Cimec

Settimana della Birra Artigianale: nuovo sito e aggiornamenti

Se siete soliti seguire gli aggiornamenti di Cronache di Birra su Facebook e Twitter, probabilmente avrete letto che ieri è stato finalmente lanciato il nuovo sito della Settimana della Birra Artigianale. E’ un lavoro che ci ha impegnato parecchio, ma del quale andiamo particolarmente orgogliosi: a noi piace tantissimo, spero che lo stesso valga per voi. Rispetto allo scorso anno potete trovare una grafica più curata e tre sezioni principali che sono il cuore della manifestazione: la pagina dedicata agli aderenti (attualmente siamo già oltre i 130), quella degli eventi e quella delle promozioni. Come già anticipato in passato, questa suddivisione permetterà una più facile navigazione tra le varie iniziative, permettendovi di trovare rapidamente quelle più adatte alle vostre esigenze.

Poiché siamo ancora lontani dall’inizio della Settimana della Birra Artigianale, ovviamente il numero di aderenti è decisamente superiore a quello delle iniziative proposte. Ciononostante i primi eventi inseriti sono già di altissimo livello e permettono di capire l’atmosfera che si vivrà dal 13 al 19 febbraio 2012. Eccone alcuni:

  • Lo scorso anno registrammo il lancio di ben 10 nuove birre durante la settimana. Quest’anno siamo già a due: una è la Swing di Jazz Beer (qui i dettagli), che sarà disponibile presso il Groove Beer & Grill di Matera; la seconda è la Power People, prodotta dal birrificio Mastino II in collaborazione con il birrificio Filò e il Drunken Duck. Quest’ultima sarà presente ogni anno durante la Settimana della Birra Artigianale, prodotta sulla base della ricetta vincitrice del concorso di homebrewing Ritorno al passato.
  • Ritorno al passato, per l’appunto, è il concorso indetto dal Drunken Duck di Quinto Vicentino (VI) e ideato per ridare lustro alle materie prime tradizionali della birra. Dettagli sul sito del Club bevitori del lunedì.
  • L’associazione Fermento Sardo ha in programma un corso di degustazione guidato dal funambolico Kuaska, che si terrà ad Olbia.
  • Il birrificio L’Olmaia ha pronto un fusto di birra da bere gratuitamente in compagnia per tutti coloro che passeranno in birrificio a brindare.
  • Il Carnevale sarà protagonista in diverse iniziative e se si parla di Carnevale, non si può non citare Viareggio. Sarà qui che domenica 19 febbraio i collezionisti potranno partecipare al raduno organizzato da Il Barattolo. Giovedì Grasso coinciderà invece col compleanno di Michela della Birroteca di Greve, dove si terrà una festa con buffet libero e la partecipazione di Moreno Ercolani (L’Olmaia) e Jacopo Lenci (Bruton).
  • Originale l’iniziativa del Magazzino della Birra, intitolata Ritratti barocchi e luppoli moderni: un corso di fotografia digitale con riproduzione dei migliori ritratti barocchi fiamminghi, con degustazione e buffet offerta dal beershop.
  • Tante degustazioni guidate bollono in pentola per l’Ebrius di Marino, così come per il già citato Magazzino della Birra.

Insomma, comincia a delinearsi un bel programma 🙂 . Ricordo che tutti coloro che hanno già aderito alla Settimana della Birra Artigianale possono inserire le proprie iniziative nell’area riservata personale, accedendo con i dati comunicati al momento della registrazione. Chi ancora non ha aderito, può invece farlo gratuitamente, riempendo l’apposito modulo online.

Viste le novità, qualcuno potrebbe domandarsi la differenza tra “evento” e “promozioni”. Nei primi rientrano tutte le iniziative sulla falsariga di quelle descritte poco sopra, nelle seconde tutti gli sconti e le promozioni che organizzerà ogni aderente. Per dirvene una, il birrificio L’Olmaia ha previsto una maglietta con il proprio logo in omaggio a tutti coloro che acquisteranno presso lo spaccio aziendale un cartone da 6 bottiglie.

