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Nuovi locali a Firenze, Milano, Roma, Brescia, Arezzo e Quarto (NA)

Rileggendo alcuni miei vecchi post mi accorgo che l’incipit spesso è molto simile: ad esempio non raramente dichiaro che le nuove aperture di birrifici o beershop rappresentano una conferma del successo della birra artigianale in Italia. Ma a ben vedere meglio così: preferisco ripetermi sottolineando il positivo stato di salute dell’ambiente che essere costretto a segnalare tendenze opposte. E poiché il trend rimane costante – nonostante la depressione economica generale – di tanto in tanto mi occupo di segnalare le novità in Italia in termini di beershop e locali. A distanza di alcun mesi, quindi, oggi torno sull’argomento…

Partiamo allora da una città che, nonostante i segnali positivi degli ultimi tempi, rimane ancora inspiegabilmente poco interessante sotto il profilo birrario. Qualcuno di voi avrà capito che mi riferisco a Firenze, dove fortunatamente qualche piccolo sussulto ogni tanto si avverte. Uno degli ultimi è quello dell’Archea Brewery, che la scorsa estate ha aperto i battenti a due passi da piazza Santo Spirito. Come si può leggere sul sito della Pinta Medicea, l’impianto di spillatura dispone di sei vie, integrate da un buon numero di bottiglie da tutto il mondo.

Tra le spine dell’Archea trovate anche due birre della casa. Si tratta quindi di un brewpub, con impianto di produzione annesso? Se non ho capito male, credo piuttosto che le birre siano realizzate presso qualche produttore della zona a marchio Archea. Se ne volete sapere di più potete consultare la pagina Facebook del locale, che si trova in via de’ Serragli 44/R.

Rimaniamo in Toscana ma spostiamoci ad Arezzo, dove da qualche mese è partita l’avventura del beershop Indro Beer. Situato in via Rodi 3, il locale dispone di un’ampia selezione di birre artiginali da tutto il mondo. Ampio spazio è riservato a prodotti da Belgio e Regno Unito, con qualche etichetta dagli USA e diverse bottiglie di provenienza tedesca. Per l’Italia segnalo la presenza di birre di Frara, Birrificio Italiano ed Extraomnes. Per contatti e altre informazioni vi rimando al sito dell’Indro Beer.

In una rassegna del genere non può mancare l’ennesimo beershop romano, inaugurato a inizio ottobre in zona Colli Albani. Si tratta dell’Hop’n Art di Andrea Masi, dove è possibile trovare un’ampia selezione di birre da tutto il mondo. Oltre a tante italiane (Borgo, Turan, Maiella, Toccalmatto per citarne alcune), troverete anche produzioni dalle altre nazioni del mondo, con Regno Unito, Belgio e Germania su tutte. Segnalo la presenza di un frigorifero per birre a temperatura adeguata. Il beershop si trova in via Albano 33, dettagli sulla relativa pagina Facebook.

Ancora più recenti sono altre tre aperture. Mi fa molto piacere segnalare la partenza del Birsciò di Mena D’Avino, sia perché è una ragazza molto intraprendente, sia perché ha deciso di aprire i battenti in una zona povera di mete birrariamente interessanti. Il beershop si trova infatti a Quarto (NA) ed è stato inaugurato proprio venerdì scorso. Dispone di un’ampia selezione di birre da tutto il mondo (in particolare Belgio, Germania, Regno Unito e USA), oltre a uno scaffale completamente dedicato alle birre italiane. Oltre alle bottiglie c’è anche un impianto di spillatura con quattro vie che ospita produzioni a rotazione. Se non sbaglio gli orari di apertura si spingono fino a sera inoltrata, in ogni caso trovate tutti i dettagli sulla pagina Facebook del Birsciò.

Sempre venerdì scorso ha aperto a Brescia lo Xander Beer, che per il momento è “semplicemente” una birreria, ma in futuro si trasformerà in un brewpub. L’impianto dispone della bellezza di 10 vie, molte delle quali destinate a ospitare le produzioni dei birrifici italiani. Sul sito ad esempio risultano al momento presenti le birre di Soralamà, Trami, Geco, Curtense e Manerba. Lo staff sembra molto attivo, visto che è già stata organizzata una serata incentrata sul birrificio Trami e se non sbaglio c’è anche musica dal vivo. Il locale si trova in via Dalmazia 23/a, per ulteriori informazioni vi rimando alla pagina Facebook dello Xander.

Chiudiamo infine con un beershop che aprirà a fine mese a Milano. Si tratta di Bere Buona Birra e tra i soci c’è un certo Filippo Garavaglia, grande conoscitore di birra artigianale. Oltre a una selezione sconfinata e di ottimo livello di birre in bottiglia, il Bere Buona Birra sarà il primo beershop meneghino con mescita, permettendo quindi anche di acquistare birra alla spina. Gli amanti del tecnologia saranno ben felici di sapere che il locale offrirà la connessione wifi gratuita. Per saperne di più e conoscere la data precisa di inaugurazione, vi consiglio di dare un’occhiata alla relativa pagina Facebook.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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15 Commenti

  1. Garavaglia & Punk in tolla…. il binomio vincente 😉

  2. Peccato per la mancanza di originalità nella scelta del nome. Anche se mai recensito, nel 2007 nasceva a Lecce il Birsciòp !

    Auguri al Birsciò dal Birsciòp !

  3. Da quello che mi risulta parlando con i ragazzi dell’archea le loro birre sono prodotte presso il birrificio irpino.
    Concordo sulla desertificazione di Firenze dal punto di vista della proposta birraria. Apparte loro Beer House Club e Biobistrot non c’è niente.
    Tocca fare 50 km per arrivare alla Birroteca di greve.

    • Per l’Archea a me risulta il birrificio Sannita …la prossima volta che ci passo verifichiamo 🙂 – Comunque su Firenze qualcosa piano piano si sta muovendo, segnalo altri due pub, il King Grizzly con la gamma dell’Emiliano e il Danni Rock con Birra del Borgo.

  4. Vuoi dire che finalmente il Sud Milano avrà un beer shop di riferimento? Finalmente! In bocca al lupo a Garavaglia e soci

  5. Per Firenze sengnalo anche il Public House 27, che oltre a birre varie (anche commerciali) annovera una ipa prodotta su sua ricetta dal Birrificio Olmaia, non male.

  6. Un in bocca al lupo a Mino e a Filippo per questa nuova avventura commerciale, vista la loro preparazione e passione, di sicuro successo. Avanti così e a presto….verrò a trovarvi!

  7. Ma non hanno aperto anche in Largo Carobbio?

  8. Non potete dimenticare a Firenze il BVEG!
    http://www.facebook.com/bveg.max?fref=ts

  9. In ritardo, e con un po’ di timore, vi vorrei segnalare a Pontedera (PI) il Chimney Pub e il Chimney Store: un pub piccolo ma fantastico ed un beer shop ben fornito.
    Non scendo in particolari perché sono miei e non vorrei che qualcuno pensi mi voglia far pubblicità, questo intervento è solo per dire che anche nei piccoli centri c’è movimento.

    • Grazie della segnalazione. Commenti di questo tipo sono sempre bene accetti (e utili), quando chiaramente non sfociano nell’autopromozione sfacciata. E non è il tuo caso.

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