Che vi piaccia o no, gli analisti parlano chiaro: entro il 2026 il mercato della birra analcolica supererà i 29 miliardi di dollari, trasformando quella che è ancora una nicchia produttiva in un fattore di un certo peso per l’industria brassicola mondiale. Questa tendenza è figlia dei nostri tempi ed è destinata a diffondersi anche nel comparto della birra artigianale. …
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La Trappe Nillis: arriva dai Paesi Bassi la prima birra trappista senza alcol
Come abbiamo documentato in passato, negli ultimi anni il mondo della birra trappista ha subito profonde trasformazioni. Per decenni è rimasto un microcosmo cristallizzato nel tempo e sempre uguale a sé stesso, ma di recente si è improvvisamente risvegliato: il numero dei birrifici trappisti nel mondo è quasi raddoppiato, nomi storici come Rochefort e Chimay hanno lanciato nuove birre dopo …
Vai all'articolo »Brewdog ha inaugurato a Londra un pub con solo birra analcolica
Molti di voi potrebbero pensare che l’idea di un pub per astemi sia una delle peggiori aberrazioni concepibili da mente umana. Eppure a maggio dello scorso anno vi parlai proprio di un locale del genere, battezzato The Virgin Mary e attivo a Dublino da inizio 2019. In realtà al The Virgin Mary la birra è praticamente assente: ci sono sciroppi …
Vai all'articolo »Low-alcohol e birre analcoliche: è “leggera” la nuova frontiera dell’artigianale
Nella comunità degli appassionati la birra a basso contenuto alcolico è spesso vista come una piaga della società moderna. I motivi sono molteplici. Da una parte c’è la naturale associazione di certi prodotti alle birre analcoliche, che tradizionalmente corrispondono a pessime creazioni dell’industria. Dall’altro c’è una triste componente machista, che porta a ritenere che le birre sotto un certo grado …
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