezza che la regina delle birre sarà inevitabilmente la fantastica Stille Nacht di De Dolle, una belgian strong ale che ha fatto letteralmente innamorare più di un appassionato. Nonostante tutti gli amanti bene o male la conoscano, l’attenzione dei più sarà comunque per lei, visto che, per la prima volta a Roma (e se non sbaglio in Italia), la si potrà assaggiare alla spina: dettaglio sicuramente non trascurabile!

Tra le produzioni straniere il Belgio sarà degnamente rappresentato da altri classici natalizi: l’Avec Les Bons Voeux di Dupont, la Meilleurs Voeux di Rulles e la Pere Noel di De Ranke. Tre birre molto diverse tra loro, ma tutte qualitativamente eccellenti, che è una rarità trovare alla spina contemporaneamente. Sempre dal Belgio ci saranno poi le meno reperibili Tournay Noel e Struise Tjeeses, che mi incuriosiscono parecchio (anche se conosco la prima in bottiglia).

Sempre dall’estero sarà poi possibile assaggiare la nuovissima Jule IPA della danese Beer Here e il “fuori programma” Paradox della scozzese Brewdog. La prima è la birra di Natale del nuovo progetto di Christian Andersen, ex-birraio di Ølfabrikken, una persona squisita e un grande professionista. La seconda non è una birra natalizia, ma in quanto a originalità non è da meno: la Paradox matura in cask utilizzati per alcuni dei whisky più prestigiosi di Scozia, nella fattispecie Caol Ila. Tempo fa scrissi un post dedicato proprio a questa birra.

I prodotti italiani presenti a Birre sotto l’albero non saranno da meno e, anche in questo caso, si è puntato sulla qualità. I birrifici coinvolti sono infatti nomi di sicura garanzia nel panorama brassicolo nostrano: Baladin (Noel), Birra del Borgo (25dodici), Troll (Stella di Natale), BI-DU (XTrem), Amiata (San Niccolò). A questi si aggiungono due prodotti natalizi che mi incuriosiscono particolarmente: la Krampus del Ducato (non ho mai provato questa produzione di uno dei birrifici migliori al momento) e la Brighella di Lambrate, che sarà presente in versione “sour”.

Alle natalizie italiane si aggiungeranno poi le eccezioni IPAN°8 di Scarampola e Mummia di Montegioco, presentata per la prima volta in esclusiva alla spina. L’ultima è una birra che sta facendo parlare molto di sè, caratterizzata da una maturazione in barrique e vincitrice del recente premio Birra dell’Anno di Unionbirrai nella categoria di appartenenza. Provarla alla spina sarà un ulteriore valore aggiunto per la manifestazione.

Domani sarò a Trastevere insieme a tutti gli amici e chiunque vorrà partecipare alla rassegna. Non mancheranno ovviamente i laboratori condotti da Kuaska e tanti birrai con cui parlare e scambiare opinioni. Con chi verrà ci vedremo questo fine settimana, con gli altri ci risentiremo martedì.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Leggi anche

Prossimi eventi: Exmè Beer Festival, Birre dal Basso, Festa di Pasquale e Londinium Cask Festival

Andata in archivio ormai da qualche giorno la Italy Beer Week, è arrivato il momento …

La Italy Beer Week è finita: in archivio sette giorni di iniziative, celebrazioni e approfondimenti

Con un’ultima grande giornata di eventi e promozioni, coincisa peraltro con le celebrazioni per San …

5 Commenti

  1. Pe la precisione…la Stille Nacht si beveva alla spina almeno 7- 8 anni fa al Pub 38 di Malgrate (LC)

  2. e com’era?

  3. Ogni anno è diversa, a me quella sembrava buonissima, ma sono passati tanti anni, come dicevo.
    Ieri ho assaggiato per la prima volta la 2008 in bottiglia e faceva abbastanza schifo, speriamo per la spina…

  4. Ti faremo sapere… se sarà buona rosicherai molto? 🙂

  5. Quello sempre.

Rispondi a schigi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *