Qui su Cronache di Birra abbiamo spesso dedicato spazio all’iniziativa National Pub of the Year, il concorso con cui l’associazione Camra incorona ogni anno il miglior locale birrario del Regno Unito. Il motivo è presto spiegato: personalmente ritengo il pub un’istituzione fondamentale per la cultura della birra, con un’importanza che si spinge ben oltre i confini britannici. Questi luoghi sono …
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La crisi del Camra e i limiti del suo progetto di rivitalizzazione
Negli ultimi cinque anni la scena birraria britannica è diventata una delle più complesse che esistano sulla faccia della terra. Mentre in paesi come Stati Uniti, Francia, Spagna, o nell’Italia stessa si tende a distinguere “semplicemente” tra birra artigianale e birra industriale, nel Regno Unito una separazione così netta è impossibile da delineare. In un mio passato articolo ho illustrato alcune …
Vai all'articolo »Pub dell’anno nel Regno Unito: il Camra premia un ex nightclub
Il Camra, l’associazione britannica per la tutela delle tradizioni brassicole locali, è da anni tacciata di essere un’entità rigida e conservatrice, poco attenta alle veloci evoluzioni dell’ambiente. Il preoccupante scollamento sperimentato nei confronti dei consumatori più giovani deve aver suggerito qualche piccola trasformazione, soprattutto in termini di comunicazione. In tempi recenti il Camra è infatti sembrato più propenso ad avvicinare i neofiti …
Vai all'articolo »La storia del Chesham Arms: salvato dai residenti e premiato dal Camra
Negli ultimi anni il premio “Pub of the year” del Camra – che premia i migliori pub attivi nel Regno Unito – sembra voler riservare grandi storie da raccontare. Lo scorso anno toccò al The Salutation Inn di Ham, che conquistò la vittoria finale grazie allo splendido lavoro compiuto dal giovane publican Peter Tiley: nel 2013 il trentunenne inglese decise …
Vai all'articolo »Comincia una nuova stagione: il riassunto dell’ultima settimana di post
Con oggi si conclude il mese di agosto e a questo punto dovremmo essere tornati quasi tutti operativi. In realtà Cronache di Birra ha interrotto il suo silenzio estivo già la scorsa settimana, riprendendo il quotidiano aggiornamento sul mondo della birra artigianale e inaugurando di conseguenza una nuova stagione birraria. Personalmente vivo il ritorno alla normalità sempre con entusiasmo – …
Vai all'articolo »GBBF 2015: report e appunti di degustazione
L’ultima edizione del Great British Beer Festival ha offerto come sempre ottima birra (oltre 900 prodotti se si conta anche il sidro) e interessanti spunti di riflessione sul mercato britannico. L’evento si è confermato un grande successo di pubblico, giovane e non, chiudendo con un totale di circa 55.000 visitatori. Il filo conduttore quest’anno è stato la “scoperta”: la scoperta delle campagne …
Vai all'articolo »Dopo tanta tradizione al GBBF trionfa la new wave: oro alla Cwtch di Tiny Rebel
Tradizionalmente in questo periodo dedico un post di Cronache di Birra ai risultati del concorso del Great British Beer Festival, che incorona la migliore birra della manifestazione. Quest’anno causa la sovrapposizione con la pausa estiva del blog, sono costretto a rilanciare la notizia con diversi giorni di ritardo. Tuttavia è interessante farlo perché la proclamazione dei vincitori ha riservato parecchie sorprese, in …
Vai all'articolo »Pub, “Full pint” e “Taste before you buy”… oltre la birra c’è di più
Se nello scorso articolo vi ho raccontato di tradizione e stili birrari nel Regno Unito, questa volta vi voglio parlare di tradizione e approccio al bere. Ogni paese ha le proprie abitudini, tant’è che certe differenze tra il bere in Italia e in altri luoghi possono sembrarci inconcepibili. Ma c’è qualcosa che gli “altri” potrebbero insegnarci? Sicuramente sì: le consuetudini britanniche …
Vai all'articolo »La birra nel Regno Unito e il conservatorismo del CAMRA
In Italia si fa un gran parlare di cosa sia la birra artigianale. Qualsiasi definizione ne si voglia dare, una cosa è certa: gli appassionati sembrano tutti, in un modo o nell’altro, uniti sotto la bandiera della “qualità”. Prima di trasferirmi nel Regno Unito, dove ormai vivo da tempo, ero convinto che i membri del CAMRA (Campaign for Real Ale, per …
Vai all'articolo »Come cambiare vita: licenziarsi, lasciare Londra e vincere il premio “Pub of the year”
Il Camra, l’associazione britannica per la salvaguardia delle Real Ale, organizza annualmente diverse iniziative, tra cui il premio “Pub of the year”. Come avrete immediatamente capito, il concorso è finalizzato a incoronare il miglior pub dell’anno, scelto tra oltre 50.000 partecipanti distribuiti per tutto il Regno Unito. A parte casi eclatanti – come la vittoria del famoso The Harp di …
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