Annunci

Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Coerenza e uniformità nelle leggi sulla birra di Lazio, Lombardia e Abruzzo

È da quasi un decennio che nel nostro mondo si sente parlare di leggi regionali sulla birra artigianale. Il fenomeno è cominciato all’inizio degli anni ’10 e, seppur con ritmi alterni, ha continuato a svilupparsi parallelamente a tutto il settore. L’idea che una regione possa disciplinare l’attività dei suoi microbirrifici ha acquistato forza con l’espansione dell’intera filiera: in particolare la coltivazione di materie prime sul territorio (orzo e luppolo) ha consolidato questa tendenza. In passato abbiamo sottolineato i vantaggi ma soprattutto i pericoli insiti in iniziative del genere, che rischiano di tradursi in una parcellizzazione delle norme (specialmente se non risultano coerenti con i principi della legge nazionale sulla birra artigianali) e in un’imposizione di vincoli sulla provenienza della materie prime. Nelle ultime settimane il discorso relativo alle regolamentazioni regionali sembra tornato improvvisamente d’attualità, con alcuni casi meritevoli di attenzione. La buona notizia è che le insidie che avevamo ipotizzato in passato sembrano ampiamente superate.

Lazio

Come riportato dall’associazione Cervisia, a inizio dicembre 2020 è stata finalmente approvata la legge della Regione Lazio relativa alla birra artigianale, il cui iter era cominciato nel 2018 da una proposta avanzata dal consigliere Daniele Giannini (Lega). Durante il processo erano stati coinvolti come auditi alcuni soggetti operanti nel settore, compreso il sottoscritto. In quell’occasione sottolineai l’esigenza di legare qualsiasi iniziativa di promozione a una corretta comunicazione e di evitare qualsiasi vincolo sull’utilizzo delle materie prime – all’epoca infatti c’era ancora il rischio che il marchio “birra artigianale laziale” fosse assegnato solo a prodotti realizzati con ingredienti locali. Con soddisfazione devo rilevare che il testo licenziato ha tenuto conto di quelle potenziali criticità, escludendo vincoli oltremodo stingenti per i birrifici.

- Advertisement -

La legge regionale del Lazio sarà presentata nei prossimi giorni, ma intanto possiamo indicare alcuni suoi punti fermi. Gli obiettivi sono la valorizzazione della produzione brassicola locale e della coltivazione delle relative materie prime, nonché la formazione professionale nel settore. Per perseguire questi scopi, oltre a prevedere una serie di strumenti finanziari di supporto, la legge istituisce un registro dei produttori (suddividendoli in base alla tipologia), incentiva l’introduzione di processi innovativi, favorisce la comunicazione al consumatore finale e prevede l’organizzazione di una fiera regionale e il sostegno al turismo birrario. Entreremo nel dettaglio del testo nei prossimi giorni, ma a prima vista mi sembra una legge moderna ed equilibrata, che spero possa servire da ulteriore impulso a tutta la filiera.

Lombardia

Con un seminario online tenutosi lo scorso 19 febbraio, Unionbirrai ha presentato il testo della legge sulla birra artigianale della Regione Lombardia (primo firmatario è Andrea Monti della Lega). L’aspetto molto interessante e positivo è che la normativa appare molto simile a quella della Regione Lazio. Questa uniformità è assolutamente auspicabile, perché evita uno spezzettamento dei criteri legislativi da ente a ente e contribuisce a restituire una visione organica della birra artigianale in tutto il paese. In particolare il testo della Regione Lombardia si pone come obiettivi: la valorizzazione della produzione brassicola regionale, l’incentivazione della coltivazione delle materie prime, la formazione professionale nel settore e sostiene il turismo brassicolo. Gli strumenti che mette in campo sono anche in questo caso un registro dei produttori, corsi e workshop tematici e strumenti di supporto per la ricerca, la cooperazione e la comunicazione al consumatore finale.

- Advertisement -

Unionbirrai ha giustamente approfondito il discorso relativo al turismo birrario, perché sembra essere uno degli elementi chiave per lo sviluppo del comparto della birra artigianale nei prossimi anni. È una disciplina ancora praticamente vergine in Italia, ma sarà importante puntarci perché, come evidenziato da Simone Monetti, quello dei prossimi anni sarà soprattutto un turismo di prossimità. I motivi sono chiaramente legati all’emergenza sanitaria in corso.

Abruzzo

Come riportato dal sito La Notizia (e da altre testate), oggi è stata annunciata l’approvazione della legge sulla birra artigianale della Regione Abruzzo, a firma Vincenzo D’Incecco (Lega) ed Emiliano Di Matteo (Lega). Il testo non è illustrato nel dettaglio, ma sono riportati i punti chiave che, almeno sulla carta, non sembrano discostarsi molto da quelli espressi poco sopra. La normativa infatti prevede: un marchio per la birra agricola e artigianale abruzzese, un portale web dedicato al prodotto, la formazione professionale, una fiera regionale di promozione e una sorta di disciplinare della produzione. Anche in questo caso sembra dunque emergere quella sorta di filo conduttore capace di mantenere coerenza tra le leggi delle varie regioni.

- Advertisement -

Conclusioni

È opportuno sottolineare che questi strumenti normativi sono molto importanti per la crescita mostrata dalla birra artigianale italiana in questi anni, perché in grado di fornire ulteriore supporto al comparto. Le leggi sono focalizzate soprattutto sulle materie prime e questo aspetto è imprescindibile, poiché la loro ragion d’essere nasce dalla possibilità di sostenere attività primariamente agricole. I loro effetti però si riverberano su tutta la filiera, dunque anche sugli stessi birrifici, seppur in modo diverso in base alla loro configurazione. A qualcuno questa impostazione di partenza potrebbe non piacere molto, ma al momento non esiste altra strada per sperare di trovare una sponda da parte delle istituzioni. In tal senso la politica si sta dimostrando aperta ad ascoltare i consigli provenienti dal settore e l’uniformità dei vari testi regionali ne è l’evidenza più cristallina.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Prossimi eventi birrari tra festival e iniziative natalizie

Siamo arrivati all'ultima panoramica degli eventi birrari del 2025...

Cultura, luppolo e identità: viaggio visivo nella nuova Germania della birra artigianale

Quando si pensa alla birra tedesca, l’immaginario corre veloce...

Disponibile la nuova edizione di Birritalia con la mappa completa del mercato birrario italiano

Con l’uscita dell’edizione 2025-26, Birritalia torna a fotografare il...

Dalla gloria al baratro: Justin Hawke lascia Moor dopo il post della discordia

Negli ultimi anni il birrificio Moor è stato spesso...

Newsletter


Seguici

30,869FansMi piace
16,576FollowerSegui
6,056FollowerSegui
294IscrittiIscriviti

Dalla gloria al baratro: Justin Hawke lascia Moor dopo il post della discordia

Negli ultimi anni il birrificio Moor è stato spesso indicato come uno dei pilastri della scena birraria inglese: un produttore capace di incarnare un’idea...

La Christmas Crumble di Lariano è la migliore birra di Natale secondo Unionbirrai

Negli scorsi giorni Unionbirrai ha reso pubblici i risultati del concorso Xmas Beers, uno degli spin-off minori di Birra dell'anno. Come il nome suggerisce,...

La caduta di un’icona: Rogue Ales chiude tra debiti, sfratti e silenzi

In questi giorni il mondo della birra artigianale americana (e non solo) è scosso dalle gravi difficoltà che stanno investendo Rogue Ales, uno dei...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.