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Pubblicati i risultati di Armonia, il concorso che doveva premiare l’uso della birra in cucina

Tra i tanti concorsi birrari che ormai affollanno il nostro ambiente, alcuni mesi fa fui incuriosito da Armonia, un nuovo contest nato dall’istituto Irvea per premiare l’uso innovativo della birra in cucina. L’idea, di per sé originale, fu sviluppata con il supporto di collaborazioni prestigiose: in primis la direzione di Lorenzo “Kuaska” Dabove, ma anche le partnership con MoBI, Unionbirrai e altri soggetti operanti nel settore. Aperto a tutti i birrifici attivi nell’Unione Europea – anche alle beer firm, ma, se non ho capito male, valutate a parte – questo inedito concorso sembrava essere partito con il piede giusto e perciò ho iniziato a seguirlo con interesse. Quando le sue tracce sembravano ormai andate perdute (l’ultimo aggiornamento ricevuto risaliva allo scorso febbraio), questa mattina sono stati finalmente annunciati i risultati, che riporto di seguito.

Prima però di entrare nel dettaglio delle medaglie assegnate, una domanda potrebbe sorgere naturale: com’è impostato un contest birrario che punta a premiare l’abbinamento piuttosto che la birra in sé? La risposta si trova nel regolamento, che prevede un giudizio suddiviso in varie “sezioni”. C’è una prima competizione sensoriale (Armonia Craft Beer), analoga a quella di altri concorsi, con la quale si effettua una scrematura iniziale e una classifica specifica; le birre giunte in finale passano a un panel di chef e giornalisti per la valutazione della competizione gastronomica (Beer in the plate); parallelamente tutte le birre iscritte sono giudicate da designer e artisti per il proprio packaging (Style & Taste), mentre una giuria popolare le analizza nell’abbinamento (People Choice); infine c’è un premio anche per le birre sperimentali e beer firm (Experimental Beers).

Il regolamento appare quindi abbastanza contorto e dai risultati pubblicati questa mattina emerge l’assenza di alcune sezioni. Comunque eccoli di seguito:

TROPHY 2016
1° Classified: Collesi Ambrata Fiat Lux, Fabbrica della Birra Tenute Collesi Srl – Marche
(Italy)
2° Classified: Steynemolen, Brouwershof te Steynemolen – Belgium
3° Classified: Wayan, Birrificio Baladin Soc. Semplice Agricola – Piemonte (Italy)

B – Pilsner
1° Classified: Reggia – Oldo Soc. Agr. ARL – Emilia Romagna (Italy)
2° Classified: Slurp – SoràLamà– Piemonte (Italy)

C – Amber Lager
1° Classified: Bucolica – Agribirrificio Luppolajo – Lombardia (Italy)
2° Classified: Birra bianca del Senatore – Microbirrificio Lara – Sardegna (Italy)

E – Bock
1° Classified: Wow – SoràLamà – Piemonte (Italy)
2° Classified: Cucunera – Birrificio Manerba – Lombardia (Italy)

F – Pale Ale
1° Classified: Collesi Ambrata Fiat Lux, Fabbrica della Birra Tenute Collesi Srl – Marche
(Italy)
2° Classified: Hapa – Balanders’ Birrificio Camuno – Lombardia (Italy)

G – Saison
1° Classified: Wayan, Birrificio Baladin Soc. Semplice Agricola – Piemonte (Italy)
2° Classified: Round trip – Globetrotter Saison – Oldo Soc. Agr. ARL – Emilia Romagna
(Italy)

H – IPA
1° Classified: Steynemolen, Brouwershof te Steynemolen – Belgium
2° Classified: Bela Lugosi – Birrificio Acelum – Veneto(Italy)

I – Amber Ale
1° Classified: Brevis Furor – Birrificio dei Castelli – Marche (Italy)
2° Classified: Sella del diavolo – Birrificio Barley Srl – Sardegna (Italy)

L – Brown Ale
1° Classified: Birra Omid – Birra Alta Quota Soc. Coop. – Lazio (Italy)

M – Porter
1° Classified: Cacao Porter – Mastri Birrai Umbri – Umbria (Italy)
2° Classified: Saracena – Birrificio Arechi Sas – Campania (Italy)

N – Stout
1° Classified: Tournay Noire – Brasserie de Cazeau – Belgium
2° Classified: Calix Niger – Birrificio dei Castelli – Marche (Italy)

O – Strong Ale
1° Classified: Selezione 75 – Mastri Birrai Umbri – Umbria (Italy)
2° Classified: Delizia – Birrificio Acelum – Veneto (Italy)

P – Wheat Beer
1° Classified: Isaac – Birrificio Baladin Soc. Semplice Agricola – Piemonte (Italy)
2° Classified: Georgica – Agribirrificio Luppolajo – Lombardia (Italy)

Q – Sour Ale
1° Classified: Draconis – La Gilda dei Nani Birrai – Toscana
2° Classified: Trentalegni Sour Ale – Oldo Soc. Agr. ARL – Emilia Romagna (Italy)

R – Specialty Beer
1° Classified: Ester – Birrificio Agricolo La Diana – Toscana (Italy)
2° Classified: Birra Affumiada – Microbirrificio Lara – Sardegna (Italy)

Questo invece l’elenco delle medaglie assegnate per la sezione Style & Taste:

1° Classified: Birrificio Aurelio – Lazio (Italy)
2° Classified: Mastri Birrai Umbri – Umbria (Italy)
3° Classified: Agribirrificio Luppolajo – Lombardia (Italy)

A meno che io non abbia perso qualche passaggio, nei risultati non c’è traccia di tutta la parte legata alla cucina, che in partenza faceva di questo concorso un’iniziativa innovativa nell’inflazionato panorama dei contest birrari. Oltre al regolamento poco chiaro, sul sito di Irvea manca ogni riferimento alla composizione delle giurie e ad altre informazioni indispensabili per i consumatori. Ridisegnato in questo modo, Armonia non è che l’ennesimo tentativo di cavalcare il momento di successo della birra artigianale in Italia. Peccato, perché i presupposti erano ben altri.

P.S. Dalla regia mi fanno notare il secondo posto di una Blanche (Bianca del Senatore) nella categoria Amber Lager…

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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