Per il resto invito tutti a “diffondere il verbo”, affinché la Settimana della Birra Artigianale sia un evento ancora più grande dello scorso anno. Datevi da fare, a febbraio non manca poi così tanto!

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Leggi anche

Prossimi eventi: Exmè Beer Festival, Birre dal Basso, Festa di Pasquale e Londinium Cask Festival

Andata in archivio ormai da qualche giorno la Italy Beer Week, è arrivato il momento …

In alto le pinte: è ufficialmente iniziata la Italy Beer Week 2024!

Questa mattina è finalmente cominciata la quattordicesima edizione della Italy Beer Week, la nostra manifestazione …

31 Commenti

  1. Il sito e’ splendido e molto funzionale, complimenti!
    Purtroppo sembra che non tutti capiscano l’importanza di questi mezzi di comunicazione…

  2. La rivoluzione del 2.0! 3.0 pieno!! 😉

  3. Per il sito visto che usi il “noi”, chi ci ha lavorato insieme a te?

  4. Ma non sono completamente fuori luogo iniziative come “30 litri in 60 minuti”?

    • Perché?

      • Le gare a chi più beve forse vanno nella direzione opposta del bere moderato ma di qualità.

        • Mah in realtà è un fusto messo a disposizione dal birrificio, che in 30 persone si finisce ben prima di un’ora senza fare corse. Lo vedo come un giochino per aggiungere pepe alla gratuità dell’iniziativa…

          • lungi da me fare il moralista… però, *solo per onestà intellettuale*, prevedendo in media 1 lt a testa in un’ora per giunta come si fa a dare torto a Koster? non è esattamente una dose morigerata consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità… che poi a noi ci piace bere ed abbiamo fegati allenati e l’autista è un’altro paio di maniche, ma lo slogan quello è

          • Non per difendere a priori l’evento, di cui ora ne parlerò con Moreno, però quando vado al pub mi capita tranquillamente di bere due pinte in un’ora. Stesso discorso per amici meno allenati. A voi no?

          • Andrea, che c’entra? non è mica quello il discorso. non stiamo mica parlando di quello che uno fa privatamente al pub o a casa sua, ma la finalità o quantomeno il messaggio che trasmetti con una iniziativa. diciamoci la verità, da profano, che penseresti con “30 litri in 60 minuti” (con 30 persone)?

            Moreno ha tutta la mia solidarietà, soprattutto alcolica, e lo abbraccio, però non bisogna essere ipocriti. ti faccio un esempio cretino: se qualche giornalista in cerca di sparate lo leggesse e lo riportasse su qualche testata come esempio negativo, che argomenti avresti per contrastarlo? che noi abitualmente ci scaraffiamo 1 lt in un’ora? (io poi, grazie a dio, spesso e volentieri mi fermo prima)

            poi guarda, a me sta benissimo così, figurati. però quello che ha scritto koster è la stessa cosa che ho pensato io leggendo l’articolo, dico solo che se koster lo fa notare, intelligenza e onestà intellettuale mi direbbe di rispondergli “hai ragione in effetti” anche se tutto va ovviamente riportato in una dimensione goliardica, tutto qua

          • Capisco il tuo punto di vista, tant’è che come ti ho detto ne parlerà con Moreno. Probabile che il messaggio arrivi in modo sbagliato, voglio evitarlo come ho evitato tante altre cose proprio perché vorrei evitare facili condanne (ad es di mettere il solito “bevi in modo consapevole” sul sito).

          • Anche a me messo così pare una sonora caduta (per non dire altro). Se lo facessi al pub in un momento come questo avrei la giusta scure di chi rompe i marroni eternamente sul controllo del bere…non mi piace affatto, anche se è ovvio che Moreno intendesse altro, purtroppo è quello il messaggio che arriva…da venditore, da bevitore, in amicizia, non sono d’accordo.

