
Con un comunicato stampa programmato negli scorsi giorni, il birrificio Crak ha appena annunciato che non si affiderà più a distributori per la vendita delle proprie birre, ma ricorrerà esclusivamente a canali diretti. E’ dunque questa la novità tanto attesa nelle scorse settimane, che ridimensiona drasticamente le imbarazzanti previsioni di quanti si erano affrettati a pronosticare cessioni alle multinazionali del settore, rivoluzioni in termini di marketing o addirittura – ironia della sorte, se così vogliamo chiamarla – accordi di esclusiva con distributori di stampo industriale.
Dunque nulla di davvero rivoluzionario per Crak, poiché la novità impatterà sicuramente sull’impostazione dell’azienda, ma di certo non rappresenta di per sé un elemento destabilizzante né a livello nazionale che internazionale. Semmai la notizia conferma l’abilità comunicativa di Crak, che ancora una volta si dimostra totalmente a suo agio nel creare attesa e hype. Il taglio stilistico dell’annuncio, infatti, ricorda molto i mostri sacri dell’ambiente, a partire da Brewdog. Intanto l’evento organizzato per l’occasione dal birrificio veneto ha già segnato il tutto esaurito.
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