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Birrificio del Forte e il resto d’Italia in evidenza allo European Beer Star

Come forse sapranno alcuni di voi, ieri si è tenuta in Germania la cerimonia di premiazione dello European Beer Star, competizione internazionale di grande rilievo. I risultati sono stati pubblicati solo oggi, ma sicuramente più di qualcuno avrà saputo dell’ottimo riscontro delle birre italiane, anche grazie alla cronaca delle medaglie tricolori effettuata da Maurizio Maestrelli sul suo profilo Twitter. Anche quest’anno non possiamo lamentarci: l’Italia ha portato a casa nove medaglie, di cui una d’oro, quattro d’argento e quattro di bronzo. È un risultato leggermente inferiore a quello del 2011 (dieci medaglie, tre del metallo più prezioso), ma che certifica la presenza ormai consolidata del nostro movimento nel gotha della scena birraria internazionale.

Dettaglio da non sottovalutare è che il risultato più importante per i nostri colori è arrivato da un produttore giovanissimo: si tratta del Birrificio del Forte, attivo solo dallo scorso anno. Francesco Mancini e Carlo Franceschini si sono imposti con La Mancina nella categoria delle Belgian-Style Strong Ale, precedendo nell’ordine l’americana Ommegang XV Anniversary e la belga Gauloise 10. Una vittoria che rende felice anche il sottoscritto e che conferma quanto vado dicendo da tempo: il nostro movimento è cresciuto a tal punto che non raramente i nuovi birrifici partono già con prodotti di alto livello, cosa fino a qualche anno fa impensabile.

Per quanto riguarda le medaglie d’argento italiane, sono andate alla Bitterland (categoria English-Style Bitter) e alla Zingibeer (categoria Herb and Spice) di Doppio Malto, alla Friska di Barley (categoria Belgian-Style Witbier) e alla 2 Cilindri del Birrificio del Forte (categoria English-Style Porter). Come detto quattro sono stati anche i bronzi, assegnati alla Berseel Morning di Ducato (categoria Belgian-Style Sour Ale), alla Sunflower di Valcavallina (categoria English-Style Golden Ale), alla Babél di Foglie d’Erba (categoria English-Style Pale Ale) e alla BRQ SC #3 del Birrificio Italiano (categoria Belgian-Style Fruit Sour Ale). L’ultima forse attirerà la curiosità dei più, perché dal nome sembrerebbe essere una cotta sperimentale. Personalmente non ne so niente, ma il “codice” ci offre qualche suggerimento: che si tratti di una Scires (SC) in barrique (BRQ)?

Spulciando il resto dei risultati, si nota come – prevedibilmente – ci siano alcune nazioni a dettar legge: in primis la Germania (paese ospitante), ma anche USA e Belgio. Ma è proprio tra queste ultime due che si inserisce l’Italia, visto che i birrifici belgi si sono fermati a otto medaglie. Assai deludente invece il responso per il Regno Unito, presente con due soli piazzamenti (un oro e un bronzo). Sorprendente ma fino a un certo punto l’ottima performance di produttori brasiliani, che hanno chiuso con la bellezza di sei medaglie (1 oro, 3 argenti, 2 bronzi), anche se non mi spiego la loro presenza in un concorso che si chiama European Beer Star 😐 .

Tra le varie medaglie d’oro segnalo la Aechtes Dunkel di Riegele, l’Affligem Blond di Alken-Maes, la Gnomegang di Ommegang, la Altbayerisch Zwickel Dunkel di Schoenramer, la Samuel Adams Black Lager e la Samuel Adams Stony Brook Red di Boston Beer, la Union Jack e la Double Jack di Firestone Walker, la Aynger Urweisse di Aying, la Barbar di Lefebvre, la Milk Stout di Left Hand, la Rodenbach Caractere Rouge di Rodenbach. Ci sono un paio di nomi abbastanza inquietanti, ma nei concorsi internazionali a volte si vede di peggio. Per tutti i dettagli sui risultati potete consultare il relativo pdf.

Come nelle precedenti edizioni infine è stato svelato anche il podio del concorso popolare, che ha visto piazzarsi nell’ordine Double Jack di Firestone Walker (USA), Schimpf Hefe Hell di Kronenbrauerei Alfred Schimpf (Germania) e Weiherer Rauch del Brauerei-Gasthof Kundmüller (Germania).

Anche quest’anno torniamo dunque dalla Germania con un bel bottino di medaglie. La sfida per il 2013 sarà migliorare i risultati di quest’anno e soprattutto quelli del 2011. Vivi complimenti al Birrificio del Forte e a tutti gli altri produttori premiati allo European Beer Stars!

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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8 Commenti

  1. Prima di tutto ringraziamo tutti quanti dei complimenti, siamo veramente felici.
    Giusto una precisazione per Andrea, il concorso è a livello internazionale incentrato sugli stili europei, da qui le partecipazioni da USA e Brasile ma anche Giappone, Namibia e da ogni altra parte del mondo ma solo con birre di stili europei.

  2. Complimenti ai birrifici italiani che hanno ottenuto il riconoscimento dell’European Beer Star, in cui già figurano da alcuni anni con tante medaglie.

    Sulla stessa strada dell’Italia siamo anche noi del movimento birrario brasiliano, con un’esplosione di nuovi birrifici, eventi e nuove birre, e che vede consolidarsi internazionalmente alcuni birrifici come la Cervejaria Bamberg, che ha anche il merito di ottenere queste medaglie negli stili tedeschi, in un concorso svolto in Germania.

    • Ciao Tiago, è un piacere risentirti! Complimenti per i risultati del Brasile birrario, soprattutto per il dettaglio che hai sottolineato, tutt’altro che marginale

  3. Confermo, la BRQ SC#3 del Birrificio Italiano è una Scires barricata, presentata per la prima volta circa un anno fa e seconda classificata nella categoria birre acide di Birra dell’Anno 2012.

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