            Certo però che al Moeder hanno finito un fusto di Zwanze in 8 minuti…Ma quella era un’altra storia 😉

          • Non sono assolutamente d’accordo con le critiche all’iniziativa dell’Olmaia.Anzi penso che dobbiamo riappropriarci dell’orgoglio di poter bere quanto vogliamo con rispetto per gli altri e per noi stessi.
            Basta con queste crociate populiste e moraliste.Sono adulto, non voglio fare del male a nessuno, non guido da sbronzo e non sono un attaccabrighe, tengo alla mia salute e cerco di moderarmi, ma voglio poter bere un litro di birra in un ora senza che ci sia una beghina a riprendermi.
            Licet insanire!!

          • @schigi

            ti invidio perchè riesci a bere quanto ti pare mantenendo il rispetto verso te stesso… io in genere in quelle situazioni più mi sbronzo e non ricordo più nulla e la mattina dopo mi sveglio col terrore di aver fatto qualche danno, tipo fare domino coi bicchieri esposti su qualche bancone 😀

            cmq non credo ci sia da riappropriarsi di questo orgoglio visto che non mi sono mai sentito defraudato di questo…

          • @SR
            Libertà di bere o tra poco ci faranno il palloncino in casa nostra.

          • @schigi, assolutamente d’accordo, soprattutto ora che al Domus sto già sotto quattro birre prima di pranzo, ma la situazione attuale sappiamo tutti qual’è, manca poco che io venga considerato più che un publican uno spacciatore ditruttore di giovani menti…Fa schifo anche a me, ma magari le soluzioni per riappropriarci del nostro bere senza problemi e nel divertimento passano da altre strade…

          • @schigi

            ah guarda, io mi calavo nel mondo in cui viviamo. per il resto la penso come la mia attuale firma su MoBI

          • @Colonna…invita Alemanno in crociera…e alle bocche di Bonifacio facciamo un sabba

          • In accordo con Moreno dell’Olmaia (che ringrazio per la disponibilità e la comprensione) abbiamo deciso di cambiare il nome e la formula della sua iniziativa. La scelta nasce per evitare possibili accuse (del tutto illogiche) che potrebbero provenire da voci esterne al nostro ambiente, che come sappiamo non aspettano altro per dare sfogo ai propri impeti moralisti e benpensanti.

      • A parte gli scherzi, io ricordo l’atmosfera della nave, tutti “alticci” e felici, nessun problema.
        E la fiumana di via Benedetta di Sabato scorso, e neanche un bicchiere rotto…e dico:questo è il modo di bere che dobbiamo trasmettere ai ragazzotti che bevono dietro l’angolo un litro di Caipirinha a 12 euro.
        Capisco il Colonna, che sta in trincea e costantemente sotto il fuoco di fila di ordinanze e falsi moralizzatori…ma ripeto, dobbiamo essere gelosi della libertà di poter bere (semel in anno ;-)) ) a nostro piacimento con gli amici , chiacchierando, cose buonissime.
        Il male sta negli occhi di chi guarda e bere un litro di birra in un ora non è né il male né l’apologia dello sballo.

        • Più che altro è un modo diverso di “pubblicizzare” un fusto messo a disposizione gratuitamente dal birrificio. Capisco anche che qualche “esterno” possa fraintendere, però anche io ho subito pensato alla crociera.

        • Per non parlare della mistica festa dello Sherwood…E come detto dopo la nave, quella è la giusta atmosfera e il giusto “utilizzo” e “abuso” di una buona birra…Sarebbe bello far arrivare a gran voce alla massa questo messaggio

  5. Andrea ancora complimenti….

  6. Grazie di esistere Andrea:):):)… anche quest’anno mi sto divertendo un sacco a pensare al menù da proporre, ma soprattutto ad assaggiare le birre che proporremo durante la Settimana:)))… Adesso scopro che sei anche un grande mediatore… MA DIFETTI NE HAI???????? … A presto, Cristina.

  7. Il birrificio L’Olmaia ha pronto un fusto di birra da bere gratuitamente in compagnia per tutti coloro che passeranno in birrificio a brindare.

    Secondo me se lo bevono in mezz’ora ‘sti alcolisti…

Rispondi a koster Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *