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Birraio dell'Anno 2010: il mio resoconto

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Da sinistra, Nicola Utzeri e Nicola Perra nel momento della premiazione

Come probabilmente saprete, negli scorsi giorni Nicola Perra del Barley si è aggiudicato il premio Birraio dell’Anno nel concorso indetto dalla rivista on-line Fermento Birra. Ieri presso l’Open Baladin di Roma si è tenuta la serata ufficiale di premiazione, durante la quale è stato possibile degustare le birre del produttore sardo abbinate ad alcune portate a base di pesce. La conduzione della serata è stata affidata alle sapienti mani di Kuaska, mentre tra i presenti c’erano lo stesso Perra, Nicola Utzeri di Fermento Birra e tanti altri amici.

IMG_0741Siamo partiti con la Friska, proposta in abbinamento a un’insalata di polpo, patate e prezzemolo. La Friska è una Blanche atipica, con un corpo più strutturato rispetto alla classica ricetta belga. Per il resto segue completamente la tradizione, grazie all’utilizzo di frumento e alla decisa speziatura. In parole povere una birra fresca ma allo stesso tempo complessa, dal grande potere dissetante. Piuttosto interessante l’abbinamento, che giocava sia sul contrasto che sull’analogia: da un lato il citrico della birra “puliva” l’affumicato del formaggio, dall’altro il pepe presente nell’insalata accompagnava la speziatura della Friska.

IMG_0742La seconda birra proposta è stata la Zàgara, prodotta con miele di arancio. Molte birre al miele presenti sul mercato risultano spesso “pesanti” ed eccessivamente caratterizzate dall’ingrediente. La creazione di Nicola è invece molto delicata, elegante, con profumi fruttati suadenti e una lunga e fine persistenza. Caratteri non proprio in linea con il piatto abbinato – una crema di gamberi, avocado, arancia e finocchio – capace sì di tenere il passo con i profumi della birra, ma fin troppo saporito per non finire col dominare completamente il gusto.

IMG_0743Successivamente siamo passati alla Tùvi Tùvi, ultima nata in casa Barley, di cui avevo parlato in passato. Come promesso, è una birra di facile beva, ma assolutamente non banale, grazie soprattutto a una luppolatura complessa e originale (è impiegato il luppolo polacco Marynka). L’abbinamento con la zuppa fredda di asparagi con cozze e crostini non era male, anche se non è apparso particolarmente ispirato.

IMG_0744L’ultima birra abbinata è stata sua maestà BB10, la birra che ha reso famoso il birrificio in tutta Italia e non solo. E’ un’Imperial Stout prodotta con sapa (mosto cotto) di uve Cannonau, capace anche in questa occasione di mostrarsi in tutta la sua magnificenza. Andrea De Bellis è riuscito nell’impresa di proporre un accompagnamento perfetto: una composizione con gelatina di caffè, crumble cacao, mousse all’acqua, pomodoro confit alla vaniglia, frutto della passione, melassa e liquirizia. Il risultato è stato un incontro senza precedenti tra birra e dolce, una fusione perfetta di sensazioni gustative, al punto che – come fatto notare da Kuaska – non si capiva dove finiva la bevanda e cominciava la pietanza. Ogni tratto distintivo della BB10 (cioccolato, liquirizia, frutta rossa, note vinose) è stato rilanciato dal dolce, riuscendo tuttavia a fondere i vari sapori in un corpus omogeneo in grado di esaltare al massimo la birra.

IMG_0746Chiuso il discorso abbinamenti, i partecipanti hanno potuto godere di un’ultima creazione di Nicola Perra, la BB Evò, realizzata con l’impiego di sapa di uve Nasco. Ero molto curioso di provare questa recente birra, che si ispira – come il nome suggerisce – proprio alla BB10. Le mie aspettative si sono rivelate quindi sin troppo alte e la BB Evò mi ha un po’ deluso: si tratta di una birra eccellente, sia chiaro, ma a mio modo di vedere è qualche spanna sotto la sorella maggiore, che considero una delle migliori creazioni dell’arte brassicola italiana. Paragone ingeneroso? Probabilmente, nonostante la BB Evò sia una produzione che proverei ancora e ancora.

