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Nuovi locali birrari a Verona, Bergamo, Viareggio, San Benedetto e Marcianise

Per introdurre la panoramica di oggi sui nuovi locali italiani potrei lanciarmi nello scontato pippone sulla difficoltà del momento, sulla sfortuna di aver programmato l’inaugurazione in concomitanza con l’emergenza sanitaria e sulla necessità di sostenere queste attività. Tutti argomenti validissimi, sia chiaro, ma che forse è il momento di superare per non cadere in una retorica ormai inflazionata e – speriamo! – probabilmente anacronistica. Dopo aver dato un’occhiata alle tap room e ai locali dei birrifici aperti recentemente in Italia, oggi presentiamo cinque nuove realtà “indipendenti”: classici pub e bistrot, che mettono la birra artigianale al centro della loro offerta. Come vedrete è coperta un po’ tutta l’Italia da nord a sud, segno che il fenomeno nel nostro paese è ancora in ottima salute sebbene lontano dal boom del passato.

Santa Maria Craft Pub

Tra le aperture più interessanti degli ultimi mesi si segnala il Santa Maria Craft Pub, inaugurato a inizio anno nel centro storico di Verona. Il locale rappresenta la fusione dei percorsi professionali dei tre soci: Leonardo Rizzini è il birraio del birrificio trentino Maso Alto, Andrea “Cigno” Signorini vanta un’esperienza ultra decennale come gestore di locali, Riccardo Orlandi è il discografico creatore dell’etichetta Tannen Records. L’impianto di spillatura consta di 15 vie (13 spine “classiche” e 2 handpump inglesi), un terzo delle quali sono destinate a ospitare le creazioni di Maso Alto, tra cui alcune in esclusiva per il pub; le restanti spine invece sono dedicate ai prodotti di birrifici italiani e stranieri, come Hammer, Green Gold, Moor, Crak, Oedipus, Mastino, Croce di Malto e altri. Il locale si sviluppa su due livelli ed è piuttosto appariscente, grazie al soffitto in legno, il pavimento in briccole veneziane e una generale cura ai dettagli. Il menu prevede panini con pastrami e pulled pork, taglieri di pesce e altro ancora, il tutto all’insegna della qualità delle materie prime. Nota di colore: la musica proviene direttamente dalla collezione di vinili di Riccardo, che suonano durante tutto il giorno grazie al giradischi presente sul bancone. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Santa Maria Craft Pub.

Santa Maria Craft Pub
Via Santa Maria in Chiavica 6
37121 Verona

Pivo

Altra importante apertura degli ultimi mesi è quella di Pivo (“birra” in ceco), situato in pieno centro a Bergamo. Il publican è Dabel Galati, grande professionista conosciuto nell’ambiente per la sua società di distribuzione Frimid Ale, che recentemente ha deciso di lanciarsi in questa nuova avventura. L’impianto vanta 10 vie, che propongono a rotazione tante produzioni di qualità, italiane e straniere. Tra i birrifici presenti alle spine di Pivo troviamo nomi ampiamente consolidati, come Lambrate, Crak, Birrificio Italiano, Mastino, Extraomnes, Rurale, Cantillon, Tilquin, Bevog e tanti altri. Inutile sottolineare che anche la selezione di bottiglie e lattine è di altissimo livello. Interessante anche l’offerta gastronomica, con hamburger di qualità, asado, sandwich, hot dog e non solo. Esteticamente il locale è molto curato e ostenta un’identità grafica di sicuro impatto. Per saperne di più potete consultare la pagina Facebook di Pivo.

Pivo
Via Giovanni Battista Moroni, 11
24122 Bergamo

Vero

Si chiama Vero Bottega & Bistrot la nuova avventura di Massimiliano Vichi, che molti appassionati italiani conosceranno per le sue numerose esperienze nell’ambiente, tra cui quella recente presso il birrificio Opperbacco. Vero ha aperto appena qualche giorno fa a San Benedetto del Tronto (AP), proponendosi come un locale con un’offerta a trecentosessanta gradi, ma sempre guidata dalla ricerca della qualità. La birra è quindi uno dei tanti contenuti del bistrot, ma riveste comunque un ruolo da protagonista grazie a un impianto da sei spine (con birre da Babylon, Opperbacco, Malaripe, Birrificio Sabino, ecc.) e una bella selezione di bottiglie italiane e straniere, con un occhio di riguardo per le produzioni “acide”. Come accennato però l’offerta si basa anche su vini naturali e in generale su bevande fermentate di ogni foggia, realizzate da artigiani che fondono tradizione e innovazione. È superfluo specificare che la stessa idea guida il menu gastronomico, con sandwich, panini, panzanelle, taglieri e stuzzichini. Volete altre informazioni? Le trovate sulla pagina Facebook di Vero.

Vero
Via dei Laureati, 39
63074 San Benedetto del Tronto (AP)

Tap Room – 87 Old Road

Anche Tap Room – 87 Old Road nasce da un percorso molto simile a quello di Pivo. 87 Old Road è infatti il marchio di una società di distribuzione nata alcuni anni fa dall’iniziativa di Alessandro Allegretta e incentrata su birre prevalentemente molisane. Alessandro per motivi di studio era solito percorrere l’ex SS87, una strada statale istituita nel 1928 che collega i comuni di Benevento e Termoli; a distanza di anni il nome della sua attività è diventato un omaggio a quell’arteria stradale. Oggi il locale è situato a Marcianise, in provincia di Caserta, e dispone di un impianto a cinque vie dedicato essenzialmente a birre italiane, provenienti da birrifici come Busa dei Briganti, Terre di Faul, Lariano, The Wall, Birrificio Sabino, Malarazza, War, Birra Perugia e molti altri. Il pub vanta anche una vasta selezione di distillati e un menu strutturato su prodotti locali. Per approfondimenti vi rimando alla pagina Facebook di Tap Room – 87 Old Road.

Tap Room – 87 Old Road
Viale Gandhi 132
Marcianise (CE)

Let It Beer

Spingiamoci infine con lo sguardo fino agli ultimi giorni del 2019, quando a Viareggio ha aperto il pub Let It Beer. Si tratta di un piccolo ma ben fornito locale dotato di un impianto a sei spine, dove a rotazione sono disponibili birre artigianali italiane e straniere, come quelle di Podere La Berta, Moor, La Diana, Brewfist, Mukkeller, Rurale, San Gimignano, Bonavena, Argo e altri. Molto valida anche la selezione di bottiglie e lattine, mentre parimenti interessante è la proposta culinaria, con un ampio menu che propone taglieri e cartocci ma anche pizze e primi e secondi piatti. Gli interni del Let It Beer sono dominati dal legno e da numerosi scaffali, ma per chi vuole accomodarsi esternamente sono disponibili alcuni posti nel piccolo dehors. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del pub.

Let It Beer
Piazza Manzoni 23
55049 Viareggio (LU)

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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