Cimec

Nuove tap room e locali a marchio in Liguria, Toscana e Lombardia

Passato almeno temporaneamente il momento più aspro della pandemia (e delle relative restrizioni), in molti sono tornati a lavorare sui progetti che avevano dovuto interrompere improvvisamente a inizio 2020. Tra questi ci sono quelli dei birrifici italiani, che si traducono in particolare nell’apertura di tap room e locali a marchio. Uno dei più importanti trend degli ultimi anni di birra artigianale è dunque ripartito, magari non ancora col ritmo mostrato in passato, ma comunque con sufficiente forza da portare un’ulteriore ventata di ottimismo nell’ambiente. Nella panoramica di oggi dedicata alle nuove realtà andiamo allora a dare un’occhiata alle nuove realtà inaugurate negli ultimi mesi in Italia dai birrifici Kamun, Boia Brewing, Chianti Brew Fighters e Bedreamer.

Kamun Live

Dopo una gestazione molto complicata a causa della pandemia, lo scorso giugno ha finalmente aperto a Genova il pub ufficiale del Birrificio Kamun. L’attesa però è stata ripagata da un locale di tutto rispetto, con quattro vetrine su strada e un’offerta ricca e ampia. L’impianto di spillatura si avvale della bellezza di 16 rubinetti a muro, situati direttamente sulla cella frigo, a cui si aggiungono due handpump. La maggior parte degli “slot” sono chiaramente destinati alle birre di Kamun, ma è possibile bere anche quelle di birrifici amici (attualmente dovrebbe essere disponibile Canediguerra). Non è da meno la parte “food” del locale, con un menu che propone primi piatti, panini con porchetta, arrosticini, taglieri e altro ancora. Sono disponibili anche liquori alla birra, mentre non mancano un dehors e uno spazio per la musica dal vivo. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook di Kamun Live.

Kamun Live
Piazza Paolo da Novi 47 R
16129 Genova, Liguria

Dhop (Boia Brewing)

Ha inaugurato a metà settembre ad Arese, in provincia di Milano, il locale Dhop . Può essere considerato non solo un bistrot votato alla qualità della proposta gastronomica, ma anche la tap room non ufficiale del marchio Boia Brewing. Il nome è infatti un gioco di parole tra “Dop” e “hop” (luppolo), con la lettera “d” che richiama la sede di produzione (Domodossola). A livello birrario protagoniste sono non solo le creazioni della casa, ma anche quelle di birrifici ospiti italiani e stranieri, con un’interessante selezione di Lambic. Il resto dell’offerta del beverage si concentra su vini naturali, distillati artigianali, bibite naturali, cocktail e un ricco assortimento di gin. Chiaramente grande attenzione è riposta sul menu, che si basa sull’impiego di materie prime ricercate e che propone non solo hamburger e panini, ma anche piatti di carne e pesce, fritti e croissant. Sì, perché Dhop è un locale che cambia offerta in base al momento della giornata, rimanendo aperto dalle 7,30 del mattino fino alle 23,30. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del bistrot.

Dhop
Via Roma 41
20044 Arese (MI)

Chianti Brew Fighters Beer Shop & Taps

Risale a inizio giugno l’apertura del punto vendita ufficiale del birrificio Chianti Brew Fighters, situato nel centro storico di Radda in Chianti (SI). Il birrificio toscano ha puntato a una soluzione immediata ed essenziale: lo spazio è molto piccolo e privo di tavoli, ma perfettamente incastonato nei suggestivi vicoli del comune del Chianti Classico. Il locale dunque non ha cucina, ma solo un impianto di spillatura a cinque vie che ovviamente ospita le birre della casa. Non manca una selezione di prodotti in bottiglia, disponibili anche a temperatura ideale grazie alla presenza di due  frigoriferi. Completano l’offerta gli altri prodotti realizzati a marcio Chianti Brew Fighters. Il beershop sarà anche il luogo di presentazione delle nuove creazioni del birrificio. Per saperne di più potete consultare il sito di Chianti Brew Fighters.

Chianti Brew Fighters Beer Shop & Taps
Via Dietro le Mura 16
53017 Radda in Chianti (SI)

Tap room Bedreamer

Chiudiamo tornando in Liguria, dove la scorsa estate il birrificio Bedreamer ha inaugurato la propria tap room direttamente collegata allo spazio dedicato alla produzione – è quindi una tap room in tutto e per tutto e non un locale a marchio. Il locale si trova dunque nel centro storico di Savona e permette di assaggiare le birre realizzate solo qualche metro più in là in un ambiente semplice ma accogliente: pareti bianche con piccoli archi e legno ovunque, dai tavoli alle sedie fino al bancone. L’impianto di spillatura consta di quattro vie, tutte dedicate alle birre della casa, mentre in bottiglia è disponibile una selezione allargata ad altri birrifici italiani. Per saperne di più è possibile seguire la pagina Facebook di Bedreamer.

Bedreamer
Via G. Caboto 33 R
17100 Savona

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Leggi anche

La storia dell’Old Forge, il pub più sperduto del Regno Unito gestito dagli abitanti del posto

Vi siete mai chiesti qual è il pub più sperduto del mondo? Se restiamo nei …

Il ritorno di Leonardo Di Vincenzo nel mondo della birra: un’intervista in occasione dell’apertura di Gabrini

Per chi vive a Roma quello di Franchi non è un nome qualunque. Per tantissimi …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *