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Clamoroso a Bruxelles: chiude Restobières, il tempio della cucina alla birra

Direttamente dal Belgio arriva una notizia molto triste per tutti gli amanti della birra: dopo decenni di onorato servizio, chiude a Bruxelles il mitico Restobières, uno dei ristoranti alla birra più apprezzati al mondo. Aperto nel 1987 dal talentuoso chef Alain Fayt, Restobières è stato in grado di unire la tipica cucina belga con una splendida selezione di birre artigianali, utilizzate anche come base per le ricette. Tra i piatti più apprezzati ricordiamo la carbonade flamande alla Rodenbach Grand Cru, il coniglio alla Gueuze di Girardin, la blanquette di vitello alla Dulle Teve di De Dolle e le cozze alla Hommelbier. Il Restobières era anche conosciuto per la sua sconfinata collezione di memorabilia e antichi oggetti da cucina (bottiglie, piatti per asparagi, colini, macinacaffè, ecc.). Negli ultimi anni, inoltre, Alain aveva allestito nel retrobottega una sala di degustazione arredata con giochi vintage. Insomma, il ristorante era apprezzato non solo per la sua cucina, ma anche per l’atmosfera unica in cui era in grado di calare i suoi clienti.

Come raccontato dal sito DH, alla base della decisione ci sono i problemi sopraggiunti con la pandemia, ma in fondo Alain si dichiara sollevato:

Abbiamo dichiarato fallimento. Non abbiamo clienti da un anno […] Ero un po’ stufo. Quindi sì, sono sollevato. Ho altre cose da fare oltre a gestire un ristorante. Ma sicuramente perdo una parte della mia vita.

Bruxelles perde una tappa imprescindibile per gli appassionati e soprattutto un punto di riferimento di straordinaria eccellenza nel panorama internazionale della cucina alla birra.

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