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Un anno di chiacchiere birrarie – Parte I

CalendarioL’anno che stiamo per lasciarsi alle spalle è stato forse il più vivace di sempre da quando esiste una cultura birraria in Italia. Gli avvenimenti che hanno segnato questi mesi sono stati tanti, alcuni dei quali di un peso specifico enorme: basti citare la nascita di MoBI, l’entrata di alcuni importanti microbirrifici in AssoBirra e l’emergere del progetto Open Baladin. Come fatto lo scorso anno, ripercorreremo le vicende che hanno segnalato l’Italia birraria stilando la classifica dei post più letti su Cronache di Birra, divisi per mese di appartenenza. Ovviamente è un gioco o poco più, quindi prendete i risultati con le pinze. In ogni caso sarà curioso scoprire su quali temi si è concentrata l’attenzione dei lettori del blog.

Gennaio 2009

A gennaio solitamente i siti web segnano un calo di visite, che ovviamente dipende dalle festività in corso. Può non sorprendere perciò che il post più letto sia quello relativo al Beer World Party organizzato dalla Brasserie 4:20 di Alex Liberati. Al secondo posto la notizia delle disposizioni del sindaco Alemanno per la sicurezza nel centro storico di Roma: un corpus di norme miopi e populiste, che non hanno portato a nulla di concreto se non a una serie di problemi per pub e locali. Terza piazza per l’articolo delle nuove birre italiane di inizio anno.

Febbraio 2009

A febbraio è tempo di Pianeta Birra, tanto che un gran numero di post si riferiscono, più o meno direttamente, all’evento riminese. Fu proprio durante la manifestazione che fu presentato il Movimento Birrario Italiano (MoBI), composto da nomi di spicco dell’ambiente, molti dei quali precedentemente militanti in Unionbirrai. L’articolo relativo alla nuova associazione è di gran lunga il più letto, seguito dalla notizia della quarta edizione milanese dell’Italia Beer Festival. Chiude il podio una nuova primizia proveniente da Pianeta Birra: l’ultima birra di Baladin, chiamata Open. Nelle intenzioni di Teo Musso, Open è una birra per i pub, ma anche una ricetta “aperta”, accessibile a tutti per essere replicata. Viene creato un concorso di homebrewing per votare il miglior clone, ma ben presto il nome Open allarga i propri confini e diventa una nuova idea di birreria italiana. Un progetto che farà molto discutere nei mesi a venire.

Marzo 2009

Marzo è senza dubbio il mese dell’Associazione Degustatori Birra. La notizia dell’edizione 2009 dell’IBF di Roma è il post più letto del mese, mentre al secondo posto si piazza nuovamente l’articolo sulla versione meneghina della manifestazione. Terza piazza per un post che ritengo interessante e divertente: un’analisi sull’importanza delle etichette nella birra. Se volessimo annullare la seconda posizione causa ripetizione col mese di febbraio, la medaglia di bronzo andrebbe comunque all’IBF, con il post sui risultati dell’edizione di Milano. Cronache di Birra compie un anno.

Aprile 2009

Ecco che ad aprile compare uno dei post più commentati di sempre, quello cioè relativo alle prime indiscrezioni sul progetto Open Baladin, e in particolare sulla serie di locali che Teo Musso aprirà in Italia. Per mesi l’argomento sarà al centro delle chiacchierate e delle polemiche degli appassonati, oltre che a una serie di vicende tra le persone coinvolte nel progetto. Il secondo post più letto è l’immancabile pesce d’aprile! Nella fattispecie si trattava della notizia che l’homebrewing sarebbe presto diventato illegale in Italia. Lo scherzo riuscì in parte, perché molti partirono prevenuti, memori della Nana del 2008. Tuttavia, non furono pochi quelli che ci cascarono alla grande, complice anche il clima neoproibizionista che si respirava in quelle settimane. Terza posizione per il mio resoconto sull’Italia Beer Festival di Roma, dove partecipai insieme agli altri Domozimurghi Romani.

Maggio 2009

Come potrebbe essere diversamente? Anche a maggio l’argomento principe è Open Baladin. Dopo alcune settimane dalle prime rivelazioni, il locale “numero 0” ha aperto in provincia di Cuneo. Le polemiche continuano a inseguirsi e alcune mie considerazioni al riguardo risultano l’articolo più letto del mese. Medaglia d’argento per l’annuncio della nuova edizione del Birra del Borgo Day, la festa del birrificio Birra del Borgo che è ormai diventata un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del centro Italia (e non solo). I primi caldi aumentano la sete di manifestazioni birrarie, tanto che anche il terzo post più letto tratta questo argomento, concentrandosi sulla Festa della birra di Grosseto e l’IBF di Alessandria.

Giugno 2009

E’ il momento di uno degli eventi più importanti e controversi della storia della birra artigianale in Italia. Alcuni importanti microbirrifici italiani – tra cui i due forse più importanti (Baladin e Birra del Borgo) – decidono di associarsi ad AssoBirra, l’associazione degli industriali della birra e del malto. Il controsenso è evidente: dei produttori artigianali entrano in un organismo rivolto alla birra industriale. Da una parte c’è l’interessamento di AssoBirra verso un settore emergente, dall’altro la richiesta dei microbirrifici di servizi che altre associazioni non sono in grado di garantire. Ovviamente gli appassionati più integralisti – rappresentati innanzitutto da MoBI – si scagliano contro questa decisione: la vecchia guardia si sente delusa e tradita. Ne nascono scontri verbali anche accesi, ma dopo qualche mese i toni tornano rilassati, pur con posizioni precise e nette da parte dei vari protagonisti. Posizioni che si evidenziano anche nel mio post relativo all’avvenimento.

Non è una sorpresa che anche il secondo post più letto sia collegato alla vicenda. L’articolo tratta infatti dell’entrata di Teo Musso di Baladin nel consiglio direttivo di AssoBirra. E’ un momento senza precedenti, che ha un valore quasi esclusivamente simbolico (a livello decisionale dovrebbe contare poco più di niente), ma che per molti ha un significato enorme. Il terzo post del mese riguarda la Birra del Borgo, che con la Reale Extra si aggiudica una delle 10 medaglie d’oro al Mondial de la Bière di Montreal. Peccato che i commenti a questo splendido exploit ancora siano influenzati dalle polemiche collegate al tema del momento (AssoBirra e microbirrifici, per chi non l’avesse capito 😉 ). A giugno Cronache di Birra cambia look, abbandona lo stile un po’ amatoriale degli esordi, che viene modificato per offrire un sito più ricco e di più facile consultazione. All’inizio la novità ha lasciato spiazzati alcuni lettori, ma dopo il periodo di rodaggio credo che in molti abbiamo apprezzato la nuova veste grafica.

Nei prossimi giorni riprendiamo il nostro viaggio, mancano ancora 6 mesi da ripercorrere insieme!

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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Un commento

  1. oltre alle birre dell’anno sarebbe il caso fare una classifica degli eventi in tema birraio più importanti in Italia.

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