La serata si è conclusa con chiacchiere, risate, una pinta di Realona e una spedizione alla ricerca di un kebabbaro notturno 🙂 che non so se è mai arrivata a destinazione. Complimenti a Nicola per il risultato ottenuto, il giusto riconoscimento a un birraio appassionato e creativo, ma soprattutto capace di vantare una professionalità encomiabile. Le sue birre sono lì a dimostrarlo.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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14 Commenti

  1. Pardon..Mi sono dileguato con abile ma vile mossa durante la spedizione kebab,appena vi siete distratti per tirarvi la valigia.. 😉
    Se no si tirava all’alba.
    E già svegliarmi è stato difficilotto.

    P.S: effettivamente l’insalata di polpo e patate,anche se nel menù non era scritto,era avvolta in sottili sfoglie,penso,di provola.

  2. Vorrei chiedere agli organizzatori per quale motivo nella giuria non c’è nessuno dell’Associazione degustatori birra
    Grazie

  3. Giuseppe Del Giudice

    Complimenti a Nicola con i suoi continui successi…..

  4. Seratona!!!
    Mi sono divertito da matti!
    Kuaska in forma strepitosa, come non lo si vedeva forse da qualche anno.
    E che piatti!!!

    Grazie a tutti i romani per la squisita ospitalità, Leonardo in primis(dal 2 luglio sei nostro “ostaggio”, ricordalo!), ed al un romano “d’adozione” Andrea Camaschella, che mi ha fatto da cicerone durante una 2gg. romana da incorniciare.

  5. Ciao Nicola, complimenti davvero per i tuoi successi, i tuoi prodotti sono sempre al top e mi piacciono davvero molto come le tue idee di sfruttare al massimo il terroir sardo. Ci vediamo presto, spero,
    Gennaro Amiata

  6. Eh sì, gran serata davvero.
    Ringrazio veramente tutti, a partire dallo staff dell’Open a Kuaska a Nicola Perra, a Giaguarino e la sua Realona, a tutti gli amici che hanno partecipato.

    PS la serata si è conclusa con una carbonara alle 4.00 da Mastro Titta. Di classe..

  7. Vorrei una risposta alla mia domanda
    grazie

  8. Moicano ma devi venire a spaccare la zucchina anche in un momento di festa?Avrai tempo e modo per fare la tua domanda sperando che qualcuno ti risponda.
    Per il resto anchio voglio ringraziare tutti della splendida accoglienza e se venite a Birras,sarete nostri ostaggi.

  9. Ho fatto una domanda di cui non mi si è data ancora una risposta.Si vede che ha qualcosa di cui vergognarsi.
    Utzeri perchè non rispondi?

  10. Utzeri non credo che abbia qualcosa di cui vergognarsi,e non capisco il tuo accanimento…ti da da mangiare Adb?Scrivendo mi ricordi un rettile di mia conoscenza che va in giro per blog a rompere le borracce.

  11. Non sono iscritto ad ADB però pensavo che qualcuno dell’ Associazione di degustatori ci fosse in giuria.Ma da quando sei diventato un degustatore di birra?
    Ho visto che sei uno dei collaboratori di slow food per la guida.
    Da come ti conosco ti ho visto solo bere a secchi la birra più che degustarla

  12. Moicano sinceramente che non ci abbiano chiamato a far parte della giuria del birraio dell’anno non ci interessa, anche perchè avremmo risposto di no. La motivazione è che non vogliamo mettere il nome dell’Adb in nessuna competizione
    che non sia organizzata da noi.
    Sia chiaro che ci fa solo piacere che abbia vinto Nicola Perra, il che conferma il primo posto assoluto nel campionato italiano birrifici artigianali di quest’ anno, organizzato da noi.

  13. Be visto che mi conosci Moicano,esci allo scoperto.Io come vedi non mi chiamo Moicano,e visto che per come mi conosci bevo birra a secchiate,che e’ anche vero,ogni momento va gustato diversamente.Il momento della degustazione e diverso e chi mi conosce e non certo tu, lo sa’.Continuo a pensare che fai parte di una categoria strisciante,che si aggrappa a certe cose puerili.

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