Cimec

Nuovi locali a marchio a Torino, Lecce, Cagliari, Ravenna e provincia di Brescia

Se ancora nutrivate dei dubbi sull’importanza per un birrificio di possedere un locale a marchio, forse avrete cambiato idea dopo la mega operazione con cui Brewdog ha rilevato da Stone Brewing la gigantesca struttura situata nell’hinterland di Berlino. Chiaramente in Italia siamo ben lontani da iniziative di simili proporzioni, eppure i nostri produttori continuano ad aprire pub e tap room con una certa continuità, tanto da poter considerare questa tendenza un vero e proprio fenomeno. Come ripetuto più volte in passato, queste soluzioni stanno diventando vitali in un mercato sempre più competitivo e una priorità nelle prospettive di crescita dei birrifici. I progetti cominciano a differenziarsi: c’è chi apre piccoli posti giusto per posizionarsi sul territorio e chi invece investe in locali grandi e decisamente strutturati, capaci di attirare appassionati anche da lontano. Con il pezzo di oggi passiamo in rassegna i pub a marchio aperti recentemente nel nostro paese.

Darsenale (Birra Bizantina)

È prevista per sabato prossimo (13 aprile) l’inaugurazione di uno dei progetti più ambiziosi degli ultimi mesi: Darsenale, locale e brewpub di Birra Bizantina (sito web). Sorge all’interno di un ampio ex magazzino industriale ubicato sulla Darsena di Ravenna, in un contesto che è facile immaginare estremamente evocativo anche grazie all’interessante riqualificazione urbana in atto nella zona. Affacciato sul Candiano, il locale è ospitato in una struttura di 1.000 mq con un’area di produzione a vista. Molta attenzione sarà dedicata alla parte gastronomica (il locale è definito un brew-restaturant) con hamburger, pizza alla palla e tante altre proposte. Chiaramente ci sarà un ampio spazio per la somministrazione, che si avvarrà di un impianto da una ventina di spine: metà ospiteranno le birre della casa, l’altra metà quelle provenienti da birrifici amici. L’offerta liquida sarà completata da vino e cocktail, mentre non mancheranno eventi, dj set e musica dal vivo, per i quali la zona si presta benissimo. Per saperne di più non rimane che aspettare qualche giorno per l’apertura ufficiale oppure consultare la pagina Facebook di Darsenale.

Darsenale
Viale Giovanna Bosi Maramotti
48122 Ravenna

Officine Birrai (Birra Salento + L’Olmaia)

Quello tra Birra Salento (sito web) e L’Olmaia (sito web) è un sodalizio che va avanti da qualche anno e che ora ritroviamo in Officine Birrai, locale con impianto di produzione che ha aperto a fine 2018 a Lecce. Anche in questo caso siamo al cospetto di spazi ampi e di un progetto piuttosto importante, in cui la parte birraria rappresenta solo uno dei tanti tasselli. Ma sicuramente quello primario: l’impianto consta di 20 vie nelle quali scorrono le produzioni di Birra Salento e de L’Olmaia, oltre a future collaborazioni con birrifici amici. Anche il cibo però è considerato al centro dell’offerta, con un menu di alto livello in cui si segnalano alcune preparazioni alla birra, in aggiunta a pizze gourmet, piatti della tradizione, hamburger e altro ancora. Tantissime le iniziative previste, come workshop, seminari, concerti di musica dal vivo e la possibilità di utilizzare l’impianto di produzione per creare la propria birra, sulla falsariga di altre esperienze già viste in Italia. Per saperne di più potete consultare il sito di Officine Birrai.

Officine Birrai
Via G. D’Annunzio, 52
73100 Lecce

Sgangogatt (Endorama)

Si chiama Sgangogatt il pub che ha aperto nell’ultima parte del 2018 a Palazzolo sull’Oglio, al confine tra le province di Brescia e Bergamo. Sebbene non sia indicato esplicitamente, un ruolo preminente all’interno del locale è ricoperto dal Birrificio Endorama (sito web), le cui birre sono regolarmente disponibili insieme a quelle di produttori ospiti come Lambrate, Hammer, Argo, Eastside, De Struise, De La Senne, De Ranke e altri. Situato in una placida piazza del centro storico, Sgangogatt si distingue per un ambiente caldo e accogliente (legno a volontà e colori pastello) e per la cura nei dettagli. Il menu propone panini e taglieri con ingredienti di prima qualità e altre specialità. Per chi non vuole bere solo birra, la selezione offre anche sidri e distillati di tutte le tipologie. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del locale.

Sgangogatt
Piazza Vincenzo Rosa 1
25036 Palazzolo sull’Oglio (BS)

Taproom Birrificio San Michele

Anche il Birrificio San Michele (sito web) ha da poco la sua tap room, che in realtà è un locale a sé stante situato nel centro di Torino. Qui l’attenzione per la parte gastronomica si spinge ben oltre le aspettative per un locale sostanzialmente birrario, poiché il menu si compone di primi e secondi piatti elaborati, panini a dir poco invitanti, taglieri con materie prime ricercate, crudi di carne e pesce e fritti di qualità. Tutto questo ben di dio è ovviamente accompagnato dalle birre della casa, disponibili in bottiglia oppure alla spina (impianto da 7 vie). Il locale si segnala anche per l’organizzazione di diverse iniziative. Maggiori informazioni sono disponibili sulla relativa pagina Facebook.

Taproom Birrificio San Michele
Via Piave 5
10122 Torino

Le Springo Tasting Room

Ha inaugurato a metà novembre dello scorso anno la Tasting Room del Birrificio Le Springo (sito web), giovane realtà attiva dal 2016 a Quartu Sant’Elena (CA). Il locale in realtà si trova in pieno centro a Cagliari e si distingue per un arredo post industriale e una decisa cura per i dettagli. L’impianto da 8 vie ospita alla spina le produzioni della casa, con una predilezione per Pale Ale luppolate, birre acide e Stout. È chiaramente disponibile una selezione di bottiglie e lattine, mentre sono diverse le iniziative proposte nel corso dell’anno, come workshop, incontri, degustazioni guidate e abbinamenti tra cibo e birra. La parte gastronomica è incentrata su taglieri e bruschette, mentre non mancano cocktail alla birra. Ulteriori dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook del locale.

Le Springo Tasting Room
Via Orlando 13
09127 Cagliari

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Leggi anche

La storia dell’Old Forge, il pub più sperduto del Regno Unito gestito dagli abitanti del posto

Vi siete mai chiesti qual è il pub più sperduto del mondo? Se restiamo nei …

Il ritorno di Leonardo Di Vincenzo nel mondo della birra: un’intervista in occasione dell’apertura di Gabrini

Per chi vive a Roma quello di Franchi non è un nome qualunque. Per tantissimi …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *